Calcio Estero
Premier League, il punto sulla 12.ma giornata

Due pali incredibili (Wilshere e Ramsey) e due gol regalati (disastro di Boruc e rigore provocato da Fonte). L’Arsenal archivia la pratica Southampton senza troppe difficoltà e allunga il passo sui Reds, costretti al pari dall’Everton in uno dei più bei “friendly derby” di sempre. Fra gli inseguitori solo il Chelsea di Mourinho (corsaro sul campo degli Hammers in una stracittadina che “friendly” non è mai stata) e il City degli scatenati Navas, Aguero e Negredo – giustizieri di un Tottenham irriconoscibile – tengono il passo della capolista, mentre i campioni in carica del Manchester United perdono la ghiotta chance di risalire al quarto posto in classifica facendosi raggiungere nel finale dai gallesi del Cardiff (del coreano Kim-Bo-Kyung il gol al 91’ per gli uomini di Malky Mackay).
Sesta vittoria per il Newcastle del bomber Loïc Rémy, che impiega meno di un tempo per affossare i Canaries (inutile il gol messo a segno da Fer a pochi minuti dalla fine), e bel passo in avanti anche per i “cigni” dello Swansea, vittoriosi a Craven Cottage contro un Fulham volenteroso ma troppo fragile in difesa (già 21 i gol incassati fin qui dai londinesi, solo Norwich e Black Cats hanno fatto peggio) e per lo Stoke, che sale a quota 13 a spese del sempre più inguaiato Sunderland (2 a 0 il finale del Britannia Stadium). Nei bassifondi sorride solo il Crystal Palace, che riesce a conquistare i tre punti sul campo della matricola Hull malgrado l’inferiorità numerica (espulso Bolasie al 78’ per gioco scorretto) grazie al bel gol messo a segno da Bannan all’81’.

Lo sciagurato tentativo di dribbling di Artur Boruc ai danni di Giroud
SPEEDY NAVAS, BORUC TAPIRO D’ORO – Fra i risultati della dodicesima giornata di Premier League spiccano senza dubbio i 6 gol rifilati dal Manchester City agli Spurs di Villas-Boas (che in un solo match ne incassano quanti ne avevano subiti negli undici precedenti) e lo scoppiettante 3 a 3 del derby di Liverpool. Senza storia la gara dell’Etihad, con lo spagnolo Navas (foto in alto, in rete con un tiro alla Marco van Basten dopo appena 12 secondi: gol più veloce, e fra i più belli, della storia del massimo campionato inglese) a fare da apripista allo show del connazionale Alvaro Negredo e del capocannoniere Sergio Agüero. Davvero una giornata da dimenticare per i londinesi, chiamati ora a un pronto riscatto contro i Devils campioni d’Inghilterra, mentre è da incorniciare per tutti i protagonisti di Everton-Liverpool, partita di bellezza e intensità più uniche che rare: pareggio ingiusto come pochi, quindi, perché entrambe le squadre meritavano di vincere (sugli scudi il gigantesco – in tutti i sensi – Lukaku per i padroni di casa e la coppia Suarez-Sturridge per gli ospiti). Non meno sensazionale, ma in negativo, il siparietto concesso dal portiere del Southampton Artur Boruc, che si avventura in un tentativo di dribbling ai danni di Giroud coronato dal gol di quest’ultimo. Eccesso di sicurezza, folle imprudenza, istinto suicida: ogni ipotesi è valida e insufficiente al tempo stesso. Sta di fatto che nel calcio capita anche ai migliori (se quella dei Saints è la difesa più forte del torneo grandissimo merito va ascritto proprio all’estremo difensore polacco) di avere un momento di black-out, e quando questo succede a un portiere lo spettacolo (per gli attaccanti e i loro tifosi) è garantito.
I DEVILS NON DEMORDONO – Insieme ad Arsenal, City e Liverpool anche il Chelsea di José Mourinho, ça va sans dire, è in piena corsa per il titolo, e, anzi, fra gli inseguitori della capolista sono forse proprio i Blues quelli più accreditati a scalzare dal trono gli uomini di Wenger. Il rendimento complessivo, però, sia pur brillante e impreziosito da affermazioni perentorie come quella sul campo del West Ham (ottima difesa, malgrado le tre sberle subite nel derby, ma attacco fra i più asfittici della Premier) ha prodotto lo stesso numero di punti rispetto alla passata stagione, e se tanto dà tanto ci vorrà quindi uno sforzo supplementare per conquistare la vetta. Lo Special One lo sa meglio di chiunque altro, e il prossimo turno (a Stamford Bridge arriva il Southampton) gli darà indicazioni molto preziose in tal senso. E i Devils campioni d’Inghilterra? Tranquilli, arrivano. Certo, Rooney ha rischiato di brutto la roja directa per il calcio da dietro rifilato a Jordon Mutch dopo soli 7 minuti dall’inizio del match contro il Cardiff (proprio il Wonder boy realizzerà di lì a poco il gol del momentaneo vantaggio), e certi meccanismi – soprattutto in difesa – non sono ancora oliati a dovere, ma se non fosse stato per un gol subìto in pieno recupero ora la banda di David Moyes sarebbe a un solo punto dalla coppia Liverpool-Chelsea: mica male per una squadra data già per spacciata solo un mese fa.

Kevin Friend
LA GUERRA DEI “POVERI” – Piove sul bagnato per il Sunderland sul campo dello Stoke City: incassato il solito gol “da polli” (l’azione dei padroni di casa è bella e veloce ma Charlie Adam è troppo solo in mezzo all’area), i Black Cats si ritrovano in 10 al 36’ (Brown interviene nettamente sul pallone ma il discusso arbitro Kevin Friend non è di questo avviso e lo espelle per gioco pericoloso) e ciononostante reagiscono con ammirevole orgoglio. Col passare dei minuti la pressione degli uomini di Gustavo Poyet si fa sempre più insistente, ma quando sembra sul punto di essere premiata i Potters innescano il contropiede letale: Crouch pesca N’Zonzi in mezzo all’area e il francese fulmina con freddezza l’incolpevole Vito Mannone. E’ l’81’ e sul Sunderland, ora ultimo in classifica insieme al Crystal Palace, cala definitivamente il sipario. Non se la passano molto meglio il West Ham e il Fulham (fermi a quota 10), che sabato prossimo si incontreranno ad Upton Park per dare vita a un derby che si preannuncia infuocato, e neppure il Norwich (11), messo sotto senza tanti complimenti dal Newcastle e ora atteso dalla delicatissima sfida interna proprio contro il Palace di Tony Pulis.

Shane Long
CRAZY MONDAY – Rocambolesco pareggio per 2 a 2 al The Hawthorns fra West Bromwich e Aston Villa nel consueto posticipo del lunedì sera. Primo tempo senza storia: sostenuti a gran voce dai propri tifosi (circa 25 mila i presenti), i Baggies partono a tutta birra e dopo tre minuti sono già in vantaggio grazie a Shane Long. Gli ospiti accusano il colpo e all’11’ l’attaccante irlandese concede il bis con un delizioso tocco sotto di destro a scavalcare l’incolpevole Guzan. Sprecate due occasioni nitidissime per calare il tris, i padroni di casa si limitano a controllare il gioco e rischiano grosso solo quando l’ex-laziale Libor Kozak colpisce la parte superiore della traversa con un tiro da fuori area. La ripresa inizia come era finito il primo tempo, e quando al 64’ Sessegnon si divora il gol del 3 a 0 ben pochi scommetterebbero un solo penny sui Villans. Ma il calcio è strano, e nel giro di pochi minuti la clamorosa rimonta è servita: El Ahmadi (67’) e Westwood (76’, davvero un golazo quello del centrocampista inglese) lasciano il segno in una difesa con la testa già negli spogliatoi e i Baggies rischiano addirittura il colpo del ko, ma ormai è troppo tardi e il match si conclude sul 2 a 2. In classifica le due squadre raggiungono lo Swansea a quota 15 punti.
RISULTATI 12.ma GIORNATA
Everton-Liverpool 3-3
Cardiff-Manchester Utd 2-2
Manchester City-Tottenham 6-0
West Ham-Chelsea 0-3
Arsenal-Southampton 2-0
Fulham-Swansea 1-2
Hull-Crystal Palace 0-1
Newcastle-Norwich 2-1
Stoke-Sunderland 2-0
West Bromwich-Aston Villa 2-2
CLASSIFICA
Pos. | Squadra | Punti | G | V | N | P | GF | GS | Diff. 12/13 |
1 | Arsenal | 28 | 12 | 9 | 1 | 2 | 24 | 10 | +9 |
2 | Liverpool | 24 | 12 | 7 | 3 | 2 | 24 | 13 | +9 |
3 | Chelsea | 24 | 12 | 7 | 3 | 2 | 21 | 10 | = |
4 | Manchester City | 22 | 12 | 7 | 1 | 4 | 34 | 12 | -6 |
5 | Southampton | 22 | 12 | 6 | 4 | 2 | 15 | 7 | +14 |
6 | Manchester United | 21 | 12 | 6 | 3 | 3 | 20 | 15 | -6 |
7 | Everton | 21 | 12 | 5 | 6 | 1 | 17 | 13 | +1 |
8 | Newcastle | 20 | 12 | 6 | 2 | 4 | 17 | 17 | +6 |
9 | Tottenham | 20 | 12 | 6 | 2 | 4 | 9 | 12 | +3 |
10 | Swansea | 15 | 12 | 4 | 3 | 5 | 17 | 16 | -1 |
11 | West Bromwich | 15 | 12 | 3 | 6 | 3 | 14 | 14 | -8 |
12 | Aston Villa | 15 | 12 | 4 | 3 | 5 | 13 | 14 | +6 |
13 | Hull | 14 | 12 | 4 | 2 | 6 | 9 | 15 | In Championship |
14 | Stoke City | 13 | 12 | 3 | 4 | 5 | 12 | 14 | = |
13 | Cardiff | 13 | 12 | 3 | 4 | 5 | 11 | 17 | In Championship |
16 | Norwich | 11 | 12 | 3 | 2 | 7 | 10 | 23 | -3 |
14 | West Ham | 10 | 12 | 2 | 4 | 6 | 9 | 14 | -9 |
18 | Fulham | 10 | 12 | 3 | 1 | 8 | 11 | 21 | -6 |
19 | Crystal Palace | 7 | 12 | 2 | 1 | 9 | 7 | 21 | In Championship |
20 | Sunderland | 7 | 12 | 2 | 1 | 9 | 8 | 24 | -5 |
PROSSIMO TURNO
Sabato 30 novembre, ore 16
Aston Villa-Sunderland
Everton-Stoke City
Norwich-Crystal Palace
West Ham-Fulham
Cardiff-Arsenal
Newcastle-West Bromwich (18.30)
Domenica 1 dicembre
Tottenham-Manchester United (13.00)
Hull-Liverpool (15.05)
Manchester City-Swansea (17.10)
Chelsea-Southampton (17.10)
CLASSIFICA MARCATORI
10 Sergio Agüero (Manchester City)
9 Daniel Sturridge (Liverpool)
9 Luis Suarez (Liverpool)
8 Loïc Rémy (Newcastle)
7 Olivier Giroud (Arsenal)
7 Robin van Persie (Manchester United)
7 Romelu Lukaku (Everton)
CLASSIFICA ASSIST
5 Steven Gerrard (Liverpool)
5 Wayne Rooney (Manchester United)
5 Kevin Mirallas (Everton)
4 Sergio Agüero (Manchester City)
4 Mesut Özil (Arsenal)
4 Olivier Giroud (Arsenal)
4 Aaron Ramsey (Arsenal)
Enrico Steidler
