Serie TV
Zaniolo, margine di errore sempre più ridotto
Tra talento indiscusso e un carattere spesso sopra le righe, l’esperienza friulana può segnare una svolta

Inutile nascondersi e perdersi in giri di parole. L’espressione genio è sregolatezza è il miglior modo per descrivere la carriera di Nicolò Zaniolo. Il talento e le qualità, di certo, non gli sono mai mancati. ma, a fare notizia, è stato, molto spesso, il suo carattere al di sopra delle righe, In mente viene il suo scontro con la differenza della Roma nel gennaio del 2023, ma anche la reazione violenta dopo l’espulsione in Istanbulspor e Galatasaray, Zaniolo, con tanto di calci e pugni al tunnel che porta agli spogliatoi. Impossibile poi dimenticarsi la controversa vicenda della lite con i giocatori della Primavera della Roma ai tempi della Fiorentina, le esultanze provocatorie nei derby, ma anche in Roma-Atalanta quando indossava la maglia degli orobici. Ora però Udine sembra essere per lui l’inizio di un nuovo capitolo, di una nuova pagina. Come se avesse capito, a 26 anni, di come certi treni, un giorno, finiranno di passare.
Udinese e azzurro: l’ultima grande occasione di Zaniolo
In questo primo scorcio di stagione, Zaniolo ha mostrato una buona continuità, trovando spesso la via rete, caricandosi, in più di un’occasione la squadra sulle spalle e mettendo al servizio dei compagni. L’Udinese è forse la realtà giusta, per serenità, assenza di pressioni e riflettori non costantemente puntati, per quanto, uno come lui, volente o nolente, li ha sempre un po’ addosso. L’ambiente gli sta comunque dando fiducia e lo stesso calciatore sta dimostrando, rispetto al passato, una maggiore maturità comportamentale, concentrandosi sul giocare, sul campo e riducendo comportamenti e atteggiamenti sopra le righe. Perché, come già detto, di certo, le qualit non gli mancano.
Dopo il ko contro la Fiorentina, sui social, sono circolati voci di liti e diatribe, vista anche la sostituzione all’intervallo. L’allenatore di friulani Runjaic è stato bravo a prendere le sue difese e a spegnere ogni polemica, definendolo un ragazzo maturo ed emotivo. E sottolineando che l’ex Roma non può sempre essere decisivo. Dichiarazioni che fanno concentrare sul campo. Campo che vede come spettatore interessato un certo Gennaro Gattuso. Perché è risaputo che, con un play-off da vincere a tutti i costi, qualche jolly e qualche coniglio da tirar fuori dal cilindro servirebbe e non poco. La sua versatilità, la sua fisicità, la sua tecnica, il suo estro, la sua velocità e la sua capacità di saltare l’uomo sono armi che mancano agli azzurri. Ma prima ci sono tre mesi. Tre mesi che devono essere tutto genio e zero sregolatezza. Zaniolo saprà cogliere al volo l’ultima grande occasione della sua carriera?











