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Diego Perotti: l’acquisto giusto per il nuovo Napoli… o forse no?
Dopo aver quasi chiuso sia per Astori che per Allan, aver ripreso Reina e piazzato il colpo Valdifiori, il Napoli sta lavorando su tante altre piste interessanti e, una di queste, porta dritta a Diego Perotti. L’ala, in caso anche trequartista, del Genoa sembra l’indiziato principale per occupare il ruolo di centrocampista avanzato nella nuova formazione di mister Sarri, che dopo essersi beccato un bel “No, grazie” per Saponara, ha convinto la dirigenza napoletana a puntare tutto sul calciatore argentino dei rossoblu. Nonostante la qualità del calciatore sia indiscussa, su di lui ci sono pareri discordi, visto che in molti lo ritengono fondamentale nel nuovo ciclo mentre per altri il suo acquisto è addirittura inutile. Proviamo a stilare una lista dei pro e dei contro di Diego Perotti al Napoli.
I PRO
MAGGIOR ESPERIENZA – Nonostante non abbia girato tante squadre nella sua carriera, Diego Perotti vanta una buonissima esperienza in ambito europeo avendo giocato la Champions ai tempi del Siviglia, quando il suo talento sembrava potesse esplodere da un momento all’altro. Il suo arrivo al Napoli garantirebbe ancor più esperienza e personalità ad una squadra che. molte volte, si è dimostrata debole proprio in queste caratteristiche.
MAGGIOR QUALITA’ – Giocatori come lui in squadra sono sempre graditi, visto che ha una grandissima qualità nell’ultimo passaggio ed è anche dotato di un ottimo dribbling, requisiti fondamentali per il ruolo di trequartista della formazione di Sarri.
DUTTILITA’ TATTICA – Diego Perotti nasce come ala sinistra ma, col tempo, ha affinato la sua tecnica, tanto da potergli permettere di giocare su tutto il fronte offensivo d’attacco con grandissimi risultati. Caratteristica fondamentale per il nuovo Napoli, che potrebbe facilmente variare la propria formazione dal 4-3-1-2 al 4-3-3 con Perotti trequartista o, in alternativa, ala sinistra.
I CONTRO
IL PREZZO E L’UTILITA’ – I due motivi sono strettamente correlati. Vale la pena spendere 12 milioni per un calciatore che forse nemmeno serve? La risposta è naturalmente no. Infatti, il dubbio più grande sul suo acquisto riguarda il fatto che, in una squadra che può vantare Insigne e Mertens nel ruolo di probabili trequartisti nonostante siano adattati anche loro, l’acquisto di un altro trequartista adattato non sembra inutile?
Ci tocca solamente aspettare, e nel caso il Napoli compri Perotti, è facile pensare che sarà un connubio vincente e fruttuoso per ambo le parti… o forse no?
Raul Parrella (@RaulParrella)