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Rudi Garcia, l’agente Ballardini e la disfatta di Catania

Il povero campionato di Serie A è ormai alle battute finali, aumentano le paure, vengono alimentati sospetti, e, di conseguenza, “Gli sfigati del lunedì” si tingono di giallo. Il caso del giorno è la sfida tra Catania e Roma. A risolvere l’indagine ci ha pensato l’agente segreto Davide Ballardini, inviato speciale in Sicilia per l’occasione e protagonista della puntata con il pavido Rudi Garcia. Non avete capito nulla? Beh, non ci sono problemi, probabilmente manco Ballardini! Ma andiamo con ordine!
JUVENTUS STADIUM? NAH, OLIMPICO STADIUM! – Alzi la mano chi aveva pronosticato il risultato finale di Catania-Roma. Chi aveva scommesso sul largo successo degli etnei, ora ha tanti bei soldi a disposizione per una nuova casa! Probabilmente non l’aveva fatto nessuno, tuttavia è finita 4-1 per i padroni di casa. Ebbene sì, è proprio il caso di dirlo, “Clamoroso al Cibali”! Il bel Catania, umiliato e preso a pedate per un’intera stagione, si è ricordato alla 36esima giornata di come si gioca a calcio (meglio tardi che mai) e ha sfoderato una prestazione incredibile, sconfiggendo nettamente l’addormentata Roma dei miracoli. Il motivo? Boh! Gli etnei si sono limitati a fare la loro parte (benissimo), trasformando Pellegrino in un santo, mentre Garcia aveva solo un pensiero in testa: “Se noi vincessimo e la corazzata Atalanta sconfiggesse la Juventus, i bianconeri verrebbero a casa nostra a vincere lo scudetto!” E quindi, meglio prenderle dall’ultima della classe che sentire il dolce profumo dello spumante juventino sul tappeto dell’Olimpico! Ottimo lavoro!
Si scherza, si scherza…
SONO BALLARDINI, JAMES BALLARDINI! – La sfida del Massimino ha avuto inoltre uno spettatore speciale: Davide Ballardini! Qualcuno penserà: “Non sarebbe dovuto essere a Genova per guidare il suo Bologna?” Ma no, quello che si è visto in panchina al Ferraris era solo un manichino pelato con gli occhiali da sole, e l’atteggiamento della sua squadra lo dimostra! Lui in realtà era in missione segreta in Sicilia per assistere ad un “match all’italiana”! Il tecnico ravennate ha infatti detto ieri (occhio, questo è vero eh) di non essersi sorpreso vedendo il risultato di Catania, perché “in fondo siamo in Italia”. In soldoni: la Roma avrebbe lasciato vincere gli avversari, rilanciandoli così nella lotta per non retrocedere (in cui, è quasi inutile dirlo, è impegnato anche il suo Bologna). La tesi è surrogata da qualche prova? No! L’andamento del match è sospetto? No! E allora, caro Ballardini, che “indagine” geniale! Lo 007 bolognese ha forse dimenticato le prove allo stadio, oppure ha semplicemente paura (domenica prossima Bologna e Catania si incontreranno in uno spareggio di fuoco). Comunque andrà, la prima pagina de “Gli sfigati del lunedì” non gliela toglie nessuno!
Sospetti… all’italiana
Antonio Casu (@antoniocasu_)
Caricature a cura di Simone Parisi
