Calcio Estero
Premier League, il programma della 12esima giornata con le quote. Quanti big match!

Tornano i principali campionati europei dopo la sosta per le nazionali e, puntuale come sempre, arriva anche la presentazione della dodicesima giornata di Premier League. Tre big match potrebbero rivoluzionare la classifica del campionato inglese: le prime otto squadre infatti, dall’Arsenal capolista al City ottavo in classifica, sono racchiuse in sei punti. Pochissimi se si conta che praticamente un terzo del campionato è già alle spalle. Chi potrebbe approfittare di questo turno sono il Chelsea di Mourinho e il Manchester United di Moyes: entrambi gli allenatori, arrivati in estate rispettivamente dal Real Madrid e dall’Everton, hanno trovato finora qualche problemino che ha limitato le potenzialità delle loro squadre. Chelsea e United sono infatti rispettivamente quarta e quinta, non una posizione degna di due squadre che nell’ultimo decennio hanno dominato in Inghilterra (insieme al City di Mancini).
IL DERBY DI LIVERPOOL – Ritorna col botto la Premier League: il match più importante e caldo è proprio quello che apre le danze: a scaldare il sabato piovoso che ci aspetta ci penseranno infatti le scintille tra gli uomini di Rodgers e quelli di Martinez: Blues contro contro Reds, uno degli scontri storici della Premier League, quest’anno è una sfida di alta classifica. I padroni di casa (ricordiamo che si giocherà al Goodison Park) sono quinti a parimerito con le ben più facoltose Manchester United e Tottenham, mentre gli ospiti sono secondi in classifica 3 punti sopra i cugini e a soli 2 punti dall’Arsenal capolista. Tantissimo talento in campo quindi: in particolare sarà emozionante vedere lo scontro in attacco tra la coppia gol Suarez-Sturridge contro Lukaku, unica punta dell’Everton arrivata in prestito proprio dagli altri Blues della Premier, quelli di José Mourinho. Insieme questi grandi bomber fanno qualcosa come 21 gol in undici gare, quindi difficilmente la partita finirà a reti inviolate.
ARSENAL-SOUTHAMPTON – I Gunners capolisti ospitano in casa il Southampton, rivelazione in positivo di questa Premier League: la squadra di Mauricio Pochettino infatti si trova al terzo posto in classifica con 22 punti, sopra a squadre come Chelsea, Tottenham, le due squadre di Manchester e via dicendo. Questo weekend però sarà difficilissimo per i Saints portare a casa punti preziosi perché davanti si troveranno i cannonieri (si per il soprannome che per l’attitudine al gol, dal momento che sono secondi nella classifica dei gol fatti, dietro solo alle stelle del Manchester City): Arsene Wenger ha finalmente trovato la quadratura del cerchio e, grazie anche al preziosissimo innesto di Ozil dal Real Madrid, si può godere il panorama dalla testa della classifica del campionato più bello e avvincente del mondo. I favoriti sono quindi i padroni di casa, ma attenzione a non sottovalutare il Southampton, magari distraendosi già con la sfida di Champions League contro L’OM che dovrebbe sancire il passaggio del turno in un girone di ferro (che vede protagoniste anche Napoli e Borussia Dortmund).
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MANCHESTER CITY-TOTTENHAM
Il terzo big match vede contrapporsi le stelle del Manchester City, che però quest’anno faticano a brillare all’ottavo posto in classifica, e la squadra completamente rinnovata di Andre Villas Boas: grazie alla cessione milionaria di Bale infatti, il tecnico portoghese ha potuto fare la spesa in giro per l’Europa, accaparrandosi talenti come Paulinho, Soldato, Eriksen e tanti altri. La classifica ne ha giovato: gli Spurs sono sì quinti a parimerito con 20 punti, ma a soli 5 punti dalla vetta e a 1 punto dal quarto posto, valido per i preliminari di Champions League. Il City invece è la vera delusione di questa Premier: i Citizens, nonostante i soliti acquisti faraonici (Fernandinho, Negredo, Jovetic, Jesus Navas per fare alcuni nomi) navigano all’ottavo posto con 19 punti, ben 6 punti di distanza dalla vetta occupata dai Gunners. Il cambio in panchina non ha giovato: fuori Mancini (che pur aveva riportato il trofeo inglese più importante nella sponda azzurra di Manchester) dentro Pellegrini. Il cambiamento si è visto, certo, peccato che si tratti di un peggioramento quasi clamoroso. Intanto il City continua ad essere una discarica di lingotti d’oro: dopo i regali di Tevez (soprattutto) alla Juve e Balotelli (un po’ meno visto che il suo costo l’ha avuto e vista la crisi che sta attraversando in questo periodo) al Milan sono stati graditi; chissà che la prossima ad approfittarne non sia l’altra big di serie A, l’Inter di Thohir, che potrebbe accaparrarsi l’ultimo scarto dorato di Manchester, quell’Edin Dzeko pagato al Wolfsburg la cifra considerevole di 37 milioni.
LE ALTRE PARTITE – Ad approfittare di questi scontri diretti potrebbero essere come già detto il Chelsea e il Manchester United: la squadra di Mou affronterà fuori casa il West Ham (sperando di avvicinarsi sensibilmente alla testa, nel caso in cui Arsenal e Liverpool non dovessero vincere), i Red Devils di Moyes cercheranno di far punti preziosi in casa del Cardiff, per continuare la striscia di risultati positivi dopo la piccola crisi di inizio stagione. A chiudere la giornata saranno gli altri match tra squadre di medio-bassa classifica: Stoke-Sunderland, Newcastle-Norwich, Fulham-Swansea e Hull City-Crystal Palace il sabato, West Bromwich-Aston Villa a chiudere la dodicesima giornata il lunedì.
Jacopo Gino
