Ciclismo
Van Avermaet beffa Sagan sul traguardo di Rodez
Greg Van Avermaet vince la tredicesima tappa del Tour de France, precedendo sul traguardo di Rodez, Peter Sagan e Jan Bakelants. Vincenzo Nibali, rimasto nel gruppo dei migliori, chiude al settimo posto ed è il migliore degli italiani. Froome conserva la maglia gialla con 2’52” di vantaggio su Tejay Van Garderen e 3’09” su Nairo Quintana .
LA FUGA E LA CADUTA – La tappa di oggi è caratterizzata da uno strappo nel finale con una pendenza al 9,6%. La corsa viene ravvivata da una fuga composta da ben 6 corridori: Alexandre Geniez (FDJ), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Cyril Gautier (Europcar), Wilco Kelderman (LottoNL-Jumbo), Nathan Haas (Cannondale-Garmin) e Pierre-Luc Perichon (Bretagne). Gli attaccanti raggiungono un vantaggio massimo di 4’34”. Dopo le asperità di giornata, una grande battaglia e innumerevoli scatti, restano in testa Gautier, Kelderman e De Gendt, che si arrendono soltanto sullo strappo finale. L’altro episodio clou di questa tappa è stata la caduta che ha visto coinvolto Jean Christophe Peraud a 62 km dall’arrivo. Il corridore francese ha riportato numerose ferite ed abrasioni, ma è stoicamente riuscito a riportarsi sul gruppo.
IL GRUPPO E LO STRAPPO – Il lavoro nel plotone è stato prevalentemente svolto dalla Giant-Alpecin e dalla Tinkoff Saxo, squadre di John Degenkolb e Peter Sagan, i due grandi favoriti. Lo strappo viene preso a tutta e ci sono numerosi scatti. Ad avvantaggiarsi sono Greg Van Avermaet, le cui caratteristiche si addicono alla perfezione a questo tipo di arrivi, e proprio Peter Sagan. Il belga della BMC si aggiudica lo sprint beffando lo slovacco, al quarto secondo posto in questa Grande Boucle. Domani il compagno di squadra di Alberto Contador ci riproverà ancora? Sperando per lui che sia la volta buona.
Gianpiero Farina