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Cagliari-Genoa 2-1: Sau profeta in patria, Perin Uomo Ragno | Pagelle
Con il Cagliari, ultimamente, non ci si annoia mai. Match compromessi e rimontati, finali imprevedibili al cardiopalma, ogni partita cucina a puntino ingredienti degni di un film di Hitchcock. Cagliari-Genoa, thriller di giornata, finisce 2-1. Gilardino illude il Genoa, l’arbitro Giacomelli, reo di aver rovinato un incontro con un’espulsione inspiegabile, disfa tutto, Sau trascina i sardi verso l’ennesima rimonta last minute. Successo meritato per i padroni di casa, ma i liguri hanno tanto da recriminare. Con questi tre punti il Cagliari si porta a quota 18, allontanandosi dalla zona calda della classifica, mentre il Genoa resta fermo a 19.
LE PAGELLE DI CAGLIARI-GENOA 2-1
CAGLIARI
AVRAMOV 6 – Prestazione positiva per il portiere dei sardi. Non può nulla su Gilardino in occasione del gol.
PISANO 6,5 – Continua il percorso di crescita del terzino selargino. Spinge molto sulla fascia destra e costringe spesso Antonelli in copertura (dal 58′ IBRAIMI 6,5 – entra subito nel vivo del gioco e si rende pericoloso con due conclusioni interessanti da fuori area).
ROSSETTINI 6 – Perde colpevolmente Gilardino sul gol, ma gioca un’ottima gara.
ASTORI 6,5 – Elegante e sicuro come non lo si vedeva da tempo
AVELAR 6 – Sostituisce, un po’ a sorpresa, il titolare Murru. Gioca molto alto, non perdendo però mai di vista la fase difensiva.
CONTI 6,5 – Se la sua rovesciata fosse finita in rete, sarebbe venuto giù il Sant’Elia e mezza Sardegna. Per il resto, solita partita di sostanza, solita grinta e solito giallo, che lo costringerà a saltare il prossimo incontro.
DESSENA 5,5 – Coinvolto per tutto il primo tempo in un duello rusticano con Kucka, viene sostituito da Cossu all’inizio della ripresa. Nessuno ne ha sentito la mancanza ( dal 45′ COSSU 6,5 – Con lui in campo il Cagliari ha sempre una marcia in più. Perché tenerlo in panchina allora?).
NAINGGOLAN 7 – Recupera molti palloni e sulla trequarti è l’uomo più pericoloso con le sue conclusioni. Anima, cuore e fosforo, difficile chiedere di meglio.
EKDAL 5,5 – Il ruolo da trequartista non gli si addice, meglio da mezzala (dal 77′ NENÈ 6 – Il passaggio confusionario per Sau in mezza rovesciata, che ha portato alla seconda rete, era tutto meno che un assist, ma in certi momenti conta unicamente il risultato).
PINILLA 5,5– Gli arrivano pochi palloni giocabili, fa quel che può.
SAU 9 ( IL MIGLIORE) – Pattolino è tornato! Due gol, uno di rapina e uno da furetto, che ribaltano un match difficile e consegnano al Cagliari tre punti d’oro. Nell’arco dei 90 minuti dispensa assist e grandi giocate, dimostrando a tutti che l’exploit della scorsa stagione non è stato un caso.
ALL.: LOPEZ 7,5– Una domenica nei panni di Zeman. Sotto di un gol, mette dentro tre attaccanti per due centrocampisti e un difensore, facendo giocare la squadra per un quarto d’ora senza un terzino destro. Mossa azzardata, ma vincente.
GENOA
PERIN 8 – È nata una stella! Balzi felini e un costume da Uomo Ragno tatuato sulla pelle. Decisivo in almeno quattro occasioni, e dire che in molti lo davano per fallito…
ANTONINI 6,5 – Gioca per anni da modesto terzino, poi arriva Gasperini e lo inventa difensore centrale con risultati egregi. È l’intuizione più geniale del tecnico ex Inter.
PORTANOVA 6,5 – Ottima prestazione anche per l’ex Bologna. Con lui in campo è sempre difficile passare (dal 79′ DE MAIO S.V).
MANFREDINI 6 – Difficile capire il motivo della sua espulsione. L’espressione che gli dipinge sul viso mentre abbandona il terreno di gioco dice tutto.
VRSALJKO 6,5 – Cross al bacio per Gilardino, tanta corsa e qualità da vendere. Si prospetta un grande futuro per il giovane croato.
BIONDINI 6,5 – La capacità di far pressing che ha l’ex Cagliari è merce rara. In questo è tra i migliori in Serie A.
LODI 6 – Gioca un ottimo primo tempo, l’intuizione che lancia Gilardino verso la rete del vantaggio è da alta scuola. Cala nella ripresa, ma vederlo panchinaro è quasi un delitto.
ANTONELLI 6 – Partita di sacrificio per l’esterno, che si fa vedere meno in attacco rispetto al solito.
FEFTATZIDIS 6 – Si perde spesso nei suoi stessi dribbling, così come succede ai telecronisti nel pronunciare il suo cognome. Ha talento, ma deve ancora maturare (dal 45′ MARCHESE 6 – Prestazione di sostanza per l’ex catanese).
KUCKA 5 ( IL PEGGIORE) – Irritante. Porta Dessena sull’orlo di una crisi di nervi ( dal 60′ GAMBERINI 6 – Prestazione attenta, senza sbavature).
GILARDINO 7 – Il solito Gila. Il movimento a rientrare, con successivo tocco d’esterno, che lo porta al gol, è da vero bomber di razza. La strada verso il Brasile è sempre più in discesa.
ALL.: GASPERINI 6,5 – Ha plasmato in poche settimane una squadra solida e incisiva. Il Genoa è la sua dimensione.
Antonio Casu
@antoniocasu_