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Michael Bolingbroke, il prossimo amministratore delegato dell’Inter

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Thohir presidente Inter pronto a querelare Ferrero.
Michael Bolingbroke, futuro Ad dell'Inter.

Michael Bolingbroke, futuro Ad dell’Inter.

Il benservito a Marco Branca, reclamato a gran voce dal popolo nerazzurro dopo il disastroso “Affaire Guarin”, è stato solo il primo dei tanti cambiamenti che Erick Thohir sembra intenzionato ad apportare all’Inter già nei prossimi mesi. La parola d’ordine del magnate indonesiano è sempre quella del rinnovamento societario, per creare un brand che sia esportabile in tutto il mondo, coi relativi introiti. Così, mentre la nomina di un nuovo Direttore Sportivo continua a slittare (anche se si fanno i nomi più disparati, da Sabatini a Leonardo, passando per Beppe Accardi), il tycoon di Jakarta si sta muovendo in fretta per coprire altri buchi nell’organigramma interista.

PRIMA LA CASSA – Del resto, il 20° presidente della storia dell’Inter non ha mai fatto mistero di dare priorità al risanamento del bilancio, prima che ai risultati del campo. Tagliare i rami secchi – e non è detto che Branca rimanga un caso isolato – è stato solo il primo passo. In ogni intervista Thohir non manca di sottolineare come la rinascita sportiva dell’Inter debba essere il naturale seguito di un ammodernamento delle strutture societarie. Detto in parole povere, l’indonesiano non intende fare mecenatismo all’ombra della Madonnina, e proprio per questo sta cercando di creare un team, a cominciare dal nuovo Direttore dell’area finanziaria Michael Williamson, che possa rimpinguare delle casse prosciugate da anni di spese (soprattutto contrattuali) insensate.

IL MAGO DEL BOTTEGHINO – In quest’ottica si inserisce la notizia di oggi, rimbalzata direttamente dall’Inghilterra, secondo la quale l’Inter avrebbe già messo sotto contratto come nuovo Amministratore Delegato – a partire dal prossimo luglio- Michael Bolingbroke, uno dei più grandi esperti mondiali in tema di merchandising sportivo, argomento che trova una presenza costante nei pensieri e nelle affermazioni del proprietario della Beneamata. Bolingbroke, in passato vice presidente esecutivo del Cirque du Soleil, occupa attualmente il ruolo di COO (Chief Operating Officer) del Manchester United, una carica che gli ha fatto meritare l’appellativo di “Mago del Botteghino”, grazie alla sua straordinaria capacità di riempire l’Old Trafford in ogni ordine di posto. Per capire quanto il soprannome calzi a pennello, basti pensare alla media spettatori nelle partite interne dello United, che nella scorsa stagione si è attestata sulle 75mila unità, una cifra molto vicina al 100% della capienza dell’impianto. L’Inter, che rimane la squadra italiana più seguita, con una media di 45mila spettatori, si ferma a poco più del 50%. Una scelta che sembrerebbe più che condivisibile quindi, e coerente con le dichiarazioni di Thohir, protese a creare una squadra che sia Internazionale di nome ma anche di mentalità.

Simone Viscardi

Venticinquenne milanese, amante dello Sport con la passione per la scrittura. Coordinatore per SportCafe24, responsabile della sezione Basket. Neolaureato in Comunicazione e Psicologia.

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