Basket
Nba, il quintetto della notte: Nowitzki uber alles

L’Nba prepara gli ultimi botti dell’anno, e promette di chiudere il 2014 alla grandissima. Anche questa notte non sono mancate le sorprese, a volte spiacevoli, in altri casi più che positive. Una di queste porta il nome di Dirk Nowitzki, improvvisatosi centro nella sfida che opponeva Dallas a Okc, con ottimi risultati. Non solo il tedescone però nella Top5 di oggi, scopriamo insieme chi gli fa compagnia:
DIRK NOWITZKI (MAVERICKS) – Ci si può reinventare centri a 36 anni? A quanto pare sembra proprio di sì. WunderDirk mette a referto 30 punti, guidando Dallas al successo nei confronti dei Thunder. Certo, battere questa Okc, priva di Durant e con un Westbrook altalenante, non è necessariamente un’impresa, ma riuscire in tal modo a far convivere il tedesco con Barea, Ellis e Rondo potrà garantire risultati allettanti nel prossimo futuro.
BRANDON JENNINGS (PISTONS) – Secondo successo consecutivo in quel di Detroit dal taglio di Josh Smith. Una coincidenza? Probabile,
ma intanto i Pistons si pongono poche domande e si coccolano la serata magica dell’ex Roma, capace di affondare James e i suoi Cavs sotto una pioggia di triple. I limiti di Cleveland sono evidenti in questo periodo, ma ciò nulla toglie alla prestazione di Jennings (25 punti) e compagni.
WESLEY MATTHEWS (TRAIL BLAZERS) – In mancanza di Aldridge, e con un Lillard sottotono, tocca a lui prendere per mano Portland e portarla al 25° successo stagionale. Knicks in caduta libera, privi per metà gara di Anthony e massacrati dall’arco dalla franchigia dell’Oregon. Matthews ne mette 6, che rimpolpano lo score finale di 28 punti, per Portland ottava vittoria nelle ultime nove uscite.
KYLE LOWRY (RAPTORS) – Toronto demolisce letteralmente Denver, e come spesso capita a metterci lo zampino c’è il buon Kyle, autore – tanto per cambiare – di una doppia doppia (30 punti e 11 assist). I canadesi fanno ancora a meno dell’assente DeRozan, ma con un Lowry e un Williams (31 per lui) così il primo posto a Est rimane saldamente in mano ai Raptors.
ERIC BLEDSOE (SUNS) – Il trio Dragic, Bledsoe e Thomas si fa beffe dei poveri Lakers. Eric costruisce la sua serata di gloria nel secondo tempo, dove firma 20 dei 22 punti finali. Bene anche a rimbalzo e con gli assist (8 ciascuno), in una partita che sarebbe potuta terminare con una tripla doppia.
