Football
Premier, recap 19°giornata: a segno tutte le big, tranne il Liverpool
La 19° giornata della Premier emette i primi planotici, ma anche indicativi, verdetti della stagione. Il titolo di “campione d’inverno” non riempirà la bacheca dei Gunners, ma li fregia di una responsabilità verso se stessi e i propri tifosi, in attesa di vincere quel campionato che manca ormai dal 2003/2004. La squadra di Wenger ottiene un altro successo sofferto a Newcastle e in graduatoria precede di un punto un Manchester City letteralmente scatenato in questo mese di dicembre. I citizens di Pellegrini, di gran lunga il miglior attacco di Premier e sempre col pallottoliere nel borsone, stavolta trovano vita dura contro il pericolante Crystal Palace e devono pescare dal cilindro il gol di Dzeko, spesso messo da parte ma sempre decisivo quando chiamato in causa.
CHI INSEGUE – Il Chelsea, nell’attesa che Abramovich regali a Mourinho un grande bomber (vedi il “sogno”Higuain), si gode in Premier il gol del bistrattato Eto’o e si piazza, con 40 punti, in terza posizione a due punti dal’Arsenal. Il vivace e divertente Everton batte in casa un Southampthon in netta crisi dopo il vibrante avvio di stagione e per il momento s’aggiudica il derby cittadino col Liverpool, che in classifica è dietro di una sola lunghezza. Proprio i Reds, fino a due giornate fa in vetta in coabitazione coi Gunners, pagano le sconfitte nei due scontri diretti contro Man City e Chelsea e per il momento sono in quinta posizione: ma con un Suarez ormai in formato “Mondiale”, c’è da giurare che la parte rossa di Liverpool possa lottare fino alla fine, come non accade da troppi anni.
MAN UTD E TOTTENHAM, ANNO NUOVO RIMONTA NUOVA? – Scendiamo all’Old Trafford, pianeta Manchester United. Il primo anno di Premier post Ferguson sarebbe stato duro per tutti, e Moyes nonostante le critiche è rimasto sempre seduto al proprio posto. La sua squadra è agli ottavi di Champions e in campionato, con la quarta vittoria consecutiva ai danni del Norwich, la vetta dista ora otto punti e in un torneo estremamente equilibrato, un filotto di risultati utili consecutivi può riportare i Red Devils a rimettersi in extremis nel folto gruppo che disputerà la volata a maggio.
Il Tottenham, ex creatura dello “Special Two” Villas Boas, “silurato” dopo l’umiliante 0-5 casalingo contro il Liverpool, nonostante tutto chiude il girone d’andata di Premier con un punto in più rispetto alla passata stagione. Di certo l’arrivo di Tim Sherwood, figura meno mediatica del suo predecessore, ha aiutato i giocatori a concentrarsi maggiormente sul campo e concludere l’anno in bellezza (successo netto per 3-0 sullo Stoke), anche se il vero tallone d’achille per gli Spurs è stato un reparto offensivo poco prolifico, con una gestione di alcuni suoi elementi (vedi Lamela) non ottimale.
CORSA ALLA SALVEZZA – Sotto i 23 punti dell’Hull (autore di un roboante 6-0 ai danni del Fulham), tutto il resto della Premier che lotta per l’unico obiettivo, da raggiungere con tempistiche diverse: la salvezza. Nella mischia ritroviamo lo Swansea, che perde Michu per un mese e mezzo e posizioni in classifica e l’Aston Villa, autore del solito torneo con poche emozioni per i propri sostenitori. Dal WBA di Anelka (accusato di razzismo mentre esulta per uno dei suoi due gol al West Ham), che ha perso 15 punti rispetto al 2012, al Sunderland “italiano” di Borini (ripresosi dal malore subito nell’intervallo della sfida col Cardiff) che chiude la graduatoria, sarà un lungo girone di ritorno di sofferenza.
RISULTATI COMPLETI 19°GIORNATA:
WEST HAM – WEST BROMWICH ALBION 3-3
ASTON VILLA – SWANSEA 1-1
HULL – FULHAM 6-0
MANCHESTER CITY – FULHAM 1-0
NORWICH – MANCHESTER UNITED 0-1
CARDIFF – SUNDERLAND 2-2
EVERTON – SOUTHAMPTHON 2-1
NEWCASTLE – ARSENAL 0-1
CHELSEA – LIVERPOOL 2-1
TOTTENHAM – STOKE CITY 3-0
CLASSIFICA:
ARSENAL 42(Campione d’Inverno)
MANCHESTER CITY 41
CHELSEA 40
EVERTON 37
LIVERPOOL 36
MANCHESTER UTD, TOTTENHAM 34
NEWCASTLE 33
SOUTHAMPTHON 27
HULL 23
SWANSEA, STOKE 21
ASTON VILLA 20
NORWICH 19
WBA, CARDIFF 18
CRYSTAL PALACE, FULHAM 16
WEST HAM 15
SUNDERLAND 14
Manlio Mattaccini