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Inter, suggestione Falcao: pro e contro di un “campione”

Da qualche giorno, oltre alle voci su Pirlo, è spuntato un nome nuovo per rinforzare l’attacco dell’Inter a gennaio: Radamel Falcao
L’attaccante colombiano, ora in forza al Chelsea di Josè Mourinho, ma in prestito dal Monaco, sta faticando molto a trovare spazio nei blues e a gennaio sarebbe pronto per una nuova avventura, magari in Italia. Falcao è sempre stato nel giro dei numeri nove più forti d’Europa, ma dal suo trasferimento al Manchester United nel 2014, ha notevolmente abbassato il suo rendimento. Vediamo allora i pro ed i contro riguardo l’acquisto del “tigre”.
PRO- Il campionato Italiano non ha la stessa qualità di quello inglese e molte volte, alcuni giocatori che trovano poco spazio in Premier League, fanno molto bene in Serie A, come i casi recenti Salah e Jovetić. Inoltre non dimentichiamoci delle grandi qualità di Falcao, che inserito in un contesto dove può essere leader, potrebbe riuscire a sfondare. L’Inter ha estremamente bisogno di un attaccante puro, per i momenti in cui Icardi non sarà al cento per cento.
CONTRO- La convivenza con Icardi sarebbe il problema più grande. Falcao non potrebbe arrivare per fare da vice al capitano nerazzurro. Si rischierebbe poi di mettere ancora più sotto pressione maurito, che già fatica a reggere la presenza di Jovetić. C’è inoltre il precedente del caso Torres, sponda rossonera ovviamente, risalente all’anno scorso: davvero Mancini vuole un attaccante in fase calante, sulla trentina, che potrebbe costare tanto in termini di ingaggio? Occhio a non rifare l’errore Podolski.
Radamel Falcao è un attaccante che tantissime squadre top vorrebbero nella propria rosa, ma forse non è l’acquisto giusto per l’Inter di questo momento. Mancini dovrà stare attento a non farsi ingolosire dalle occasioni di mercato e valutare bene, perché comprare tanto per comprare, buttando via soldi, non serve a nulla. Che il mercato di gennaio della scorsa stagione sia da monito.
Amedeo Bonato
