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Le pagelle di Inter-Livorno 2-0: Cambiasso anima nerazzurra, Bardi grave errore

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Conte e Cambiasso durante Juventus - Inter

Il momento più toccante è stato il ritorno in campo di Javier Zanetti, il Capìtano, dopo l’infortunio al tendine d’Achille del 28 aprile scorso, per il resto una gara senza particolari lampi di gran calcio, sbloccata dall’errore del giovane portiere del portiere amaranto e chiusa nel finale da Nagatomo.
Nonostante la prova di certo non entusiasmante, i Mazzarri-boys volano al quarto posto, a tre punti da Juve e Napoli, e salutano nel migliore dei modi Moratti nell’ultima serata dell’ex patron come azionista di maggioranza.

TOP

Zanetti 6: Il voto “d’ufficio” è per una persona che merita almeno due righe. A quarant’anni ritorna, dopo 195 giorni passati a recuperare da un brutto infortunio, con la voglia di spaccare il mondo tipica di un ventenne.
La sua forza di volontà è uno spot per la vita e il calcio deve ringraziare l’argentino per la sua professionalita ed umanità. Il campione comunque c’è sempre, appena entrato si fa subito una sgroppata palla al piede. MONUMENTALE

Cambiasso 7: Quella fascia ora tornerà al suo posto, ma per sei mesi ha avuto un sostituto più che dignitoso. L’anima dell’Inter mazzarriana è il fulcro della squadra: alza la diga davanti alla difesa, recupera un’infinità di palloni anche quelli che perdono i suoi compagni. Imposta l’azione e si spinge in avanti alla ricerca della gloria personale. ANIMA

Kovacic 6,5: Il croato entra al posto dell’opaco Alvarez e fa il suo; poi, nel torpore generale, Zanetti scuote San Siro, Kovacic lo illumina e Nagatomo blinda la partita. LUCE

FLOP:

Bardi 5: Sicuramente pesa l’errore madornale che ha indirizzato la gara a sfavore dei labronici e quindi il voto è negativo. Ma guardate anche come il ventunenne reagisce e tiene in partita i suoi con tre parate importanti su Alvarez, Palacio e Cambiasso. Voleva ben figurare davanti alla “sua” Inter: la papera è eloquente, ma la prestazione è più che discreta. CORAGGIO

Alvarez 5: Una gara la può ciccare anche lui, anche la sua pecca principale è proprio la continuità. Contro questo Livorno ci si aspettava più da lui e invece Mazzarri lo richiama dopo neanche un’ora. RIMANDATO

Nicola: Il tecnico degli amaranto arriva al match di San Siro con assenze pesanti, ma se l’Inter fa pochissimo, il Livorno non fa davvero nulla per impensierire Handanovic. Deve cercare di invertire il trend negativo in trasferta, dove ha raccolto un solo punto nelle ultime cinque uscite. SVEGLIA

LE PAGELLE DI INTER LIVORNO 2-0

Inter (3-5-2): Handanovic sv; Ranocchia 6, Rolando 6, Samuel 6; Jonmathan 6,5, Taider 6 (37’st Zanetti 6), Cambiasso 7, Alvarez 5 (13′ st Kovacic 6,5), Nagatomo 6,5; Guarin 5,5 (26’st Belfodil 5,5), Palacio 6.  All.Mazzarri 6

Livorno (5-3-2): Bardi 5; Mbaye 5,5, Ceccherini 6, Emerson 6, Valentini 6,5, Gemiti 6 (42’st Borja sv); Schiattarella 6, Luci 6, Duncan 5,5 (1’st Benassi 6); Siligardi 5,5, Paulinho 6.  All. Nicola 5

Dario Greco

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