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Calciomercato Milan: Alex in arrivo, Niang via. Emery in pole per la panchina
C’è chi può permettersi di spendere più di 50 milioni per un difensore e chi, come il Milan, deve invece accontentarsi degli scarti. Il PSG ha infatti ufficializzato l’acquisto di David Luiz dal Chelsea. Spesa folle se si pensa che Luiz, sicuramente un giocatore di spessore, non è uno dei migliori 3 centrali al mondo, anche paragonando i 45 milioni spesi per comprare Thiago Silva.
ALEX LIBERO – Questa operazione libera ufficialmente Alex, che il Milan sarebbe interessato a tesserare, logicamente a parametro 0. Il 32enne brasiliano, che nell’ultima stagione non ha per niente convinto, anche perché la forma fisica non sembra delle migliori, percepiva al PSG uno stipendio di circa 4 milioni. Difficile che i rossoneri riescano a scendere sotto i 3 milioni di ingaggio.
Con il riscatto quasi sicuro, forse, di Rami, attualmente i centrali al Milan sarebbero 6: Vergara, Silvestre, Zapata e Zaccardo lasceranno probabilmente Milanello, sia per fare cassa che per abbassare il monte ingaggi. Resta da capire il futuro di Mexes, che percepisce 4 milioni di euro a stagione. Probabile che Alex rappresenti proprio il ricambio per il francese, anche lui 32enne, che non ha mai convinto del tutto da quando è al Milan. Mentre Bonera, uno dei pochi senatori rimasti, è l’unico sicuro di rimanere
SVUOTA CANTINA – Altra gatta da pelare è Niang. L’attaccante, in prestito al Montpellier, che dopo diverse bravate ha già ufficializzato ai rossoneri che non riscatterà il giocatore, potrebbe essere girato al West Ham. Robinho, Birsa, Saponara, Essien, Constant, Didac Vilà e Nocerino sono già sul piede di partenza, mentre uno tra Abate, De Sciglio o Balotelli potrebbero essere ceduto per fare cassa, anche perchè su SuperMario sarebbe forte l’interesse dell’Arsenal. Una vera rivoluzione in casa Milan, troppo “rivoluzionaria” per essere vera. A lanciare una frecciatina a Galliani, infatti, ci ha già pensato Barbara Berlusconi, che ieri sera da Lisbona ha dichiarato:
“L’Atletico Madrid è un esempio di come attraverso un progetto, una buona programmazione, una buona rete di osservatori si possano ottenere risultati importanti. Se poi lo paragoniamo alla situazione italiana, a squadre come la Juventus o lo stesso Milan, il monte ingaggi dei loro giocatori è molto minore e anche il fatturato, che è circa la metà”. Insomma una sorta di tiratina d’orecchi a chi, come Galliani, non ne vuol sapere di adeguarsi, procedendo sempre col vecchio metodo, che purtroppo non porta più risultati.
SACCHI SPONSOR PER EMERY – Per la panchina, come detto nei giorni scorsi, il nome in pole è quello di Emery, anche perché il tecnico basco ora può contare anche sulla sponsorizzazione di Sacchi, che sembra essere un suo estimatore. Da sottolineare come ultimamente sia spuntato anche il nome di Jorge Jesus, tecnico del Benfica, come possibile dopo Seedorf. Solo dopo la decisione dell’allenatore si potrà sapere con certezza a quale modulo il Milan si affiderà, e quindi i possibili nomi per il calciomercato, che dovrà tenere conto anche delle prestazioni al Mondiale, dove sempre più giovani riescono a mettersi in mostra.
Luca Porfido
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