Football
Udinese-Verona 1-3, le pagelle: Toni One Man Show, Pereyra che gol!
Il bomber a 36 anni trascina il Verona che inverte la tendenza anche lontano dal “Bentegodi”, si riprende la quinta posizione e sogna l’Europa; disastrosa, invece, la prova dell’Udinese che fa fatica in tutte le zone del campo. La decima sconfitta in campionato non fa di certo stare sereni e per fortuna che dietro c’è chi va ancora peggio.
Udinese
Brkic 5: Il portiere serbo apre la strada al Verona con l’intervento goffo sul tiro non irresistibile di Toni; non dà sicurezza al reparto.
Heurtaux 6: Il migliore dei difensori non è un gran complimento quando gli altri sono orribili ed invece, dimostra personalità ed è l’ultimo a mollare.
Danilo 4: La fotografia della sua partita è il pallone regalato a Iturbe in occasione della rete che chiude l’incontro. Ha passato giorni migliori.
Domizzi 4,5: Con il compagno di reparto ne combina di tutti i colori, anche per lui giornata da dimenticare. (57’ Bruno Fernandes 6: dà vitalità e colpisce un palo clamoroso).
G.Silva 5,5: Staziona sull’out di sinistra facendo il suo compitino, ma si propone davvero poco.
Allan 5,5: Non riesce a prendere in mano le redini del gioco, è il primo a pressare e corre invano dietro agli avversari.
Lazzari 5: Prova a farsi vedere dai compagni, s’intestardisce e sbaglia qualche pallone di troppo.
Basta 5,5: Perde la sfera che porta al vantaggio degli ospiti; il serbo, però, abbassa la testa e inizia a trottare sfiorando anche il gol.
Nico Lopez 5: Guidolin gli dà fiducia, ma lui non riesce a ricambiare e finisce con l’essere sostituito (65’ Maicosuel 6: il suo ingresso da peso e sostanza all’attacco).
Pereyra 6,5 (il migliore): Non un gran partita e sul voto incide molto la perla del gol che riaccende la speranza friulana.
Di Natale 5: Servito raramente, ci prova da solo senza successo. L’Udinese ha bisogno dei suoi colpi e del suo carisma, ma i miracoli non sempre possono riuscire.
Guidolin 5: Allontanato dall’arbitro per proteste, lascia la sua squadra da sola e in balìa dell’avversario. Ci sta provando in tutti i modi, ma il cambio di rotta non arriva. DESOLATO
HELLAS VERONA
Rafael 6,5: Sicuro negli interventi in cui viene chiamato in causa. Incolpevole sulla prodezza di Pereyra.
Cacciatore 6,5: Ottimo in fase difensiva, si propone con disinvoltura.
Moras 6,5: Guida la difesa con autorità senza sbavature.
Maietta 6: Si completa con il compagno di reparto, con cui alza il muro.
Agostini 6: Presidia costantemente la sua zona di competenza.
Romulo 6,5: Moto perpetuo del centrocampo gialloblù; serve Toni nell’azione del raddoppio con un assist d’esterno.
Jorginho 6: Si limita a una gara di ordine e qualità e gestisce saggiamente la sfera.
Hallfredsson 6,5: Fa entrambe le fasi in scioltezza, non butta via un pallone e fisicamente si fa sentire. Completo (81′ Donadel sv).
Jankovic 5,5: L’unico degli scaligeri a non incidere; esce dopo un’ora (63′ Iturbe 7: Serve il cambio di passo e Mandorlini inserisce “Iturbo”, che lo ripaga con il gol che sigilla il match).
Toni 8 (il migliore): Attenzione cari attaccanti italiani, Luca Toni è in formato Mondiale. Sul primo gol è aiutato da Brkic, ma il secondo è da vero bomber di razza; con questa doppietta arriva a quota nove reti in campionato ed il suo entusiasmo è contagioso.
Martinho 6: Gara di sacrificio, recupera il pallone che porta al vantaggio, ma poi si spegne (62′ J. Gomez 6: Buon impatto, aiuta il centrocampo e fa ripartire i suoi).
Mandorlini 7: La Befana gli regala il decimo successo e il quinto posto con vista sull’Europa. Cambia gli interpreti, ma i suoi ragazzi sembrano giocare a memoria, divertendosi. Finalmente trova una vittoria in trasferta ed al ritorno al “Bentegodi” trovarà il Napoli, dove spera di prendere altri tre punti, continuando a far sognare i tifosi.
Dario Greco