Ciclismo
Sogno Degenkolb, la Gand-Wevelgem parla tedesco

Alla fine l’ha spuntata Degenkolb, il tedesco della Shimano, che conquista la Gand-Wevelgem battendo in volata Demarè e Sagan. Per il giovane tedesco si tratta del primo successo importante di una carriera che si prospetta radiosa.
SEMPRE IN VOLATA- Come ampiamente prevedibile, la Gand si è conclusa con una volata. Una fuga, ovviamente, c’è stata, ed ha visto protagonisti cinque corridori, Lander della BMC, Boaro della Tinkoff, Venter della MTN, Aregger della IAM e Veuchelen della Wanty. I cinque fuggivi hanno avuto un vantaggio massimo di 10’20”, ma il gruppo ha sempre controllato la situazione, tanto che si è capito già a metà gara che sarebbe stata una volata a decretare il vincitore. Sul Kemmelberg il vantaggio era sceso a 3′, mentre sul Baneberg il gruppo aveva solo un minuto di ritardo dai fuggitivi, ridotti a 4 perchè Lander si era rialzato. Su questa salita, Boaro ha tentato l’attacco solitario, staccando i compagni di fuga, ma sull’ultimo muro, il Monteberg, è stato ripreso dal gruppo.
SAGAN BEFFATO – Ai meno 19 dal traguardo, Devolder, Amador e Dillier tentano l’attacco decisiva, riuscendo a racimolare circa 30” di vantaggio, approfittando anche di una caduta in gruppo che fa fuori Greipel e Farrar. L’azione degli Omega-Pharma riesce a ricucire il distacco a 2 km dall’arrivo. Il gruppo, compatto, si prepara per la volata. Peter Sagan, a differenza della Sanremo, è ben piazzato, ma parte troppo presto. Degenkolb reagisce da campione e supera lo slovacco, subendo tuttavia la rimonta di Demarè, che non si completa per una questione di centimetri. Il velocista della Shimano conquista la Gand-Wevelgem, secondo Demarè, terzo Sagan. Solo quinto il tre volte vincitore Tom Boonen.
Matteo Masum
