Connect with us

Football

Napoli-Catania 2-1, le pagelle: Callejon decisivo, Castro si salva

Pubblicato

|

Rafa Benitez, allenatore del Napoli
Callejon ancora protagonista

Callejon ancora protagonista

Il Napoli con la forza della lucidità, il Catania con quella della disperazione: Napoli-Catania è tutta qui, e la differenza, enorme, tra le squadre porta un successo partenopeo strameritato e molti interrogativi per Pulvirenti. Benitez può sognare davvero in grande, De Canio dovrà pensare solo a salvarsi. Del resto, la differenza la fanno i giocatori e qui il contrasto era netto, basta vedere le nostre pagelle

TOP

CALLEJON – VOTO 8 – In estate “As” ironizzava: “Benitez diventerà socio onorario del Real Madris, ci ha dato 45 milioni per un non titolare e 2 panchinari”. Ecco, uno dei panchinari era proprio Callejon, capace di gol capolavoro, di segnare più dello strombazzato Bale e di prendersi in carico la squadra anche quando Higuain e Hamsik sono assenti. Scommettiamo che Ancelotti in Spagna si sta mordendo le mani? RIVELAZIONE

CASTRO – VOTO 7 – Non tutto il male vien per nuocere, nonostante la sconfitta. Il ragazzo è di pasta buona, buonissima, ma a Catania era sempre stato in altalena. Soffriva la concorrenza, lo si è capito oggi. Adesso che non ha più gli altri argentini vicini (Gomez via, Bergessio e Barrientos fuori per oltre un mese) si carica in mano la squadra e sfodera una prestazione super.  Forse per De Canio non è tutto perduto. GIOVANE LEONE

FLOP

HIGUAIN – VOTO 5,5 – Sarà il gioco di Benitez che predilige altri attori, ma la mancanza del suo gol su azione si sente. Non che non ci provi, ma gli manca il guizzo giusto per sfondare la rete. Ecco, Benitez ha sicuramente portato il Napoli ad un livello superiore a quello di Mazzarri, ma Higuain è l’unico ancora a perdere il confronto col suo diretto concorrente della scorsa stagione; Cavani resta lontano, ancora non si sa per quanto.  FATTI FORZA

LA SOCIETA’ DEL CATANIA – VOTO 4 – I nuovi soci non si vedono e non si scoprono, Pulvirenti prima cede Gomez, poi traccheggia con Barrientos in Qatar, poi esonera Maran per prendere De Canio che ha una filosofia molto diversa. Risultato? Catania agli ultimi posti e giocattolo rotto. DESAPARECIDOS

Modestino Picariello

Polemico, pedante, pignolo, poco fedele al suo nome (la modestia è dannosa se sei consapevole dei tuoi limiti) ma molto al suo cognome ( piccolo bandito, che fugge dai recinti dell'informazione a un coro solo). Perché leggermi? Perché sono chiaro, informato e motivo precisamente ogni mia opinione

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *