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La Caduta degli Dei

Javi Moreno, dall’Alaves ai 32 miliardi di dubbi

La storia di Javi Moreno somiglia a tante altre, ma c’è davvero un qualcosa di particolare nel suo esser passato dall’Olimpo al dimenticatoio

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Il nome di Javi Moreno porta, in primis chi è cresciuto negli anni 2000, ad aprire il cassetto dei ricordi. La sua esplosione e la sua caduta fanno pensare a un qualcosa che è successo a tantissimi altri calciatori. Ma nel suo destino c’è stato qualcosa di davvero molto particolare. Ed è tutto da raccontare nello specifico e nel dettaglio.

L’esplosione all’Alaves e i 32 miliardi

La sua è stata, fin da subito, la favola di un ragazzo di provincia, con il sogno di diventare un campione. Nato nella comunità valenciana, ha mosso i primi passi nelle giovanili del Barcellona. Javi era un attaccante un po’ atipico, sia fisicamente che dal punto di vista tecnico. Eppure ha sempre dimostrato un grande feeling con il gol: 18 reti in 38 presenze in Serie B con il Numancia. La sua esplosione è arrivata però all’Alaves, dove giocavano giocatori interessanti come Contra e Tomic. La punta classe 1974 ha contribuito alla qualificazione in Coppa Uefa, dove è stato protagonista con sei gol in otto match. Il sogno è finito solo nella finale con il Liverpool, persa per 5-4. Ma l’attaccante segna una doppietta.

Ovviamente su di lui, dopo tutto ciò, si è acceso l’interesse di molti top club. A spuntarla alla fine è stato il Milan, che ha puntato su di lui per il ruolo di vice Inzaghi. 32 miliardi è stato l’investimento dei rossoneri, a cui si aggiungeva uno stipendio di cinque miliardi l’anno. Le cose però non fanno come tutti speravano, con prestazioni deludenti, un pessimo rapporto con i compagni e i tifosi che l’hanno riempito di critiche. Soltanto sette gol stagionali, tra campionato e Coppe, che di certo non hanno potuto far cambiare il giudizio sulla sua avventura meneghina.

Le altre avventure e il presente

Nonostante tutto il Milan è riuscito a sborsare ben 25 miliardi all’Atletico Madrid. Ma, all’età di 27 anni, per Javi Moreno non c’è stato la rinascita, con solo cinque reti. La delusione è stato ancor maggior al Bolton, dove ha collezionato solo otto presenze e nessun gol. Persino al Real Saragozza il  bilancio è stato misero: quattro reti in 18 partite. L’attaccante è riuscito a ritrovarsi al Cordoba, dove tra Segunda Division e Liga, ha messo a referto 48 reti in 98 presenze. La sua carriera è terminata nell’Eivissa-Ibiza.

Ma che cosa fa oggi Javi Moreno? Dopo aver abbandonato il calcio giocato nel 2010, ha cominciato ad allenare, partendo dall’Utiel. Ha vissuto alcune esperienze importanti, come quella nelle giovanili del Cordoba e nel Numancia. Ma in molti continueranno a pensare ai 32 miliardi di dubbi, vissuti al Milan.

Giornalista freelance, copywriter e ghostwriter. Sono uno dei volti e delle firme storiche di Sportcafe24.com

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