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Catania-Atalanta 2-1: giocatori etnei a colloquio sotto la curva | Highlights
Un cielo cupo, come non si addirebbe a maggio inoltrato, sovrasta il Massimino per l’ultima gara in A del Catania. Gli etnei, dopo otto anni consecutivi vissuti, tra salvezze miracolose e cavalcate esaltanti, preparano mestamente il ritorno in B. Prima però c’è l’occasione per salutare degnamente la categoria e il pubblico, fedele compagno di gioie e dolori, a cui dare un pronto arrivederci e tentare, tra qualche mese, d’intraprendere insieme quel cammino di pronto ritorno in A. Dall’altra parte, però, sbarca in Sicilia per l’ultima trasferta della stagione un’Atalanta che non è affatto scevra da motivazioni. I bergamaschi, guidati da quel Colantuono da ormai 4 anni, vogliono coronare un’ottimo Campionato sancendo il record di punti: record che potrebbe arrivare soltanto ottenendo la vittoria.
FINALE – Al triplice fischio una delegazione di giocatori va sotto la curva a parlare con una frangia del tifo catanese, alla ricerca di spiegazioni probabilmente sul perchè di un gran finale di stagione alla luce di un resto di campionato disastroso. Fischi e applausi, sentimenti contrastanti per l’ultima in A della società etnea. Riguardo la partita, succede tutto nella ripresa: dopo uno scialbo primo tempo le squadre s’affrontano senza pensieri e ne esce fuori una partita a tratti vera. Occasioni per entrambi gli allenatori di premiare con il debutto in serie A alcuni giovani talenti della Primavera!
LIVE SECONDO TEMPO
91′ RIGORE DI BERGESSIO! CATANIA AVANTI! Un penalty assegnato proprio allo scadere consente all’argentino di siglare la decima marcatura stagionale e alla sua squadra di concludere con una vittoria la stagione!
89′ Altro debutto: è il turno di Sergio Garufi, che entra per Monzon
88′ Cambio per il Catania: esordisce in A Fabio Aveni, che prende il posto di Fedato
80′ IL PAREGGIO DELL’ATALANTA: KONE! Il centrocampista è lesto a ribadire in rete un pallone respinto dalla traversa dopo una gran botta di Denis!
72′ Doppio cambio per gli ospiti: fuori Cigarini e Brienza: dentro il giovane Olausson e Betancourt
68′ PALO di Fedato! Insiste il Catania: colpo di testa in tuffo del giovane attaccante che si stampa sul legno!
66′ CATANIA IN VANTAGGIO: LODI!! In un punto morto del match, la combinazione vincente tra Bergessio e il numero dieci etneo, che con un chirurgico sinistro supera Sportiello! E’ il primo gol stagionale del giocatore su azione!
57′ Percussione di Bergessio: il suo sinistro finisce sull’esterno della rete. Catania che dà segni di risveglio in questa ripresa
55′ Cambio per gli etnei: esce Leto, entra Lodi
54′ Prima palla gol per il Catania: palla dentro per Castro che allunga la gamba destra ma impatta debolmente, consegnando palla a Sportiello
46′ Cambio nell’Atalanta: entra in campo il giovane Mattia al posto di Brivio
LIVE PRIMO TEMPO
FINALE PRIMO TEMPO – C’è tutta l’aria del fine stagione al Massimino: partita che scivola via lentamente e con la sola Atalanta capace di creare le (poche) occasioni della gara, sperando di ottenere quella vittoria che significherebbe il record di punti in serie A.
38′ Ancora l’ass Denis-Kone: Frison però interviene e sventa l’ennesima minaccia
28′ Kone, brutto fallo su Fedato: è il primo giallo della gara
25′ Kone: scambia e penetra in area, ma il suo sinistro è da dimenticare
17′ Chance per Bergessio, che da posizione ravvicinata non riesce ad imprimere forza al pallone: pallone preda di Sportiello
13′ Conclusione di sinistro dal limite dell’area di Cigarini: tiro che rimbalza sul terreno, ma Frison non ha problemi nel parare
5′ Atalanta che è partita decisamente meglio degli avversari: pressione costante nella metà campo siciliana
2′ Denis, il primo tiro della gara: rasoterra potente ma centrale, para Frison
LE FORMAZIONI UFFICIALI
CATANIA (4-3-3): 1 Frison, 14 Bellusci, 24 Gyomber, 33 Capuano, 18 Monzon,15 Rinaudo, 13 Izco, 7 Fedato, 11 Leto, 9 Bergessio, 19 Castro.
ATALANTA (4-3-3): 37 Sportiello, 77 Raimondi, 29 Benalouane, 6 Bellini, 28 Brivio, 21 Cigarini, 18 Baselli, 90 Kone, 23 Brienza, 19 Denis, 91 De Luca.
QUI CATANIA – Dalle parti dell’Etna, l’era dei processi è già iniziata da un pezzo. Tra l’analizzare razionalmente i perchè di una disfatta, con tutte le dietrologie “maliziose” su altre presunte concause che hanno “accompagnato” la discesa in B, è innegabile che l’approdo, alla luce dei fatti tardivo di mister Pellegrino, abbia comunque dato una scossa all’ambiente. Per il tecnico natìo di Siracusa, da traghettatore a possibile tecnico anche nella prossima stagione in cadetteria, tre vittorie su cinque partite che hanno fatto addirittura sperare ad una salvezza tutta da giocarsi nel match odierno, diventato utile solo per le statistiche. Il suo lavoro adesso sarà improntato nel capire chi potrà essere adatto a calarsi nella nuova prossima e difficile realtà. La gara di oggi, come quelle giocate sotto la gestione, darà ulteriori indicazioni in tal senso.
QUI ATALANTA – In casa nerazzurra la trasferta siciliana potrebbe regalare un’ulteriore grande soddisfazione, a conferma della bontà del lavoro offerto da mister Colantuono alla causa bergamasca, che allena con successo dal 2010. Un gruppo solido, che ogni anno mantiene senza troppi patemi la categoria e lancia nell’orbita calcistica talenti di tutto rispetto. Quest’anno ad un certo punto si era parlato anche di lotta per l’Europa League, ma per fare quel gradino in più occorre rimpolpare tasso tecnico ed esperienza del gruppo. Come detto prima, la vittoria odierna proietterebbe gli orobici a 53 punti, quota mai raggiunta in serie A. Per farlo, Colantuono deve rinunciare sì a Consigli, operato agli occhi in settimana, ma punta sulla formazione titolare. La statistica comunque non è delle migliori: l’ultimo successo al Massimino risale all’ottobre 2007.
QUOTE – Per i bookmakers, al Massimino regnerà l’equilibrio. La vittoria interna del Catania è comunque data a 2.20: quota non bassa, ma appetibile alla luce delle ultime prestazioni. Il successo esterno dell’Atalanta, che ha comunque qualche motivazione in più, paga 3.20 la posta giocata. Il pareggio, in stile “volemose bene”, non sembra comunque impossibile: la quota è 3.40.
Manlio Mattaccini