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Calcio Estero

Liga, Barcellona senza pietà. Il derby finisce 4-0

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Messi festeggiato da Fabregas e Alba

Messi festeggiato da Fabregas e Alba

BARCELLONA, 06 DICEMBRE 2012 – In Spagna è il giorno dei Re Magi e a Barcellona va in scena il derby catalano. Barcellona ed Espanyol sono divise da ben 34 punti (!) con la squadra di Aguirre in piena lotta retrocessione, ma in un derby niente è scontato. L’Espanyol vuole ripetere la buona prestazione del Bernabeu, quando era risucito a strappare un punto al Real Madrid con una grande prova di carattere.

IL RITORNO DI TITO – I primi giorni del 2013 hanno riprtato il sorriso in casa Barcellona perchè Vilanova dopo 13 giorni dall’intervento è tornato a dirigere un allenamento. Il tecnico catalano ha voluto preparare il derby, ma lo ha fatto in punta di piedi come suo stile. Infatti ha deciso di non presenziare alla giornata di preparazione aperta al pubblico, e alla conferenza stampa congiunta con Aguirre, per evitare che si parlasse di lui e della sua malattia invece che della partita.

ULTIME DAL CAMPO – Il Barcellona recupera Fabregas e di fatto schiera la formazione titolare, con il centrocampo delle meraviglie più Messi e Pedro. L’Espanyol si presenta con un assetto prudente che prevede Sergio Garcia come unica punta, ma senza rinunciare al contropiede con Simao, Sanchez e Verdù pronti a supportarlo.

XAVI APRE LE DANZE – Il primo goal del 2013 per il Barça porta la firma di Xavi Hernandez, che conclude a meraviglia una giocata collettiva, e grazie ad un perfetto inserimento a centro area finalizza l’assist di Iniesta. Nuovo record per il Barcellona che con questa rete somma 36 partite consecutive andando in rete. La superiorità dei blaugrana è netta e al 15′ arriva già il raddoppio. Grande giocata sulla sinistra di Fabregas che trova Messi a rimorchio e la conclusione dell’argentino viene deviata in rete da Pedro. L’Espanyol prova in qualche modo a reagire, ma la pressione del Barça è continua e i bianco-azzurri non riescono ad uscire dalla propria metà campo. Il 3-0 arriva al 26′ ed è una meraviglia: dopo una serie di scambi ripetuti sulla tre quarti d’attacco tra Iniesta, Messi e Busquets, con quest’ultimo che decide di verticalizzare e pesca Pedro in piena area che con un pallonetto supera Casilla. Manca il nome di Messi sul tabellino dei marcatori, ed è un generoso rigore ottenuto da Fabregas che permette all’argentino di firmare il suo primo goal del 2013. Dopo nemmeno 30 minuti l’Espanyol vive un incubo dal quale vorrebbe uscire il prima possibile, ma manca ancora un’ora da giocare.

UNA RIPRESA LENTA – La seconda parte non ha molto da dire, se non permettere al pubblico del Camp Nou di deliziarsi con le giocate di Messi e compagni. Il ritmo del Barcellona è sensibilmente diminuito e l’Espanyol prova in qualche modo a salvare la faccia, dando segnali di ribellione a quanto accaduto nel primo tempo. Le occasioni però continuano ad essere per i blaugrana, che impegnano per ben due volte Casilla, che riesce ad evitare il quinto goal. La cinquina, o “manita” come usano dire dire da queste parti, arriva per ben due volte, e sempre ad opera di Pedro. Peccato che in entrambi i casi viene ravvisato un fuorigioco che vanifica gli sforzi. Pedro non riesce a firmare la sua prima tripletta in un derby e Vilanova al 74′ lo sostituisce per permettergli di ricevere gli applausi del Camp Nou. L’Espanyol al 79′ con Albin potrebbe accorciare le distanze, ma l’attacante lanciato a tu per tu con Valdes da un errore di Piquè spara addosso all’estremo difensore blaugrana, mancando anche il goal della bandiera. Dopo un minuto Messi prova a segnare la sua doppietta personale con una punizione da oltre 30 metri che colpisce l’incrocio dei pali.

Il Barcellona sale a 52 punti, ed eguaglia il risultato del girone di andata di due anni fa con una giornata di anticipo. La qualità di gioco e l’intensità mostrata questa sera sono l’ennesima conferma di come questo gruppo non sia mai sazio di vittorie. Troppo grande la differenza tra le due squadre e l’Espanyol non è risucito neanche a limitare i danni. Ora tocca all’Atletico, che contro il Mallorca deve vincere per non cadere a -12.

Tabellino

FC BARCELONA 4 (10′ Xavi, 15′ e 26′ Pedro, 28′ Messi)
ESPANYOL

Le Formazioni

FC BARCELONA (4-3-3): Valdes, Alves, Puyol, Piquè, Jordi Alba, Busquets, Xavi (dal 62′ Thiago), Fabregas (dal 65′ Villa), Iniesta, Messi, Pedro (dal 74′ Sanchez) All.: Vilanova

ESPANYOL (4-3-3): Casilla, Lopez, Colotto, Moreno, Capdevila, Forlin, Baena (dal 59′ Alfonso), Sanchez, Simao (dal 76′ Albin), Sergio Garcia, Verdù (dal 62′ Stuani) All.: Aguirre

Ammoniti: Casilla, Baena, Moreno (E)
Espulsi:
Arbitro: Gil Manzano

Andrea Croce