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Il paradiso è l’isola di Phuket

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Phuket

Tra gli svariati paesaggi paradisiaci, Phuket, nel mare delle Andamane, è una delle pricincipali attrazioni turistiche dell’oceano indiano. Il territorio dell’isola è formato per due terzi da montagne verdi e lussureggianti completamente disabitate, i centri abitati invece, sorgono su pianure attraversate da diversi corsi d’acqua. Le coste sono piene di spiagge bianche e dorate, bagnate da acque limpide e cristalline. La maggior parte dei visitatori raggiunge Phuket per godere appunto del suo mare, rilassarsi e prendere il sole usufruendo delle sue strutture turistiche all’avanguardia.

LA CAPITALE –  Phuket Town, città di circa 76 mila abitanti, si trova a sud-est dell’isola, architettura ed impostazione orientale della città la rendono interessante da visitare. Da diversi anni è raggiungibile dalla Thailandia e dall’estero tramite l’aeroporto internazionale di Phuket. L’aereo è il mezzo più comodo e veloce per raggiungere l’isola, ma per chi arriva da un tour a Bangkok o in altre città thailandesi è possibile arrivare in città percorrendo un tragitto di circa 12 ore in autobus.

Phuket

Suggestive coste dell’isola di Phuket

SPIAGGE – Poche isole della Thailandia possono vantare una tale abbondanza di spiagge tra le più belle del mondo. La più famosa in assoluto è Patong Beach: lido di spiaggia bianca ed un mare in cui tuffarsi in tutte le maniere possibili ed immaginabili,infatti, su questa spiaggia, la più movimentata dell’isola, ci si diverte a praticare surf, jet surf, wind surf, sci nautico, e perché non noleggiare per un’escursione o per un po’ di brivido, una moto d’acqua? Patong Beach propone una vasta gamma di attività notturne. Adiacenti al lido, centinaia di ristorantini, lounge bar alla moda, pub e discoteche. La baia di Kata Beach è meno affollata di Patong, ma con altrettanti servizi e spettacolare spiaggia di piccoli sassolini dorati. Bang Tao Beach, località decisamente più selvaggia, la spiaggia è praticamente sempre semi-deserta, anche se circondata da ville di lusso. In alcuni dei vicini villaggi si conduce ancora una vita di pesca, agricoltura e raccolta della gomma. Surin Beach è tra le più suggestive dell’isola, sabbia bianca ed acque turchesi in un contesto di ettari incontaminati di colline di fitta e verde vegetazione. Da visitare anche Pansea Beach, Kamala Beach e Laem Singh Beach.

TEMPLI E FORESTE – Phuket non è solo mare e spiagge, ma anche cultura e tradizione. Sull’isola sono presenti Templi Thai in quantità. Il più popolare è quello di Wat Chalong, questo santuario ospita i resti delle ossa del “Lord Buddha” portate fin qua dallo Sri Lanka. Da vedere anche il Wat Phra Thong, Wat Kathu ed il Wat Phra Nang Sang.
Oltre ai luoghi religiosi, nelle foreste di Phuket c’è un vasto mondo da scoprire, si organizzano escursioni e si fa trekking organizzato. Per chi non si accontenta, è possibile passeggiare in mezzo alla vegetazione tropicale in groppa ad un elefante.

QUANDO ANDARE – Da gennaio a maggio si trova il clima perfetto in tutta la Thailandia, sono i mesi più caldi dell’anno, il sole splende praticamente sempre in questo periodo dell’anno, le temperature medie vanno dai 28 ai picchi di 35 gradi nel mese di Aprile. Da giugno a ottobre si apre una sorta di lunga “stagione di mezzo”, le temperature comunque saranno piacevoli, ma il rischio di precipitazioni aumenterà aspettando l’arrivo della “stagione delle piogge”, da novembre a dicembre piove quasi tutti i giorni.

Carol Deriu

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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