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Svizzera, le stelle: Shaqiri e Lichtsteiner per una qualificazione storica

Inserita nel girone E insieme a Francia, Honduras ed Ecuador, la Svizzera ha grosse chance di superare il girone e accedere agli ottavi di finale del Mondiale in Brasile. La Nazionale elvetica di Ottmar Hitzfeld, possiede dei giocatori in grado di fare la differenza, soprattutto dal centrocampo in su, come ad esempio i due registi napoletani Inler e Dzemaili. Ma i giocatori chiave sono indubbiamente Xherdan Shaqiri e Stephan Lichtsteiner, militanti in due club prestigiosi come Bayern Monaco e Juventus.
XHERDAN SHAQIRI – Nato nell’ottobre del 1991, Shaqiri è di origine kosovara-albanese. Inizia a giocare nel SV Augst nel 1999, prima di passare nel 2001 al Basilea dove cresce calcisticamente. Nel 2007-08 disputa la sua prima stagione nella squadra riserve, terminata con 19 presenze e 8 gol. Nel 2009-10 esordisce in prima squadra nel match di campionato contro il San Gallo vinto per 2-0, e nel novembre 2009 segna il suo primo gol da professionista. Gioca anche in Europa League, competizione in cui segna due reti, e nel suo primo anno vince campionato e coppa nazionale. Nella stagione successiva diventa un punto fermo del Basilea, ed esordisce anche in Champions League, firmando il suo primo gol contro la Roma; per la seconda stagione di fila conquista il campionato svizzero. Nel 2010/11 grazie a lui il club elvetico si qualifica per la prima volta nella sua storia, alla fase a eliminazione diretta della Champions League: è lui il protagonista assoluto nella gara decisiva vinta contro il Manchester United per 2-1 con due assist. Al termine della stagione viene votato miglior calciatore svizzero, aggiudicandosi ancora una volta il campionato. Nel febbraio del 2012 Shaqiri viene bloccato dal Bayern Monaco per l’estate, portandolo a casa per 12 milioni di euro. Nella sua prima stagione vince la Bundesliga, collezionando numerose presenze da titolare per le assenze di Franck Ribery, e la Champions League, con i bavaresi che hanno battuto in finale il Dortmund in un derby tutto tedesco. Finirà la stagione con la conquista della Coppa di Germania, Supercoppa Europea e Mondiale per Club, sicuramente un anno da ricordare per lui. Ora però l’obiettivo sarà quello di fare bene con la Nazionale, cercando di andare più avanti possibile nel Mondiale. Con la Svizzera Shaqiri è già andato a segno 8 volte in 31 presenze.
STEPHAN LICHTSTEINER – Nato nel 1984, Lichtsteiner inizia la sua carriera nelle giovanili del club della sua città, l’ FC Adligenswil, prima di trasferirsi al Lucerna prima, al Grashoppers poi; qui inizia la sua carriera professionistica nel 2001, e nel 2002-03 conquista il campionato svizzero. Nel 2005 si trasferisce ai francesi del Lilla, terminando la Ligue 1 al terzo posto, e facendo il suo esordio in Champions League contro il Benfica. Il passo più importante lo compie quando passa alla Lazio di Lotito per una cifra vicina al milione di euro nel 2008. Il tecnico Delio Rossi lo schiera quasi sempre titolare, e Lichtsteiner ripaga a pieno la fiducia del suo allenatore con prestazioni positive. Al termine della sua prima stagione in biancoceleste conquista Coppa Italia e Supercoppa italiana. Nella stagione successiva dopo l’addio di Rossi e successivamente Ballardini, si siede sulla panchina laziale Edy Reja, e il giocatore è determinante in alcune partite, con le big di Serie A e non solo che iniziano a monitorarlo. Nell’estate del 2011 passa alla Juventus per 10 milioni di euro, e nel settembre segna il suo primo gol. Diventa così un punto di forza della sua vecchia signora, e riesce ad andare più volte a segno, contribuendo ai due scudetti e alle due Supercoppe italiane conquistate fin qui con la maglia bianconera; 9 gol in 100 presenze. Ha iniziato a giocare per la Nazionale svizzera nel 2005, partecipando anche al Mondiale sudafricano del 2010. Fin qui ha messo a segno 4 reti in 60 presenze. In Brasile avrà la possibilità di confermarsi come uno degli esterni più forti.
Giuseppe Landi (@Beppe_SC24)
