Football
La Juventus è Campione d’Inverno: lo Scudetto si vince in provincia


Antonio Conte tornato in panchina dopo la squalifica
TORINO, 9 DICEMBRE – Il campionato di Serie A ha dato il suo primo verdetto, sebbene sia più di valore cabalistico che di spessore reale. La Juventus è Campione d’Inverno con due giornate di anticipo rispetto alla fine del girone d’andata. Incolmabile lo svantaggio di sette punti dell’Inter nelle prossime due giornate e i ragazzi di Conte possono fregiarsi di questo primo, simbolico, titolo.
La ricerca dell’anti-Juve, a larghi tratti invocata dai media per evitare di ritrovarci con un campionato già chiuso con qualche mese d’anticipo, non ha dato i frutti sperati. Eppure le contendenti non sono sicuramente mancate. L’autunno caldissimo del Milan ha tirato via il Diavolo dalla corsa scudetto con largo anticipo, la Fiorentina esprime un ottimo calcio, a tratti anche migliore di quello della capolista, ma deve ancora maturare per diventare grande, la Roma di Zeman persiste nella sua totale mancanza di continuità, la Lazio di Petkovic dipende troppo dalla vena realizzativa di Klose e ha una panchina forse eccessivamente corta per arrivare a fine stagione ad alti livelli, il Napoli di Mazzarri continua a lasciare per strada punti pesanti e non riesce ancora a farsi valere negli scontri diretti. E poi, c’è l’Inter.
Il 3-1 rifilato alla Juventus a Torino dello scorso 3 Novembre sembra lontano ormai anni luce. La vittoria che avrebbe dovuto incoronare i nerazzurri quali seri pretendenti al trono d’Italia è stata piuttosto la loro maledizione. Da allora solo 7 punti in sei partite e la conseguente perdita di consapevolezza nei propri mezzi. Proprio come le luci di un albero di Natale, l’Inter si accende negli scontri che contano, vedi le vittorie su Juve e Milan, per poi spegnersi a Bergamo o a Parma. Durante la sosta natalizia il tecnico Stramaccioni dovrà lavorare soprattutto sulla testa dei suoi giocatori, cercando di instillare loro la cattiveria tipica delle grandi squadre. Mentre la capolista con le squadre di media e bassa classifica è stata implacabile, la Beneamata ha stentato spesso contro le avversarie di minore caratura sulla carta. E un vecchio adagio del calcio italiano recita che lo Scudetto si vince in provincia.
Vincenzo Arnone
