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Calcio a 5, playoff scudetto: la finale sarà Luparense-Acqua e Sapone
Sarà Luparense-Acqua e Sapone la finale scudetto del campionato di calcio a 5 2013/14. Battute – rispettivamente – Asti e Lazio. I patavini hanno superato i piemontesi in due gare (4-2 all’andata, 5-5 al ritorno), mentre tra Lazio e Acqua e Sapone è stata necessaria la “bella” in gara-3. Ecco il racconto dei match.
ASTI vs LUPARENSE – La prima semifinale è quella tra Asti (vincitrice della regular season) e Luparense (4° al termine della stagione). Nei quarti di finale i piemontesi hanno superato il Martina Franca con due vittorie (2-4 e 7-1), mentre la Luparense ha faticato contro il Rieti (1-3 all’andata, 2-2 in extremis al ritorno). Gara-1 si gioca al ‘PalaBruel’ di Padova. L’avvio è solo degli ospiti: l’Asti coglie due pali, la Luparense soffre ma regge. Al 14’ Nora si becca un giallo, poi protesta in maniera eccessiva e viene espulso. L’Asti ringrazia e in superiorità numerica trova la rete dello 0-1 con Wilhelm. Il gol sveglia però i padroni di casa: ci pensa Honorio a firmare l’1-1 su ribattuta del portiere avversario. Nella ripresa il copione si capovolge: Canal fa 2-1, poi ci pensa Bertoni a firmare il tris. L’Asti non ne ha più e crolla: passano soli 18 secondi e ancora Honorio cala il poker. Solo la rete di Fortino nel finale rende meno amara la sconfitta agli Orange e fissa il punteggio sul definitivo 4-2. Pronostico ribaltato, cade la ‘testa di serie’. Il ritorno di gara-2 è in un ‘Pala San Quirico’ tutto esaurito per l’occasione. L’Asti parte fortissimo: passano appena 38 secondi e Patias porta in vantaggio gli Orange. I piemontesi sono obbligati a vincere per portare la contesa alla “bella” e si spingono in avanti: ci pensa Cavinato a siglare il 2-0 dopo otto minuti. Bertoni prova a riaprire il match, ma ancora Patias ristabilisce le due lunghezze di vantaggio. La Luparense non demorde: Honorio accorcia nuovamente, Lima (Asti) sigla la rete del parziale 4-2. Nella ripresa l’Asti sembra accontentarsi del risultato, i Lupi prendono coraggio: Waltinho riapre subito il match, la sfortunata autorete di Novak poco dopo fissa il risultato sul 4-4. Un punteggio che porterebbe in finale la Luparense. L’Asti si gioca la carta del portiere di movimento e a cinque minuti dalla fine trova la rete del 5-4 con Lima. I piemontesi si chiudono in difesa, i patavini si giocano le ultime carte: anche loro inseriscono il portiere di movimento e a 52 secondi dalla sirena trovano il calcio di rigore. Merlim trasforma: 5-5, Pala San Quirico ammutolito. Continua la maledizione Asti: anche la scorsa stagione gli Orange avevano dominato la regular season, ma al momento decisivo non hanno saputo centrare la finale. Finale che invece è ormai di casa per la Luparense. E’ la terza consecutiva dopo le ultime due contro la Marca. La sesta negli ultimi otto anni!
ACQUA E SAPONE vs LAZIO – La seconda finalista esce invece dalla sfida tra Acqua e Sapone e Lazio. Gli abruzzesi nei quarti di finale hanno avuto la meglio del Pescara nel derby: dopo il 2-2 di gara-1 e il 3-3 di gara-2, è servita la ‘bella’ per decretare la squadra vincitrice. E l’Acqua e Sapone ha sfruttato appieno il fattore campo, surclassando 7-2 i cugini. La Lazio è invece l’unica non-testa di serie ad aver superato il turno. 4-2 la vittoria tra le mura amiche contro il favorito Kaos Futsal, pareggio per 4-4 nel ritorno a Bologna e via alla festa. Gara-1 va in scena al ‘PalaGems’ di Roma: è l’Acqua e Sapone a passare in vantaggio con Leitao, ma la Lazio pareggia immediatamente con Ippoliti e trova il sorpasso allo scadere della prima frazione con Ruben. Nella ripresa l’Acqua e Sapone fa 2-2 con Murilo, quindici secondi più tardi Coco Schmitt realizza il 2-3. Finita? Macchè. Hector realizza il 3-3 per la Lazio, ma gli ospiti vanno di nuovo avanti con la doppietta di Leitao. Il gol del 3-4 sembra tagliare le gambe ai padroni di casa, ma la Lazio non molla: Bacaro trova l’ennesimo pareggio, poi ci pensa Paulinho a mettere a segno il definitivo 5-4. Gara-2 si gioca al “PalaRoma” di Montesilvano. La Lazio parte col botto: pronti-via e Paulinho porta in vantaggio gli ospiti, ma gli abruzzesi reagiscono e con Murilo trovano la rete del pareggio. Passano 29 secondi e la Lazio è di nuovo avanti grazie al gol dell’ex Hector. L’Acqua e Sapone accusa il colpo e poco dopo Ippoliti manda gli ospiti sul doppio vantaggio. Gara chiusa e qualificazione conquistata? Assolutamente no. Mani in area di Paulinho, Cuzzolino va dai cinque metri e trasforma. 2-3 e sfida riaperta. Nella ripresa gli abruzzesi gettano il cuore oltre l’ostacolo: Chaguinha fa 3-3, poi col portiere di movimento è Caetano a portare avanti l’Acqua e Sapone. La Lazio prova a reagire, ma ancora Chaguinha va in rete e mette il sigillo sul 5-3 finale. Serve la “bella”. Serve gara-3, di nuovo al “PalaRoma”. E come contro il Pescara, l’Acqua e Sapone asfalta gli avversari. Partenza shock per la Lazio: dopo due minuti i padroni di casa sono già avanti 2-0 grazie a Murilo e Leitao. I biancoazzurri provano a rientrare in partita, ma all’ottavo minuti Caetano cala il tris. La Lazio prova il tutto per tutto con il portiere di movimento, ma la mossa si rivela un harakiri. Al 10’ Leitao fa poker, poi Calderolli e ancora Caetano chiudono virtualmente il match sul 5-0. Dimas ha un sussulto d’orgoglio e prova a riaprire la sfida, ma Cuzzolino su tiro libero mette fine al primo ‘set’. Al riposo si va sul 6-1. Nella ripresa la gara si incattivisce: Bacaro e Schininà vengono espulsi e la Lazio tracolla. Calderolli, Leitao e Chaguinha fissano il punteggio sull’umiliante 10-1. Per l’Acqua e Sapone è la prima finale scudetto della storia. In questa stagione però gli abruzzesi hanno già trionfato in Coppa Italia e ora vogliono portare a casa anche il tricolore.
LA FINALISSIMA – Sarà allora Luparense-Acqua e Sapone la finale scudetto di calcio a 5 per la stagione 2013/14. Il tricolore si assegnerà al meglio delle cinque gare. Mercoledì 28 maggio appuntamento al PalaRoma (l’Acqua e Sapone si è piazzata in campionato), poi gara -2 (il 2 giugno) e gara-3 (il 4 giugno) si disputeranno in casa della Luparense. Le eventuali gara-4 (9 giugno) e gara-5 (11 giugno) torneranno invece a giocarsi PalaRoma.
Matteo De Angelis