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Serie A: le probabili formazioni della 16/ma giornata
Dopo l’incredibile (e agghiacciante, nel vero senso della parola ) ultimo turno di Champions, il Campionato torna nel vivo, e lo fa alla grande. Il Catania, privo di Maxi Lopez, ospita il Verona e inaugura stasera alle 20.45 il 16° turno. Per il clou della giornata però bisogna attendere le ultime gare, con i superposticipi tra Napoli – Inter e il “monday night” tra Milan e Roma. Mazzarri, affetto dalla “pareggite” torna per la prima volta nella “sua” Napoli, campo dove i nerazzurri in serie A non vincono da oltre 15 anni: riuscirà nella grande impresa, o vedrà sempre più allontanarsi il terzo posto?
CATANIA – VERONA (Sabato ore 20.45). Maxi Lopez, tradito dalla moglie, ora è “tradito” anche da De Canio: il mister non lo convoca per scelta tecnica. Il tecnico, difeso a spada tratta da Pulvirenti in settimana, ritrova in rosa i fondamentali Izco e Bergessio, anche se dovrebbero partire dalla panchina. Ritorno al 4-3-3 con Leto affiancato da Leto e Barrientos, che ha scontato la squalifica.
Mandorlini, reduce dal sofferto e fondamentale successo contro l’Atalanta, va a Catania conscio di poter fare punti, e schiera un classico e speculare 4-3-3 con Toni punto fermo al centro del tridente.
Catania (4-3-3): Frison, Peruzzi, Spolli, Legrottaglie, Capuano, Plasil, Tachsidis, Castro, Keko, Leto, Barrientos.
Verona(4-3-3): Rafael, Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini, Romulo, Donati, Hallfredsson, Iturbe, Toni, Gomez.
CHIEVO – SAMPDORIA (Domenica ore 15.00). Sfida tra due squadre in salute. Anche se la classifica non è ancora tranquilla per entrambe. Corini è alla ricerca del 4° successo consecutivo, e deve far fronte solamente alla squalifica di Dramè. Estigarribia, ex sampdoriano, dovrebbe partire titolare insieme a Paloschi e Thereau, match-winner nella nebbia col Sassuolo.
Mihajlovic ha dato un’identità alla sua squadra, ma dopo il primo successo contro il Catania, cerca conferme, uscendo innanzitutto imbattuto dal Bentegodi. Al posto di Pozzi, finora improduttivo, dovrebbe giocare il giovane Petagna.
Chievo(4-3-3): Puggioni, Frey, Danielli, Cesar, Pamic, Radovanovic, Rigoni, Hetemaj, Estigarribia, Paloschi, Thereau.
Sampdoria(4-2-3-1): Da Costa, De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Regini, Palombo, Obiang, Gabbiadini, Krsticic, Eder, Petagna.
FIORENTINA – BOLOGNA (Domenica ore 15.00). Montella si gode il passaggio del turno in Europa League e già pregusta la finale con la Juventus. Prima però c’è da pensare al Campionato: un “derby dell’appennino” da sfruttare al massimo, se non si vuole perdere il treno per il terzo posto. Vargas, riscopertosi goleador, titolare insieme ai soliti Rossi e Cuadrado.
Pioli, penultimo e con i tre punti che latitano da troppo tempo, cita Mandela e la sua grande forza di volontà per esorcizzare un’altra sconfitta che potrebbe di nuovo metterlo sulla graticola.
Fiorentina(4-3-3): Neto, Tomovic. G.Rodriguez, Savic, Pasqual, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Cuadrado, Rossi, Vargas.
Bologna(4-2-3-1): Curci, Garics, Antonsson, Natali, Morleo, Pazienza, Khrin, Kone, Diamanti, Laxalt, Cristaldo.
GENOA – ATALANTA (Domenica ore 15.00). Gasperini e il suo Grifone cercano riscatto dopo la rocambolesca sconfitta di Cagliari. A “Marassi” arriva un’Atalanta non in un grandissimo stato di forma: la sua squadra, dal suo arrivo, riesce sempre a fare almeno un gol e la vittoria riporterebbe i rossoblù a ridosso delle posizioni nobili della graduatoria.
Colantuono, che non vince da oltre un mese, ha le idee chiare: deve fare a meno di Cazzola per squalifica, ma ritrova Moralez che agirà dietro “El Tanque” Denis. Negli ultimi due precedenti la sfida è finita in perfetta parità.
Genoa(3-5-2): Perin, Antonini, Gamberini, Marchese, Vrsaljiko, Biondini, Matuzalem, Bertolacci, Antonelli, Gilardino, Calaiò.
Atalanta(4-4-1-1): Consigli, Scaloni, Canini, Lucchini, Brivio, Brienza, Carmona, Cigarini, Kone, Moralez, Denis.
LAZIO – LIVORNO (Domenica ore 15.00). Match delicato all’Olimpico, tra due tifoserie storicamente rivali. Una pesante sconfitta potrebbe costare caro a ciascuno degli allenatori. Petkovic cerca una vittoria che manca da fine ottobre, e si affida a Hernanes e Klose, che durante la settimana lo hanno elogiato per la sua professionalità.
Nei labronici, Nicola nutre l’unico dubbio sulla scelta tra Siligardi e Greco, col primo in vantaggio sul secondo. Emeghara definitivamente accantonato in panchina, l’unica punta è il “solito” Paulinho.
Lazio(4-3-3): Marchetti, Konko, Dias, Cana, Radu, Onazi, Biglia, Hernanes, Candeva, Klose, Lulic.
LIvorno (5-3-1-1): Bardi, Schiattarella, Coda, Emerson, Ceccherini, Mbaye, Luci, Biagianti, Duncan, Siligardi, Paulinho.
PARMA – CAGLIARI (Domenica ore 15.00). I ducali, usciti indenni dallo scoppiettante pareggio con l’Inter, hanno l’occasione di continuare la propria striscia positiva. Accanto a Cassano, Sansone sembra avere scalzato a suon di gol Amauri tra i titolari fissi di Donadoni.
Pochi dubbi per Mister Lopez: Avelar dovrebbe partire titolare al posto di Murru, mentre il sempreverde Cossu metterà la sua fantasia al servizio di Pinilla e Sau, ritrovatosi con la doppietta vincente al Genoa.
Parma( 4-3-3): Mirante, Cassani, Paletta, Lucarelli, Gobbi, Acquah, Marchionni, Munari, Biabiany, Cassano, Sansone.
Cagliari(4-3-1-2): Avramov, Pisano, Rossettini, Astori, Avelar, Dessena, Nainggolan, Ekdal, Cossu, Pinilla, Sau.
UDINESE – TORINO (Domenica ore 15.00). Guidolin è sempre orfano di Muriel ma ritrova Di Natale, grande assente nel 3-3 di Napoli. Alle sue spalle agirà Pereyra e Bruno Fernandes, sempre più convincente, per formare un’inedita coppia di trequartisti.
Squadra che vince non cambia: Ventura deve fare a meno soltanto di D’Ambrosio, che verrà rimpiazzato da El Kaddouri. Solamente sconfitte per i granata negli ultimi precedenti al “Friuli”.
Udinese (3-4-2-1): Brkic, Naldo, Danilo, Heurtaux, Basta, Allan, Lazzari, Gabriel Silva, Pereyra, B.Fernandes, Di Natale.
Torino(3-4-1-2): Padelli, Darmian, Glik, Moretti, Basha, Vives, Pasquale, Farnerud, El Kaddouri, Cerci, Immobile
JUVENTUS – SASSUOLO (Domenica ore 18.30). Partita slittata di un giorno per consentire ai bianconeri un maggior recupero dopo la sfacchinata col Galatasary. Conte si rituffa in Campionato e ha subito l’occasione di allungare sulle inseguitrici. LLorente dovrebbe partire dalla panchina: a fare coppia con Tevez ci sarà Quagliarella.
Di Francesco va a Torino senza paura: in un match impronosticabile in A fino a non troppi anni fa, il tecnico schiererà un tridente che non vedrà presente Berardi squalificato. Assente anche Acerbi, squalificato per doping: il difensore attribuisce la positività alle cure antitumorali.
Juventus(3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Isla, Vidal, Pogba, Asamoah, Peluso, Tevez, Quagliarella
Sassuolo(3-4-3): Pegolo, Antei, Bianco, Rossini, Gazzola, Magnanelli, Marrone, Longhi, Missiroli, Floro Flores, Zaza.
NAPOLI – INTER (Domenica ore 20.45). Benitez, ex senza troppi rimpianti dei nerazzurri, è uscito a testa altissima dalla Champions e può adesso concentrare energie e sinergie in Italia. Con Hamsik fuori causa, Pandev si accomoda in panca per fare posto a Insigne. Britos e Armero favoriti su Fernandez e Reveillere, in cerca della migliore condizione.
Mazzarri ritorna al San Paolo con la coscienza di chi non può fallire. Tradizione e pubblico contro, con una sconfitta che sarebbe quanto mai deleteria: Kovacic e Zanetti partono panchinari, ma il loro impiego durante il match può rivelarsi decisivo.
Napoli (4-2-3-1): Rafael, Maggio, Britos, Albiol, Armero, Dzemaili, Inler, Insigne, Callejon, Mertens, Higuain.
Inter (3-5-1-1): Handanovic, Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Johnatan, Taider, Cambiasso, Alvarez, Nagatomo, Guarin, Palacio.
MILAN – ROMA (Lunedi ore 20.45). Sfida apertissima e incerta. Il Milan ha sì sofferto in Champions, ma è agli ottavi e sta ritrovando Balotelli e unità di gruppo. Con un “piccolo” record: la squadra non perde complessivamente da sei partite. Kakà dovrebbe supportare Balotelli e Matri, che potrebbe essere messo sul mercato se continuasse a non convincere lì davanti.
Garcia, che di record se ne intende, dovrà sperare nella grinta da leoni messa in campo contro la Fiorentina. Per lui in aiuto non da poco: Totti. Una vittoria non solo darebbe un segnale inequivocabile alla Juventus, ma complice lo scontro diretto del “San Paolo”, metterebbe una seria ipoteca su un piazzamento tra le prime tre.
Milan(4-3-1-2): Abbiati, Abate, Mexes, Zapata, De Sciglio, Montolivo, De jong, Muntari, Kakà, Balotelli, Matri.
Roma(4-3-3): De Sanctis, Maicon, Benatia, Castan, Dodò, Bradley, De Rossi, Strootman, Florenzi, Totti, Gervinho.
Manlio Mattaccini