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Taglio dei fondi agli enti che ostacolano le slots. Emendamento Ncd, votato dalla maggioranza

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FARE CASSA- Prevenzione, guerra alla ludopatia e sale bingo lontane dalle scuole: gli spot elettorali di partiti e parlamentari scompaiono non appena è ora di fare cassa. Meno risorse economiche da parte dallo stato ai comuni e agli enti locali che, con provvedimenti appositi impediscono l’installazione delle slots e contrastano così il gioco d’azzardo. La proposta è stata presentata dal Nuovo Centrodestra come emendamento al decreto “Salva Roma” ed è stata già approvata in Senato con i voti di Pd, Scelta Civica, Ncd e Gal. Contrari sono stati i parlamentari di M5S, Sel, Forza Italia, Lega e quattro dissidenti del Pd (Laura Puppato, Lucrezia Ricchiuti, Roberto Ruta e Stefano Vaccari). Sembra che non sia stato della partita il “ribelle”Pippo Civati.

ENDRIZZI (M5S): E’ UN RICATTO- La denuncia arriva dal senatore del Movimento 5 Stelle, Giovanni Endrizzi, che intervistato da Il Fatto Quotidiano attacca: “E’ un ricatto, sono senza parole di fronte a un provvedimento da Stato cravattaro. Ci hanno detto che serve per mantenere la continuità del gettito erariale, ma è solo l’ennesimo modo per lasciare soli i nostri amministratori locali”.

MENO SOLDI AGLI ENTI ANTISLOT- Nel dettaglio il provvedimento, tecnicamente molto complesso, prevede per i comuni o le regioni che fanno diminuire le entrate dell’erario attraverso norme restrittive contro il gioco d’azzardo, una diminuzione dei trasferimenti da parte dello stato a partire dall’anno successivo. I tagli verranno interrotti solo quando le norme anti slots saranno ritirate. Secondo i promotori del testo a firma Federica Chiavaroli (Ncd),  in questo modo si evita di perdere denaro per le casse pubbliche, soprattutto si uniforma la legislatura a livello nazionale . Come a dire: queste norme sono di competenza del governo. Un’affermazione che diventa però un favore bello e buono a determinate categorie.

Di fatto un  emendamento che va in senso opposto rispetto alla prevenzione della diffusione del gioco d’azzardo che, secondo la senatrice Laura Puppato (Pd), è un messaggio negativo che si dà ai cittadini. Sembra quindi che la potente  lobby delle slots e del gioco d’azzardo abbia colpito ancora.

RENZI: E’ PAZZESCO. HO CHIESTO DI RIMEDIARE- Il neo segretario del Pd, Matteo Renzi, è intervenuto via Twitter: ” Non posso spiegarlo perché è inspiegabile. Ho chiesto al Pd di rimediare“, riferendosi proprio alla scelta di ieri dei senatori Pd. In seguito, intervenendo sul periodico Vita, Renzi ha aggiunto: “E’ pazzesco, allucinante. Ho chiamato Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria che ha già parlato con Roberto Speranza e stanno cercando tecnicamente una soluzione: o un ordine del giorno o altro perché è stata votata una cosa inaccettabile”.

Giuseppe Folchini

Autore della rubrica Fuoridaidenti , sul sito SportCafè24 e di Politically Uncorrect per Radio Cogito. Articolista "interista" per Blasting News. Scrittore latente , ha pubblicato un racconto breve tra il noir ed il paranormale, "Per un giorno. Un giorno soltanto".

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