Champions League
Mourinho e l’umiltà che non ti aspetti. Ma lo Special One ha colpe?
Il PSG elimina il Chelsea di Mourinho nonostante l’inferiorità numerica. E proprio lo Special One, che nel post partita ha ammesso la superiorità degli avversari. è finito nell’occhio del ciclone. Ma il tecnico dei Blues ha qualche colpa?
AMMISSIONE DELLA SCONFITTA – Josè Mourinho non ha cercato alibi a fine partita. Queste le sue parole: “Penso che il PSG abbia meritato: se tu non riesci a difendere su due palle inattive come fai a vincere una partita di questa importanza? Ma al di là di questo loro ci sono stati superiori e dopo che sono rimasti in dieci hanno giocato senza alcuna pressione come se non avessero nulla da perdere. Noi invece non abbiamo sfruttato né il fatto che giocavamo in casa né la superiorità numerica. Ai miei giocatori ho detto di andare a casa. Esprimerò la mia opinione e voglio sentire anche la loro per cercare di capire perché gli avversari ci sono stati superiori”. Parole chiare e dure quelle dello Special One. Da un lato l’umiltà. una qualità inattesa per uno come lui, di ammettere la superiorità dei vincitori ma dall’altro la rabbia e la delusione di chi ha visto la sua squadra non essere all’altezza della situazione. Ma c’è qualcosa di suo in questo?
DOMINARE LA PREMIER NON E’ DA TUTTI – Sicuramente prendere gol da due calci piazzati è sintomi di distrazione e di poca concentrazione. Il Chelsea probabilmente si sentiva sicuro come se avesse già la qualificazione in tasca. Un atteggiamento presuntuoso su cui Mourinho probabilmente non ha colpo. Certo la fase difensiva sulle palle inattive è cosa che si prepara in allenamento per evitare appunto situazioni come quelle di ieri. Ma non possono essere due singoli episodi, seppur di fondamentale importanza, a modificare un giudizio su un allenatore. Anche perchè i Blues stanno dominando la Premier League, campionato di altissimo livello con squadre come Manchester City, Mnncheste United, Liverpool, Arsenal e Tottenham. E questo è anche merito di Josè Mourinho, il cui lavoro non può essere sminuito da una notte storta per quanto questa abbia portato all’eliminazione dalla Champions League.
Gianpiero Farina