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Pagelle Juventus-Inter 1-1: welcome Podolski, welcome back Vidal

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Arturo Vidal, centrocampista della juventus. Antonio Conte
Cerci o Podolski? Juventus Perché è il tedesco il vero affare

Lukas Podolski, grande esordio in Juventus-Inter

Una partita scoppiettante, giocata a viso aperto, divertente. Juventus ed Inter hanno dato vita ad un grande spettacolo ieri sera, uno spettacolo finalmente da Serie A. Un tempo per parte e pareggio giusto. Vidal e Podolski sugli scudi. Ecco le pagelle del match:

JUVENTUS

BUFFON 6 – Sbaglia l’uscita sul gol di Icardi, si riscatta successivamente sul bolide dello stesso argentino. Meno bene di altre volte.

LICHTSTEINER 5,5 – Non affonda e non fa mai paura all’Inter sulla sua fascia di competenza. Solito iper-lavoro, stavolta non condito dagli exploit a cui ci ha abituato.

BONUCCI 5,5 – Partita perfetta eccezion fatta per un particolare: si fa bruciare da Icardi in occasione del gol. Peccato non sia un particolare di poco conto.

CHIELLINI 6 – Il migliore della retroguardia, dalle sue parti non si passa.

EVRA 5,5 – Stupisce quando si fa tutta la fascia con doppio dribbling annesso: il passo ce l’ha ancora. Ma difensivamente è tutt’altro che perfetto.

MARCHISIO 5,5 – Impreciso, sembra giocare a nascondino. In gare del genere serve personalità.

PIRLO 6,5 – Dirige l’orchestra con la solita maestria. E se non fosse per quel fenomeno di Handanovic, segnerebbe con l’ennesima punizione capolavoro.

POGBA 6,5 – Croce e delizia. Lo slalom gigante con tanto di elastico e doppio passo è qualcosa di epico, peccato poi la conclusione sia imprecisa. E’ un talento immane ma è anche troppo lezioso. Un altro po’, Paul.

VIDAL 7,5 (IL MIGLIORE) – Il migliore della Juventus per distacco, ed anche il migliore in campo in assoluto. Pronti-via sfodera quello stop a seguire di tacco ad eludere Campagnaro che fa venir giù lo Stadium: assist per Tevez e Juve in vantaggio. Poi grande dinamismo, un paio di tiri molto pericolosi, sempre nel vivo del gioco. Il vero Vidal, quello che non si vedeva dalla scorsa stagione. Ritorno in Cile e matrimonio devono avergli fatto bene: se torna ad essere questo qua, è un top player assoluto. Dal 79′ PEREYRA 5,5 – Entra perchè Vidal ha finito la benzina, ma sbaglia tutto.

TEVEZ 6,5 – Segna subito ed è superlativo nella prima mezz’ora. Poi cala, alla lunga anche vistosamente. E questo sta diventando un problema, perchè non è la prima volta: che abbia bisogno di un altro po’ di stop? Non si può, perchè domenica c’è il Napoli.

LLORENTE 5 – Si sbatte, quello si, ma del bomber implacabile dell’anno scorso pare non esserci più traccia. Ma dov’è finito Llorente? Dal 63′ MORATA 5,5 – Corre e crea scompiglio, ma non riesce mai a tirare in porta. Comunque, andrebbe provato titolare con maggiore continuità.

All. ALLEGRI 6 – Non sembra avere colpe per i cali dei suoi. La squadra paga qualche infortunio di troppo nell’arco della stagione. Urgono rinforzi: Sneijder subito e passa la paura?

INTER

HANDANOVIC 7,5 (IL MIGLIORE) – Semplicemente un fenomeno. Para tutto. A partire dalle bombe di Vidal nel primo tempo. Passando per la punizione dall’ennesima traiettoria strambamente geniale di Pirlo. Fino al gran finale dove salva sulla linea anticipando anche i suoi difensori. E’ un mostro. E’ troppo forte.

RANOCCHIA 5 – Saltato regolarmente dal primo che passa. Gara preoccupante.

JUAN JESUS 5 – La gomitata su Chiellini doveva costargli rigore contro ed espulsione. L’arbitro non vede, lui continua a giocare. Maluccio. E’ recidivo e lo aspetta una grossa squalifica.

CAMPAGNARO 5 – Lento ed impacciato. Non ci siamo.

D’AMBROSIO 6,5 – Il migliore della retroguardia per distacco. Corsa continua e grande applicazione.

MEDEL 6 – Combattente vero, ma purtroppo poco più. Ci si aspettava molto, molto di più da lui.

GUARIN 6,5 – Molto più ordinato del solito, regala un grande assist ad Icardi e fa anche l’uomo squadra quando seda sul principio la potenziale rissa Icardi-Osvaldo. E quando tira le sue bombe da fuori fa sempre paura. Che con Mancini riesca finalmente ad esplodere?

KUZMANOVIC 6 – Mancini gli dà fiducia e lui ripaga con una prestazione diligente, fatta di continui contrasti. Ci mette quel che può. Dal 53′ PODOLSKI 7 – Cambia la partita. Rapido, tecnico, intelligente. Da un paio dei suoi strappi nascono le potenziali occasioni del 2-1. Farà benissimo all’Inter, se i presupposti sono questi. Colpaccio.

HERNANES 6,5 – Quando si accende ed accelera regala spettacolo. Riesce a saltare quei califfi dei centrocampisti della Juventus come birilli, quando vuole. Mancini farà bene anche a lui? Dall’85’ OSVALDO sv – Il castigatore di ex voleva e poteva timbrare anche stavolta. Peccato che Icardi non lo serva al momento giusto. E lui s’infuria come mai prima.

KOVACIC 5 – Male nel primo tempo, meglio nella ripresa, ma quell’entrata killer se la poteva evitare. Espulso giustamente, chiede subito scusa.

ICARDI 6,5 – Buon voto perchè il gol è da attaccante di livello. Alla Juventus segna sempre, in un modo o nell’altro. Ma spreca troppo, in maniera banale e poco intelligente. Non fosse stato per il suo egoismo, forse l’Inter avrebbe addirittura vinto. Dall’89’ M’VILA sv

All. MANCINI 7 – E’ arrivato lui ed è cambiato tutto. Sta cambiando tutto. A partire dal fatto che l’Inter va in casa di Sua Maestà Juventus non per difendersi e sperare nel miracolo, ma per giocarsela e magari per vincere. Ne esce un gran pareggio, che dà fiducia e speranza per il futuro. Da quando in panchina c’è lui, anche giocatori come Podolski – e chissà, Shaqiri – vengono volentieri a Milano sponda nerazzurra. L’uomo della svolta. 2.0.

Vincenzo Galdieri (Twitter: @Vince_Galdieri)

 

 

 

 

 

 

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