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Dall’errore di Cerci al Maxi Lopez mazziato: la Top Ten dei rigori più sfigati dell’anno

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Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, ma occhio alla sfiga! “Gli sfigati del lunedì” ed i rigori, che rapporto difficile! I campionati nazionali sono ormai finiti, ed è tempo di bilanci. La rubrica più folle di SportCafe24.com ripercorre la stagione appena conclusa attraverso i rigori (sbagliati) più significativi dell’anno. Quella che segue è la top ten dei penalty sfigati! Abbiate un po’ di paura…

Beto para i rigori di Rodrigo e Cardozo: la maledizione del Benfica continua...

Beto para i rigori di Rodrigo e Cardozo: la maledizione del Benfica continua…

LA TOP TEN DEI RIGORI PIÙ SFIGATI DELLA STAGIONE 2013/14

NUMERO 10 | ROLANDO BIANCHI | L’ariete scornato del Bologna è l’emblema della meravigliosa stagione della sua squadra (uhm…). L’attaccante ha coronato il suo campionato perfetto (3 gol in 28 presenze sono tanta roba) il 2 marzo scorso, quando, presentatosi dal dischetto al cospetto di Rafael, portiere dell’Hellas Verona, ha calciato un rigore da vero goleador di razza. Azz, gliel’ha parato… che bomber!

NUMERO 9 | MAURICIO PINILLA | Sabato 4 gennaio 2014: si gioca la partita più brutta della stagione. Chievo-Cagliari è match per cuori debolissimi e sereni vecchietti dormienti. L’attaccante cileno dei sardi decide allora di non scuotere gli animi, ancora sconvolti dallo spumante del primo dell’anno, e fallisce l’unica occasione da rete dell’incontro. Ovviamente su rigore. Risultato finale? 0-0. Ma dai!

NUMERO 8 | ISHAK BELFODIL | È arrivato il nuovo Henry, dicevano. Altro che Benzema, Belfodil diventerà molto più forte! Dicevano. Il gioiellino algerino (mah) ha quindi passato la stagione a sfondare le reti avversarie? No… non ha fatto manco un gol! L’attaccante col nome degno di uno sciroppo per la tosse, strapagato l’estate scorsa dalla povera Inter (Dieci milioni? Li vale tutti! Dicevano…), iniziò la stagione con due rigori sbagliati nel corso di un’amichevole contro una selezione trentina. Un presagio? Sì, diciamolo!

NUMERO 7 | MAREK HAMSIK | Sì, non è stata la sua miglior stagione. Partito alla grandissima, si è poi perso per strada, complice anche un brutto infortunio. I rigori però c’entrano relativamente con tutto questo, e lui ne ha sbagliato quattro di fila (l’ultimo contro il Cagliari), otto su quattordici tirati in Serie A. Lo slovacco non butta dentro un penalty da tre stagioni. Statistiche da rehab, altro che mare (chiaro)!

NUMERO 6 | MARIO BALOTELLI | La top ten non avrebbe potuto fare a meno di uno dei protagonisti più presenti ne “Gli sfigati del lunedì”. Il 22 settembre scorso si è rotto un incantesimo, Balo può sbagliare dal dischetto! L’avversario era il Napoli, il suo sguardo era spavaldo come sempre, ma, dopo ventuno rigori consecutivi messi a segno, ha tirato in bocca a Reina. Beh, può succedere, ma ci si augura che non ricapiti durante i Mondiali!

NUMERO 5 | JASON PUNCHEON | Ci si sposta per un attimo in Premier League. Il viaggio è doveroso, perché il protagonista stavolta è un maestro dei rigori, Jason Puncheon. L’attaccante del Crystal Palace, dopo che aveva preso di mira pochi giorni prima un calciatore del Norwich, Bradley Johnson, reo di aver tirato male un penalty (gli chiese ironicamente se aveva bisogno di qualche lezione sui rigori), ha replicato l’errore dell’amico, sparando il pallone alle stelle. Offresi ripetizioni? No no, meglio di no!

NUMERO 4 | DIEGO MILITO | Rigore maledetto, questo sconosciuto. L’Inter quest’anno non ha avuto un bellissimo rapporto con i rigori ed ha avuto una sola occasione dal dischetto. Gol? Macché! Milito, incantato da quel fenomeno di Curci (se se), ha graziato il Bologna. Bah, che sfiga! Il Principe si è trasformato per una volta in una brutta ranocchia (il difensore nerazzurro non si offenda eh).

NUMERO 3 | ALESSIO CERCI | Qualcuno chiami il 118 per rianimare Cerci, forse è necessario!  La storia è di ieri sera. Il Torino ha a disposizione un rigore nell’ultimo minuto di recupero dell’ultima partita di campionato. L’avversario è la Fiorentina, il risultato è 2-2, se il pallone finisce dentro i granata tornano in Europa dopo dodici anni. Cerci però tira il pallone addosso a Rosati. In questo caso è difficile ironizzare, si tratta di un piccolo dramma sportivo. Toro senza corna? No, nonostante tutto.

NUMERO 2 | OSCAR CARDOZO | Questa è da Oscar… della sfiga. Stavolta la partita è la finale di Europa League, giocata mercoledì scorso da Siviglia e Benfica. Il match si è deciso ai calci di rigore dopo 120 minuti palpitanti, in cui i portoghesi avevano sfiorato più volte la rete del trionfo. Peccato però che non avessero fatto i conti con la maledizione di Guttmann (No rinnovo? No party… per cento anni!). Il Benfica ha fallito due rigori su quattro, inviando la Coppa in Andalusia. Spedizione di sola andata e con tanti saluti dall’ex allenatore lusitano, re incontrastato degli iettatori calcistici!

NUMERO 1 | MAXI LOPEZ | Il numero uno degli sfigati di stagione è proprio lui! Avevate qualche dubbio a riguardo? Impossibile! L’attaccante più incornato della storia recente del calcio ha fallito un rigore molto particolare in una partita decisamente strana. Il match è Sampdoria-Inter, quello dell’ormai celeberrimo incrocio con il torero Icardi. Inutile parlare ancora di quali significati extracalcistici avesse assunto la sfida. La punta blucerchiata ha avuto a disposizione un rigore che avrebbe riportato in parità l’incontro (sbloccato, manco a dirlo, da Icardi), ma l’ha sbagliato clamorosamente! Ironizzare ulteriormente è inutile, questa è una storia che si è scritta da sé!

In ogni caso, onore ai rigoristi, uomini senza paura!

Antonio Casu
@antoniocasu_

Inseguo il sogno di diventare giornalista dal 1989, anno in cui sono nato. Appassionato di ciclismo e calcio, mi impegno per raccontare il mondo dello sport da un punto di vista particolare, un po' eclettico, un po' folle.

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