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Beppe Grillo denunciato per istigazione alla disobbedienza
ISTIGAZIONE ALLA DISOBBEDIENZA- Giuseppe Grillo, detto Beppe, è stato denunciato al Tribunale di Roma per la violazione dell’ articolo 266 del Codice Penale. Istigazione di militari a disobbedire alle leggi. Secondo i denuncianti Beppe Grillo ha commesso questo reato, pubblicando sul suo blog, una lettera aperta al Comandante dell’Arma dei Carabinieri, al Capo della Polizia e al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.
LA LETTERA ALLE FFOO- Nella missiva si legge testualmente: ” Vi chiedo di non proteggere più questa classe politica che ha portato l’Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarsi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare. Le forze dell’ordine – prosegue Grillo – non meritano un ruolo così degradante. Gli italiani sono dalla vostra parte, unitevi a loro”. “Nelle prossime manifestazioni – aggiunge – ordinate ai vostri ragazzi di togliersi il casco e di fraternizzare con i cittadini. Sarà un segnale rivoluzionario, pacifico, estremo e l’Italia cambierà. In alto i cuori”.
SOLO 5 STELLE– I denuncianti sono semplici cittadini attivi in un gruppo di Facebook denominato ” Solo 5 Stelle “. Il gruppo che ora ha superato i 3mila iscritti, in origine era stato fondato da attivisti del Movimento 5 stelle con la funzione di permettere lo scambio di informazioni tra i vari gruppi territoriali. Il clima generale a un certo punto è diventato ferocemente avverso al M5S e una grande fetta di partecipanti “lealisti” sono trasmigrati in altri gruppi , da li in poi si è acuita un ulteriore polarizzazione. Da allora il nome “Solo 5 Stelle” indica il (teorico) sostegno dei valori originari del M5S (che non esiste più) ma il rifiuto della presenza di Grillo e Casaleggio come padroni incontrastati di un organismo verticistico. Ma mi spiegano alcuni membri non bisogna semplificare additandoli come anti-grillini. Loro sono soprattutto contro i creduloni e i faciloni populisti, contro i sovversivi e contro burattinai e burattini.
Giuseppe Folchini