Ciclismo
Tour de France 2014: presentazione della quarta tappa
Dopo la vittoria pronosticata nella tappa di ieri di Marcel Kittel, il Tour oggi affronta un’altra frazione dove il corridore della Giant-Shimano potrebbe già calare un tris su appena quattro tappe disputate.
LE TOUQUET-PARIS-PLAGE – VILLENEUVE-D’ASCQ/LILLE METROPOLE 163.5 km – Frazione molto tranquilla e senza possibilità di attacchi importanti per sconvolgere la classifica generale del Tour. Si parte da Touquet-Paris-Plage e il gruppo dopo 34 chilometri dovrà affrontare il primo Gran Premio della Montagna di giornata, sarà di 4° categoria, un’ascesa lunga un chilometro con pendenza media del 6.5% dal nome Cote de Campagnette. Breve discesa e poi molti Sali e scendi che porteranno il gruppo ad attraversare le città di Lumbres, Saint Omer, Renescure (dove è piazzato il punto rifornimento), poi breve salita verso Cassel anche se non viene classificato come Gran Premio della Montangna.
La parte finale della corsa vede affrontare l’ultimo Gran Premio della Montagna di giornata, sempre di 4° categoria, il Mont Noir una salita lunga 1.3 chilometri con pendenza media del 5.7%, ma niente paura mancano ancora più di 40 chilometri alla fine di questa tappa del Tour, e le squadre hanno tutto il tempo sufficiente per organizzarsi, sia riprendere un’eventuale fuga in atto, sia per preparare la volata finale in quel di Villeneuve-d’Ascq/Lille Métropole.
Le maggiori insidie di questa frazione sono l’alta probabilità di pioggia sul tracciato, quindi molta attenzione per i ciclisti, e ovviamente la volata finale è sempre un roulette dove si spera sempre che nessuno faccia mosse troppo azzardate.
L’orario di partenza da Le Touquet-Paris-Plage è stato fissato alle 13.55 mentre l’arrivo in quel di Villeneuve-d’Ascq/Lille Métropole è stato calcolato intorno alle 17.20 – 17.40.
I FAVORITI – Come nella tappa di ieri il favorito numero uno rimane Marcel Kittel (quotato a 1.40) e il suo avversario maggiore rimane sempre Andrè Greipel (quotato a 6.00) mentre il terzo favorito principale per la vittoria di tappa è sempre Peter Sagan (quotato a 10.00). Per i patriottici italiani il nostro Alessandro Petacchi è dato a 100.
Luca Parenti