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Mondiali Brasile 2014, sorteggio a rischio per l’Italia: chi evitare?

I Mondiali sono alle porte. Pochi mesi ancora e finalmente in Brasile verrà dato il calcio d’inizio alla competizione più prestigiosa in assoluto, calcisticamente parlando. Le magnifiche 32 che cercheranno di salire sul tetto del mondo sono state decretate, con l’Uruguay ultima qualificata grazie allo 0-0 interno nel ritorno dello spareggio contro la Giordania (all’andata finì 0-5 per la Celeste). Ora l’appuntamento è per il 6 dicembre quando, a Costa do Sauipe, una località poco distante da Salvador de Bahia, si terrà il sorteggio per decretare i gironi dei prossimi Mondiali di Brasile 2014. Ma quali possono essere i pericoli maggiori per l’Italia?
CRITERI GEOGRAFICI – Innanzitutto deve essere fatta una premessa. La Fifa non ha ancora reso ufficiale quali saranno le modalità per sancire gli otto gironi dei prossimi Mondiali. Una cosa è però certa: dovranno essere rispettati i criteri geografici. Impossibile trovare nazionali dello stesso continente nello stesso gruppo, eccezion fatta per l’Europa che ‘schiererà’ ben tredici compagini. La prima fascia è composta dal Brasile, Paese ospitante della competizione, e dalle prime sette nazionali del ranking Fifa: Argentina, Belgio, Colombia, Germania, Spagna, Svizzera e Uruguay. Le altre tre urne invece sono divise in base a criteri geografici. In seconda fascia ecco allora, insieme all’Italia, le altre migliori squadre europee: Bosnia, Croazia, Grecia, Inghilterra, Olanda, Portogallo e Russia. In terza fascia si trovano Algeria, Camerun, Cile, Costa d’Avorio, Ecuador, Francia, Ghana e Nigeria, mentre in quarta fascia sono presenti Australia, Corea del Sud, Costa Rica, Honduras, Giappone, Iran, Messico e Usa.
CHI EVITARE – Molto probabile dunque che l’Italia peschi un’altra squadra europea nel proprio girone. In prima fascia le squadra sicuramente da evitare del vecchio continente sono Germania e Spagna: gli azzurri hanno un’ottima tradizione contro i tedeschi, ma affrontarli già nel girone potrebbe complicare i piani della squadra di Prandelli. La Roja invece non ha bisogno di spiegazioni: il 4-0 rifilato agli azzurri nella finale degli ultimi Europei ha messo in evidenza tutto il dislivello tra le due squadre. Occhio anche a Brasile e Argentina: i padroni di casa hanno tutte le carte in regola per provare a conquistare il sesto titolo della loro storia e, davanti al proprio pubblico, venderanno cara la pelle per arrivare fino in fondo. L’Argentina invece non vince i Mondiali dal lontano 1986 e farlo a casa degli eterni rivali verdeoro sarebbe un vero e proprio colpaccio. Detto che le squadre della seconda fascia non possono essere affrontate nei gironi dall’Italia, in terza fascia i pericoli maggiori rispondono al nome di Francia e Cile. Dopo i Mondiali di Germania 2006 la rivalità con i transalpini ha raggiunto livelli storici, con i Blues pronti a servire la loro vendetta. Un possibile faccia a faccia con Ribery e compagni potrebbe però avvenire solo se gli azzurri non dovessero pescare già un’europea tra le squadre di prima fascia. Da evitare anche il Cile: i vari Vidal, Mati Fernandez, Isla, Edu Vargas e Alexis Sanchez non fanno dormire sonni tranquilli. Più abbordabile invece la quarta fascia, ma anche qui ci sono avversari da non sottovalutare: il Giappone di Honda e dell’italianissimo Zaccheroni, il Messico del bomber Hernandez e la bestia nera Corea del Sud rischiano di essere le outsider della competizione.
CHI PESCARE – Altre compagini di questi Mondiali invece sembrano essere, almeno sulla carta, molto più abbordabili per Balotelli e compagni. Dalla prima fascia l’urna potrebbe riservare una tra Belgio e Svizzera, con l’Italia che in questo modo eviterebbe anche l’insidia Francia. Le due nazionali non sono certamente da sottovalutare, ma poiché l’Italia ha deciso di ‘suicidarsi’ piazzandosi in seconda fascia una big nel girone bisogna pur prenderla. E Belgio e Svizzera sembrano davvero essere le meno big rispetto alle altre teste di serie. In terza fascia invece le avversarie più accessibili sembrano essere Algeria ed Ecuador. Soprattutto gli africani, qualificatisi solo dopo un’aspra battaglia con il Burkina Faso, non dovrebbero rappresentare un serio pericolo. In ultima fascia invece il livello delle nazionali cala drasticamente, con le vere cenerentole del Mondiale che sembrano essere Honduras e Iran.
LE VARIE POSSIBILITA’ – Ecco allora i possibili scenari che potrebbero verificarsi il prossimo 6 dicembre nei pressi di Salvador de Bahia durante il sorteggio dei gironi per i Mondiali di Brasile 2014. L’Italia non sarà testa di serie (non accadeva dal 1978), ma Prandelli non sembra volerne fare un dramma. Anche perché, si sa, per vincere un torneo così importante prima o poi bisogna battere tutti. E questi discorsi potrebbero anche lasciare il tempo che trovano. Soprattutto alla luce di quello che accadde nel 2010, quando la nazionale di Marcello Lippi festeggiava per il sorteggio con Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia, salvo poi tornare in Italia a testa bassa e ultima in classifica. Meglio quindi cominciare subito con avversari ostici? Brasile, Italia, Francia e Messico sarebbe davvero un raggruppamento di ferro, ma anche un girone con Spagna, Italia, Cile e Giappone non farebbe di certo sorridere gli azzurri. O meglio fare affidamento nella buona sorte e magari sperare in un gruppo dei Mondiali formato da Svizzera, Italia, Algeria e Honduras? Voi che ne pensate?
Matteo De Angelis
