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Italia, Pirlo e Verratti possono giocare insieme?

Tra pochi giorni sapremo chi saranno i 23 che il mister Prandelli avrà deciso di portare con se per il mondiale brasiliano. Sono tante le domande e le incertezze su chi possano essere colore che partiranno e quelli che invece torneranno a casa. La domanda che però tutta l’Italia si pone in questo momento è: Pirlo e Verratti possano giocare insieme?.
IL TORMENTONE – E’ da tanto tempo che ci poniamo la domanda sulla possibile coesione di Pirlo e Verratti in campo dal primo minuto. Ovviamente nessuno si priverebbe di Pirlo come regista, di conseguenza Verratti sembrerebbe essere destinato alla panchina. L’ ex Pescara ha dimostrato di poter svolgere nel migliore dei modi il ruolo di mezz’ala. La sua presenza in campo potrebbe portare ad un aumento del tasso tecnico della squadra: De Rossi si occuperebbe di chiudere il centrocampo e di aiutare i difensori in fase di ripiego, Verratti svolgerebbe il ruolo di diga a centrocampo sfruttando le sue abilità nell’uno contro uno e le ottime capacità d’ inserimento e Pirlo, come sempre, potrà svolgere il ruolo del regista smistando palloni millimetrici da una parte all’altra del campo. Il tutto sta nel capire se il C.T. sarebbe pronto ad un cambio di modulo: ad esempio un 3-5-2: dove i difensori della Juventus si troverebbero a loro agio ed il centrocampo con l’attacco sfrutterebbero tutte le loro qualità.
NUMERI ALLA MANO – Dopo aver tentato di capire se ci sia la possibilità di una loro coesione nel centrocampo azzurro, muniamoci di numeri. Prendiamo in considerazione la percentuale di passaggi andati a buon fine. Andre Pirlo, in questa stagione, è stato il giocatore con più passaggi all’attivo nella Juventus e come al solito la percentuale dimostra come la sua presenza in campo sia essenziale: precisione dell’ 89%. Passiamo ora a visionare la percentuale di Marco Verratti. Secondo, nel Psg, per numero di passaggi ma primo tra i parigini per l’efficacia degli stessi: 92%. Quello che volevamo dimostrarvi è che entrambi in campo possono determinare l’andamento di una partita a volte anche diventando loro stessi protagonisti. Con loro due in campo l’Italia acquisterebbe ancor più sicurezza in fase difensiva ed offensiva.
Alessandro Fulgenzi
