Ciclismo
Vuelta: Niemiec vince in fuga ai Lagos di Covadonga, Contador tiene la roja
Secondo successo alla Vuelta per la Lampre, che dopo la vittoria di Anacona trova l’acuto di Przemyslaw Niemiec, vincitore solitario ai Lagos di Covadonga. Ancora una volta grande battaglia tra i favoriti della classifica generale, che non ha comunque portato grandi variazioni alla graduatoria.
LA SINTESI – La quindicesima tappa viene movimentata da numerosi tentativi di trovare la fuga giusta, ma l’azione decisiva prende vita dopo ben 46 km, quando un gruppetto di 6 uomini distanzia il plotone. I battistrada guadagnano anche dieci minuti di vantaggio prima che la Katusha e la Movistar iniziano a spingere per cercare di lanciare i loro capitani Rodriguez e Valverde verso la vittoria di tappa. Già sul penultimo colle perde contatto Anacona, mentre Daniel Martin scivola in discesa ed è costretto a spendere molte energie per recuperare sui rivali di classifica. Rimasti soltanto Meyer e Niemiec in fuga, il polacco stacca l’avversario e fa valere le proprie doti di scalatore per resistere al rientro dei capitani, andando a cogliere il primo successo di rilievo in carriera.
LA LOTTA TRA I BIG – Gli uomini di classifica si danno battaglia fin dai primi metri in pendenza, con il tentativo di Moreno, Caruso e Barguil che anticipa l’attacco di Contador, marcato stretto da Valverde e Rodriguez. Dopo un periodo di scatti alternati dei tre spagnoli Froome e Aru soffrono e salgono con il loro passo, mentre Uran e Martin perdono definitivamente contatto. Sull’ultimo strappo Valverde scatta e chiude a soli 5″ dal vincitore di giornata, tenendosi a ruota “Purito”. 5 secondi più tardi arriva Contador, che perde terreno anche a causa degli abbuoni (6″ al secondo, 4 al terzo). Aru e Froome arrivano a soli 7 secondi dal madrileno vincitore della Vuelta 2012, mentre Uran chiude a 1 minuto da Niemiec.
LA CLASSIFICA – Mantiene la maglia rossa dunque il capitano della Tinkoff, che vede avvicinarsi il murciano Valverde ora distanziato di 31 secondi. Condividono il gradino più basso del podio il britannico della Sky e lo spagnolo della Katusha, entrambi a 1’20” dal leader, mentre il corridore sardo fa il suo ingresso nella top 5, a 2’22”. Uran sesto a 2’57” chiude il drappello di corridori che possono giocarsi la vittoria finale, anche se il colombiano non sembra essere in grado di battere i migliori in salita. Con la tappa di domani la Vuelta conoscerà con maggiore precisione i reali pretendenti al successo finale, con i 5 gpm (di cui 4 di prima categoria) verso l’arrivo in quota di Lagos de Somiedo. Fuochi d’artificio nel cammino verso Santiago.
Davide Terraneo