Juventus
Calciomercato Juventus, come nel 2001: Lulic e Candreva come Nedved e Salas?
Correva l’anno 2001. La Roma vinceva il terzo Scudetto della propria storia. La Juventus, che oramai da tre stagioni non riusciva a trionfare nella massima serie italiana, decide di cedere Zinedine Zidane. E’ l’ affare più costoso della storia del calcio. Per rifondare la squadra, oltre agli acquisti di Buffon e Thuram, i bianconeri puntano su due pezzi forti della Lazio. Nei mesi di Luglio e Agosto, si instaura un vero e proprio asse tra Torino e Roma. Alla fine, Marcelo Salas e soprattutto Pavel Nedved passano alla Vecchia Signora.
CORSI E RICORSI A distanza di 13 anni, la storia potrebbe ripetersi. Le epoche sono totalmente differenti. Questa Juventus, quella di Conte, dei record, dei (quasi) tre Scudetti consecutivi, vive un momento diametralmente opposto a quella allora di Carlo Ancelotti. L’obiettivo, stavolta, non è ripartire da zero. Anzi. Stavolta il mirino è puntato su quell’Europa, nella fattispecie la Champions, che da troppo tempo manca alla società piemontese. Serviranno acquisti di grande caratura, per i quali gli addetti ai lavori juventini si stanno già muovendo: Nani, Sanchez, Mandzukic e Cuadrado sono solo alcuni dei nomi che circolano. In mezzo, un pò come nel 2001, Marotta e Paratici sono pronti a fiondarsi su due gioielli della società biancoceleste. L’asse Torino-Roma (sponda laziale) potrebbe ricomporsi.
CHE TIPI… Il tutto con le dovute proporzioni. Perchè Nedved e Salas erano due campioni. Pavel sarebbe poi diventato, due anni dopo, il migliore al mondo. Oggi, invece, gli identikit corrispondono a Senad Lulic e Antonio Candreva. Questi i nomi sul taccuino di Antonio Conte. Due esterni veri, in grado di far cambiare vestito alla Madama in qualsivoglia momento. Lulic, bosniaco classe 1986, è calciatore più di raccordo, in grado di coprire praticamente tutti i ruoli della fascia sinistra. Gran fisico, tanta corsa e una buona tecnica di base. Candreva, invece, è il leader che stiamo ammirando in questa stagione. Giocatore d’attacco, velocissimo e dotato di un gran tiro. Per lui, tra l’altro, sarebbe un ritorno in bianconero…
Il Mondiale e Lotito. Questi, ad oggi, i principali ostacoli tra la Juve e i due giocatori biancocelesti. Per entrambi servono circa 30 milioni di euro. E il Brasile potrebbe far lievitare le richieste di uno dei Presidenti più ostici della Serie A. Certo, se l’entourage juventino fosse sicuro (a priori) che i risultati fossero sulla falsa riga di quelli del 2001, non si lascerebbe scappare l’occasione. Ma il calcio, in fondo, è bello soprattutto per questo.
Antonio Fioretto