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Nove volte Nadal al Roland Garros! Djokovic ko
Djokovic è quanto di meglio possa offrire il tennis al momento, se ne rende conto chiunque, basta osservare la perfezione dei movimenti e la precisione dei colpi, la solidità fisica e mentale di due giganti che si ergono l’uno dinnanzi all’altro sfidandosi, dando battaglia e spettacolo, perché il tennis in questi momenti diventa non solo puro sport, mera battaglia, bensì arte, un qualcosa di pittoresco che sfocia in magia. I due giocatori si conoscono bene, numero 1 e numero 2 del mondo a confronto, Nole ha vinto gli ultimi 4 scontri diretti ma ha sempre perso contro Rafa sul rosso del Roland Garros (0-3 nel 2007, 1-3 nel 2012 e 2-3 nel 2013).
PRIMO SET – Inizia il match, il Philippe Chatrier sostiene lo spagnolo, fattore da non sottovalutare, quello del pubblico in una sfida di uno Slam, Nadal con gli anni si è conquistato le simpatie del pubblico francese a suon di vittorie in una decade unica e straordinaria. La partita è equilibrata, entrambi i contendenti offrono dell’ottimo tennis e si giunge velocemente all’ottavo gioco del primo set dove Djokovic ingrana la marcia giusta, spinge bene e Nadal non controlla i colpi del serbo sbagliando palle non impossibili, il serbo approfitta di un opportunità più unica che rara: 2 errori di dritto concessi dal maiorchino per portarsi sul 15-40 con lo spagnolo che è mancato di coraggio scappando indietro e tirando leggermente il braccio, viene premiato il coraggio di Nole che effettua il break alla terza chance. La chiusura del set non è scontata e non è agevole: il serbo chiude il set 6-3 ma dopo aver salvato 2 palle break consecutive. Novak fino a questo momento ha trovato l’ 85% con la prima di servizio, Rafa solo il 65%, altro dato importante è quello sui punti vinti in risposta sulla prima di servizio: 35% Nole e 15% Rafa.
SECONDO SET – Nel secondo set si ristabilisce la parità, sull’1-1 e 30 pari Nadal resiste alla spinta e al rovescio del serbo aprendosi il campo con il diagonale di rovescio e chiude con il lungolinea di rovescio per conquistare un complicato turno di servizio. Sesto game, altro momento di grande tennis: Nole al servizio e Rafa che ribatte ostinatamente i colpi del serbo che non riesce a sfondare, recupero di rovescio per 2 volte con lo spagnolo che compie 2 miracoli in difesa ma il numero 2 del mondo fa buona guardia a rete e chiude con due volée (l’ultima in allungo). Momento di difficoltà per Djokovic che sbaglia offrendo una palla break a Nadal: dopo uno scambio durissimo comandato dall’inizio alla fine, c’è l’errore del maiorchino che mette la palla out con la conferma del giudice di sedia Pascal Maria, Nole si salva. Il campione uscente reagisce ancora e costringe nuovamente ai vantaggi il serbo in un game interminabile, la strenua difesa del maiorchino pesa sull’avversario che non regge lo scambio e offre il fianco: Nadal colpisce di dritto, arriva la seconda palla break del game ma stavolta arriva anche il break, è 4-2.
Neanche il tempo di dire “VAMOS RAFA” che Djokovic aggredisce ed entra prepotentemente nello scambio piegando la resistenza di Nadal che commette un doppio fallo concedendo 2 palle break consecutive: alla seconda opportunità, Novak recupera lo svantaggio con l’avversario che non controlla il dritto dopo la buona risposta del numero 2 del mondo. La battaglia infuria e Nole sembra essere calato d’intensità: altra palla break offerta ma l’avversario non riesce ad approfittarne, Nadal mette i piedi nel campo e comanda nello scambio ma non riesce a chiudere il punto a proprio favore ed è 4-4 nel secondo set. Sul 6-5 Rafa sale fisicamente e Novak scende di lucidità, lo spagnolo sfonda e conquista il break ed il set sul 7-5.
TERZO SET – Nel terzo set parte ancora nel segno del maiorchino che infila un parziale di 3 giochi a zero, Djokovic non pervenuto da mezz’ora con il contendente che inizia a trovare vincente dopo vincente diventando letale di dritto. Il numero 2 del mondo prova a recuperare lo svantaggio sul 3-1 Nadal ma spreca la palla break. Ancora turno di battuta di Nadal, l’offensiva serba continua a martellare da fondo ma la difesa del maiorchino ha la meglio con il game chiuso con il rovescio di Nole che si stampa in rete. Il tennis è strano e quando sembra che Djokovic sia sul punto di brekkare, cede nuovamente il servizio sul 6-2 dopo il logorante lavoro infruttuoso per ristabilire l’equilibrio nel set.
QUARTO SET – Nel quarto set Djokovic prova in tutti i modi a strappare il servizio all’avversario ma subisce l’effetto contrario cedendo il turno di battuta sul 4-2, la reazione del campione arriva immediatamente e arriva il contro break per il serbo che si difende in modo strepitoso. L’epilogo del match arriva in modo a dir poco beffardo per Novak Djokovic: avanti 30-0 si fa recuperare offrendo il 30-40 a Nadal e venendo interrotto dall’urlo di uno spettatore prima della seconda di servizio che il serbo sbaglierà commettendo un doppio fallo letale. Una fine ingiusta per un lottatore ed un campione come Djokovic.
Rafa Nadal trionfa dunque per la nona volta al Roland Garros (la quinta volta consecutiva) stabilendo un vero e proprio record, vittoria meritata per la costanza e lo strapotere fisico mostrato in campo contro un Djokovic in alcuni momenti del match forse non all’altezza, classifica Atp invariata con il serbo che rimanda l’ennesima volta il sorpasso per diventare il numero uno del mondo.
Raffaele Caiffa