Football
Inter-Milan, le pagelle del derby: Palacio incanta, Balo no
L’Inter si aggiudica il derby di Milano per 1-0. La partita, combattuta ma non certamente spettacolare, riflette il momento non positivo del calcio milanese. Entrambe le squadre non brillanti, il Milan forse ha costruito più gioco mentre l’Inter si è affidata alle fiammate in contropiede dei suoi uomini d’attacco. Decide una prodezza di Palacio, colpo di tacco su assist di Guarin (ancora tra i migliori in campo) e pallone che si insacca nell’angolino alla destra di Abbiati. Balotelli produce poco, Kaka predica nel deserto e accanto a lui il debuttante (o quasi) Saponara parte bene ma poi scompare. Decisamente negativa la direzione della gara: all’appello mancano un rigore netto a favore dell’Inter per fallo di Zapata su Palacio, due “arancioni” per i brutti falli di Muntari a gamba tesa su Jonathan e Guarin col gomito su Bonera. Buona invece la decisione di non assegnare il penalty ai rossoneri su un presuto fallo di mano di Nagatomo nell’area di Handanovic: il giapponese compie un movimento strano col braccio ma dal replay si vede che il terzino colpisce il pallone con la spalla. Vi proponiamo di seguito le pagelle di Inter-Milan.
INTER
Samir HANDANOVIC 5 – Ha perso la sicurezza che lo aveva fatto entrare tra i primi al mondo: due o tre uscite terribili che rischiavano di regalare il gol ai rossoneri. Si riscatta nel finale con un intervento con la punta delle dita che toglie il pallone dalla testa di De Jong, ma non basta a portare a casa la sufficienza. Ringrazia gli attaccanti rossoneri per la scarsa pericolosità e mantiene finalmente la rete inviolata.
Hugo CAMPAGNARO 6 – Non parte benissimo con Kaka che lo fa tribolare, poi si riscatta e tira fuori i denti nel finale
ROLANDO 6,5 – E’ il vero leader della retroguardia nerazzurra. Ha tolto il posto a Ranocchia e si prende la responsabilità di guidare i compagni
Juan JESUS 6 – Saponara non lo infastidisce più di tanto. Si fa vedere anche in fase propositiva ma dietro lascia qualche buco per gli inserimenti di De Sciglio e Poli.
JONATHAN 6 – Dal suo lato l’Inter non parte bene. Poi alla distanza si riscatta: il gol parte ancora una volta da una sua iniziativa.
Saphir TAIDER 6 – Un pochino meglio rispetto alle prestazioni spaesate che aveva sfornato nelle ultime partite. Si perde alla distanza ma, come ha detto anche Mazzarri, bisogna lasciarlo crescere tranquillo. (dal 57’ Mateo KOVACIC 7 – Finalmente!! Approfitta della stanchezza dei rossoneri per spaccare la difesa con i suoi affondi. Manca ancora il gol, ma finalmente rivediamo il gioiellino che palla al piede aveva fatto innamorare San Siro 6 mesi fa)
Esteban CAMBIASSO 6 – Aiuta molto in fase difensiva, poco in appoggio. A muso duro contro Balotelli da vera bandiera nerazzurra. (dall’82’ Mauro ICARDI 6 – Appena entrato crea spazi per Palacio e Guarin: subito infatti l’Inter trova la profondità e il gol. Aspettiamo di vederlo in piena forma)
Javier ZANETTI 6,5 – Il ragazzino ha ancora molto da dare per questi colori. A inizio partita è lui a cercare di sfondare il muro milanista, poi cala alla distanza ma tanto di cappello! (dal 68’ Zdravko KUZMANOVIC 6 – E’ stata la possibile sorpresa della vigilia: alla fine entra dalla panchina e mette fisico ed intesità. I complimenti di Mazzarri frenano le voci che lo volevano in uscita a gennaio)
Yuto NAGATOMO 6,5 – Prova 2/3 tiri uno peggio dell’altro. Ma il suo mestiere è quello di correre e mettere palloni in mezzo, lavoro che fa egregiamente in un secondo tempo positivo e brillante.
Fredy GUARIN 7,5 – Se veramente è stata la sua ultima partita in maglia nerazzurra è stato un bel modo per salutare i suoi tifosi. Partita ottima per il colombiano, condita dall’assist per il gol di Palacio. Significative le ovazioni ai tackle del Guaro sulle ripartenze dei rossoneri e anche le sue parole nel dopo partita (“qualcosa c’è, non ho ancora parlato con Mou e con il Chelsea ma spero che la società tenga conto della mia volontà di rimanere all’Inter”). Vero cuore nerazzurro.
Rodrigo PALACIO 7,5 – Che gol!! Colpo di tacco alla Crespo a derby di Milano regalato ai suoi tifosi. Sempre più idolo e leader dell’Inter. Insostituibile
All.: Walter MAZZARRI 6,5 – Inizio e fine primo tempo buoni, nel mezzo buio totale. Secondo tempo a livelli più alti. Mezzo punto in più per la vittoria nel primo derby della Madunina e per la porta inviolata.
MILAN
Christian ABBIATI 6 – Quasi mai chiamato in causa, sul gol non può nulla
Mattia DE SCIGLIO 5,5 – Sulle fasce il campo è rovinato e si capisce dai cross mandati in curva, in difesa non male. Ragazzo promettente
Cristian ZAPATA 5 – Graziato da Mazzoleni sul rigore non dato a Palacio, per il resto poco lavoro. Impreparato sul gol nerazzurro
Daniele BONERA 6 – Sempre poco considerato nelle gerarchie rossonere, tuttavia si dimostra sempre uno tra i più positivi. Meriterebbe più spazio
Kevin CONSTANT 5,5 – Si vede veramente poco ed esce a fine primo tempo per un infortunio alla caviglia(dal 46’ Urby EMANUELSON 5 – Emula il compagno che sostituisce nella mediocrità della prestazione)
Andrea POLI 5 – Uno degli ex del match. Parte bello cattivo, agonisticamente parlando, ma dopo il gol divorato si spegne (dall’87’ Giampaolo PAZZINI SV – Carta della disperazione, non paga)
Nigel DE JONG 6 – E’ sempre tra i più positivi nel centrocampo del Milan. Duro su Kovacic, ma non cattivo. Argina come può gli avversari
Sulley MUNTARI 4,5 – Ci prova varie volte da fuori, con scarsi risultati. Graziato da Mazzoleni per un bruttissimo fallo a gamba tesa su Jonathan, vuole a tutti i costi evitare la coda alle docce dopo la partita e così si fa espellere per un fallo di reazione a pochi minuti dalla fine.
Riccardo SAPONARA 5 – Parte benissimo con un tunnel su Campagnaro, poi più nulla. (dal 75’Alessandro MATRI 5 – Probabilmente non tocca un pallone in 15 minuti.)
Ricardo KAKA’ 6 – Ci prova da fuori e mette apprensione a Campagnaro. Però da solo non può fare magie.
Mario BALOTELLI 5,5 – Ci prova con qualche colpo dei suoi, ma non è preciso. Il derby continua a non essere match per lui.
All.: Massimiliano ALLEGRI 5,5 – Bene a livello di gioco nel primo tempo, nella ripresa soffre un po’ le fiammate dell’Inter. Tutto sommato non fa male con la squadra in crisi che si ritrova
Jacopo Gino