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Calciomercato Juventus: Lucio non mancherà a nessuno, Danilo l’erede

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Lucio lascia la Juventus
Peluso vice-Asamoah a sinistra

Peluso, vicino alla Juve

TORINO, 17 DICEMBRE – Manca solo una giornata di campionato, e poi si scatenerà l’inferno. I giorni caldi di calciomercato, intenso e vibrante come solitamente si presenta nel mese di gennaio. Con un antipasto sotto Natale, la rescissione del contratto di Lucio. Il difensore brasiliano era in rotta da tempo con squadra e drigenza, oltre ad una tifoseria che mai li ha perdonato il passato interista. Si avvicina dunque l’arrivo di uno fra Peluso e Bocchetti, con l’atalantino favorito vista anche la partenza di Asamoah per la Coppa d’Africa, ruolo ben ricoperto dal bergamasco.

LUCIO SE NE VA, MA NON MANCHERA’ A NESSUNO – Appena 3 presenze stagionali per capire quanto fosse impossibile un rapporto con l’ambiente visto il suo passato, e per dare la certezza ad Antonio Conte della sua inaffidabilità nella difesa a 3 bianconera. Un’incongruenza palesata dal brasiliano anche ai tempi di Gasperini all’Inter: anarchico e tendente troppo spesso ad abbandonare la retroguardia per sganciarsi in avanti, mandava in tilt ogni equilibrio della squadra. A questo punto da rivedere la scelta fatta in estate, che già allora palesava più di un dubbio. Oggi Lucio rescinde consensualmente con la Juventus, con un probabile ritorno in Germania più che Brasile. Le voci di un ritorno all’inter sono assolutamente infondate, per ingaggio del giocatore ma anche dopo le dichiarazioni da neo-juventino, quando giudicò giuste le richieste di Agnelli circa le tre stelle. Un passo indietro che renderebbe la vita del brasiliano in neroazzurro ancor più difficile se possibile di quanto già non sia avvenuto a Torino. Urge dunque per Marotta trovare uno o due difensori, considerando anche la partenza di Asamoah per la Coppa d’Africa ed il non di ruolo, ma comunque ottimo Marrone. Caceres al momento è il solo difensore di riserva nel reparto arretrato, troppo poco.

PELUSO O BOCCHETTI, MA OCCHIO A CAMPAGNARO E DANILO – Il preferito di Conte, senza dubbio, sarebbe il napoletano. Affare sotto ogni punto di vista: tattico, perchè capace di coprire tutti i tre ruoli della difesa, già assimilata da anni con Mazzarri. Economico, in quanto va in scadenza il prossimo giugno e sarebbe dunque disponibile a poco prezzo. Caratterialmente, giocatore di grande determinazione e temperamento, caratteristiche che rappresentano un marchio di fabbrica della squadra di Conte. Ma potrebbero arrivare in due: Peluso è un pallino di Marotta da tempo, Conte lo ha già allenato all’Atalanta ed è nel pieno della amturità. 28 anni, neo-nazionale e tante stagioni importanti all’Atalanta. Un pregio, grande duttitilità tattica: utile nella difesa a 3 da centrale o centro-sinistra, ma soprattutto come quinto di centrocampo. la partenza di Asamoah lo rende ancor di più indiziato per un trasferimento immediato alla corte bianconera. Bocchetti resta una pista calda, ma costa di più ed è meno versatile soprattutto sulla fascia.

Notizia dell’ultima ora è l’apertura della trattativa con il brasiliano Danilo dall’Udinese. Marotta avrebbe già inviato un fax alla società friulana, in virtù degli ottimi rapporti di mercato con patron Pozzo: la formula è quella del prestito a gennaio, con l’obbligo del riscatto della metà del cartellino in estate e poi il saldo definitivo nella prossima stagione. Danilo è particolarmente sponsorizzato da Conte, non solo per le sue doti fisiche, ma anche per la sua capacità di far ripartire l’azione e per la sua visione di gioco.

La Juve resta alla finestra, non necessita di grandi rinforzi ma di puntellare esclusivamente un reparto arretrato che ad oggi presenta un paio di buchi a livello non tanto qualitativo quanto numerico.

L’inizio del calciomercato è alle porte, ma già si muovono le prime pedine.

Orazio Rotunno

Giornalista pubblicista, coordinatore presso SportCafe24 da oltre due anni. Amo lo sport in ogni sua forma e disciplina, raccontandolo con la voce di chi spesso non ne ha una, con un unico valore trainante. La verità: nel più profondo dei suoi significati.

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