Connect with us

Focus

Calcio a 5, finale scudetto: Luparense-Acqua e Sapone 1-0 in gara-2

Pubblicato

|

Calcio a 5: L'Acqua e Sapone festeggia il successo in gara-1

Calcio a 5: L’Acqua e Sapone festeggia il successo in gara-1

E’ della Luparense il secondo round della finale scudetto 2013/14 di calcio a 5. Ai patavini basta l’autorete di Murilo Ferreira per riportare la serie in parità. 1-0 il risultato finale, tra due giorni si replica in gara-3.

 LA GARA – Dopo la vittoria per 6-2 in gara-1, l’Acqua e Sapone fa visita alla Luparense per la seconda sfida che vale il tricolore del calcio a 5. Al “PalaBruel” di Bassano del Grappa però i padroni di casa vogliono pareggiare i conti e lo fanno capire fin dall’inizio: i ragazzi di Colini scendono in campo col coltello tra i denti e mettono l’Acqua e Sapone alle corde. Sugli scudi Patrick Nora, difensore dei Lupi squalificato in gara-1 e tornato a disposizione dopo l’espulsione rimediata contro l’Asti in semifinale. Gli abruzzesi soffrono le iniziative dei padroni di casa e sono costretti a ricorrere al fallo per fermare le sortite avversarie: ne fanno le spese Cuzzolino e Calderolli, entrambi ammoniti dopo soli sei minuti. Al 10′ arriva il gol che sblocca il match: azione personale di Canal, destro secco sul secondo palo e autorete di Murilo Ferreira nel disperato tentativo di anticipare Nora. 1-0 e Luparense in festa. Vantaggio più che meritato. I patavini continuano l’assedio: ci provano Merlim, Honorio e Waltinho, Mammarella è però insuperabile ed evita di peggiorare il passivo. L’ultima occasione della prima frazione capita ancora a Nora, anche stavolta Mammarella è super e blinda la porta. Al riposo si va così sull’1-0 per la Luparense.

Nella ripresa il copione cambia: scende in campo la vera Acqua e Sapone, quella visto in semifinale contro la Lazio. Il quintetto di mister Bellarte mette subito paura alla Luparense: il tentativo di Leitao è però deviato in tuffo da Putano. Al 4′ minuto Nora stoppa un pallone con il braccio, l’arbitro vede il fallo ma non ammonisce il giocatore. Dalla panchina dell’Acqua e Sapone arrivano le proteste: il più “attivo” è il secondo portiere degli abruzzesi Scordella, che viene espulso dal direttore di gara. La Luparense, dopo un avvio contratto, torna mentalmente in campo: Bertoni e Canal mettono i brividi a Mammarella, l’Acqua e Sapone barcolla ma resta in gara. E’ poi il turno di Nora e Merlim, Mammarella dimostra per l’ennesima volta di essere il portiere più forte al mondo e tiene a galla i suoi. I ritmi restano alti: la Luparense prova a chiudere il match e a pareggiare il conto complessivo della sfida, l’Acqua e Sapone si spinge in avanti alla ricerca del pareggio. Al 14′ i padroni di casa vanno vicinissimi al raddoppio, ma Ercolessi manda incredibilmente a lato da posizione favorevole lo splendido assist di Canal. Due minuti più tardi è Merlim a trovarsi a tu per tu con Mammarella, l’estremo difensore ospite si supera per l’ennesima volta e devia in angolo il siluro mancino. E’ in assoluto il portiere della nazionale italiana il migliore in campo della partita. A tre minuti dalla sirena mister Bellarte si gioca allora la carta del portiere di movimento: fuori Mammarella, dentro Caetano. E l’occasione colossale arriva a trenta secondi dalla fine, ma Murilo Ferreira calcia a lato di un soffio.

Vince allora la Luparense. 1-0 il risultato finale, grazie alla sfortunata autorete di Murilo Ferreira nel primo tempo. E ora la serie torna sull’1-1. Tra due giorni, mercoledì 4 giugno, si replica. Ancora al “PalaBruel”, stavolta con fischio d’inizio alle 19:15. Chi vince diventa la favorita a cucirsi lo scudetto sul petto.

Matteo De Angelis

Fin da piccolo sogno di vivere sommerso dal denaro. A 22 anni sono iscritto all'Albo dei Giornalisti Pubblicisti. Devo aver sbagliato qualcosa.

1 Comment

1 Comments

    Leave a Reply

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *