Europa League
Europa League, i risultati degli ottavi d’andata: bene l’Everton, dilaga il Siviglia
Non c’è solo tanta Italia in questi ottavi di finale: il quadro d’andata si è completato con le ultime quattro sfide del tabellone con i campo, tra l’altro, i Campioni in carica del Siviglia. L’unica gioia per i nostri colori la porta il Napoli, con un buon 3-1 rifilato alla Dinano Mosca anche se in un match non privo di difficoltà. Tra Fiorentina e Roma è parità, e sarà il ritorno all’Olimpico a decretare quale sarà la sicura italiana ad arrivare i quarti. Le sfide “europee” di Liverpool e Vila-real invece danno indicazioni interessanti: il Siviglia, come sempre, si candida come la squadra da battere pure quest’anno. Le sfide del tardo pomeriggio si dimostrano combattute e aperte a qualsiasi risultato: successi di misura per il Club Brugge e del Dnipro. Ecco i risultati completi:
ZENIT SAN PIETROBURGO – TORINO 2-0 ( 38′ Witsel, 53′ Criscito)
WOLFSBURG – INTER 3-1 ( 6’Palacio, 28′ Naldo, 63′, 76′ De Bruyne)
NAPOLI – DINAMO MOSCA 3-1 ( 2′ Kuranyi; 25, 31 rig., 55 Higuain)
FIORENTINA – ROMA 1-1 (17′ Ilicic, 77 Keita)
EVERTON – DINAMO KIEV 2-1 – L’Europa League è una panacea per i “Toffeemen”, che dimenticano le amarezze della Premier e soprattutto puntano a far più strada possibile a dispetto degli eliminati cugini del Liverpool. A passare in vantaggio però sono gli ospiti: al 14′ il veterano Gusev, una vita con la Dinamo, è lesto a infilare in rete con una bella volèe un corner battuto da Yarmolenko. I padroni di casa conducono a larghi tratti il gioco, gli ospiti si rintanano, e prima dello scadere del primo tempo è Naismith a trovare il pari con un diagonale che supera il quasi 40 enne Shovkovskj. Il pari sta stretto all’Everton, soprattutto in vista dell’insidioso ritorno: l’occasione per il vantaggio la concede però un’ingenuità difensiva commessa da Danilo Silva, che colpisce col braccio un cross in area. Dal dischetto Lukaku, autore di cinque gol nelle due partite contro lo Young Boys, realizza all’82 e regala un piccolo vantaggio ai suoi per il ritorno in Ucraina.
VILLAREAL – SIVIGLIA 1-3 – I Campioni del Siviglia hanno fretta di chiudere più in fretta possibile l’insidioso derby spagnolo, e dopo neanche 30 secondi di gioco sono già in vantaggio: splendida azione corale con assist finale di Gameiro per Vitolo che supera dolcemente Asenjo. L’inizio shock scuote il “sottomarino giallo” che cerca subito il pari, ma gli andalusi sono cinici come non mai e trovano col camurenense Mbia la rete del raddoppio: pregevole la sua torsione di testa sugli sviluppi di una punizione. Nella ripresa Villareal subito d’assalto e la partita si riapre al 48′ col solito Vietto, abile ad infilare in rete (in posizione dubbia) il pallone al termine di un’azione confusa in area avversaria. Per porre fine virtualmente al discorso qualificazione ci pensa Gameiro, che appena due minuti solo è lasciato troppo solo e con un potente destro fredda da distanza ravvicinata ancora una volta Asenjo. Salvo sorprese, i detentori del trofeo sono già minacciosi ai quarti di finale.
CLUB BRUGGE – BESIKTAS 2-1 – I belgi arrivano agli ottavi dopo aver eliminato i non irresistibili danesi dell’Allborg, mentre i turchi sono reduci dall’impresa ai danni di un Liverpool estromesso ai rigori. E a passare in vantaggio sono proprio gli ospiti: la rete di Tore al 46′ è un autentico gioiellino, con l’esterno che si libera e conclude splendidamente in area al termine di una manovra corale. I padroni di casa non s’intimidiscono e riescono a rimettere la qualificazione in carreggiata con De Sutter, lestissimo a metterci lo zampino sulla conclusione dalla distanza di Gedoz. Lo stesso Gedoz sarà ancora protagonista per le sorti della gara: al 78′ riceve palla in area e si guadagna un rigore dopo un intervento un può ingenuo di Kurtulus ( dal replay sembra accentuare la caduta). Dal dischetto Refaelov segna il gol del definitivo 2-1 (sesto personale), ma la sensazione è che il ritorno in Turchia sarà una bolgia, e il Liverpool ne sa qualcosa.
DNIPRO – AJAX 1-0 – La sfida con meno gol di giornata arriva dall’Ucraina, dove la squadra di Markevych cerca di estromettere un’altra big dopo l’Olympiakos per continuare il sogno Europeo. Dall’altra parte i rinomati olandesi dell’Ajax, a secco di successi europei da quasi 20 anni, puntano a limitare i danni e conquistarsi la qualificazione nella sfida di ritorno all’Amsterdam Arena. La sfida è sbloccata al 30′: protagonista il centrocampista Konopljanka (con un recente interesse da parte della Roma) che fugge via sulla fascia e serve al centro Zozulja, abile a liberarsi per il sinistro che batte Cilessen. I lancieri sfiorano e falliscono il prezioso pari proprio allo scadere di primo tempo con Veltman, ma il rammarico maggiore sarà del Dnipro, incapace di rimpinguare il parziale fallendo diverse occasioni nella ripresa. Ritorno apertissimo in Olanda.
Manlio Mattaccini