Football
Erick Thohir presidente presente: prima in Lega e poi summit di mercato

Erick Thohir ha preso il controllo della sua Inter: una bella risposta a chi diceva che il tycoon indonesiano non sarebbe stato mai presente negli affari nerazzurri. Il neo presidente nerazzurro non potrà vivere la sua creatura quotidianamente, come faceva invece Massimo Moratti, ma nelle sue visite in Italia dimostrerà di essere presente e sempre attento agli affari della Beneamata.
A dimostrarlo sono i tanti impegni che Thohir ha preso in questi giorni di soggiorno nel capoluogo lombardo: dopo la ratifica del passaggio di proprietà l’esperto dei media si è infatti concesso una visita allo store Solo Inter, dove ha dato ulteriore sfoggio della sua abilità nell’intrattenere il pubblico, poi nell’ordine la visita al sindaco di Milano Pisapia, la sua prima riunione in Lega calcio (alla quale era presente anche il ministro degli Interni Alfano per parlare di violenza negli stadi e di ammodernamento e costruzione di nuovi impianti) e il summit di mercato con Branca e Ausilio.
Proprio con gli attuali uomini di mercato nerazzurri, Thohir ha pianificato il futuro dell’Inter: sono
state dettate le basi del progetto indonesiano, che mirano a puntare sui giovani talenti ma anche a raggiungere obiettivi importanti nel breve-medio periodo. L’incontro è iniziato in sede alle 14.30 ed è durato fino intorno alle 17: verso quell’ora infatti è uscito Marco Branca che si è concesso ai giornalisti (fatto abbastanza insolito a ben vedere, forse proprio per seguire la politica della nuova società) dichiarando che si è parlato del progetto futuro del mercato, che si è pianificata l’idea di come muoversi nei prossimi anni ma che non si sono fatti nomi specifici: per quelli se ne riparlerà al prossimo viaggio di Erick Thohir in Italia. Bisogna creare un sistema più che puntare a singoli nomi: ascoltando le richieste di Mazzarri, molto stimato dal neo presidente, si prenderanno giocatori funzionali al progetto per puntare a risultati regolari nel tempo.
L’obiettivo rimane comunque quello dichiarato fin da subito dall’indonesiano: essere competitivi subito per aggiudicarsi un posto in Champions, e quindi nuovi introiti. Per il medio periodo invece il progetto si dimostra ambizioso: per bocca prima del tycoon e poi dello stesso dt nerazzurro, l’obiettivo è la Champions 2016, la cui finale si giocherà proprio a Milano. Entro quella data l’Inter sarà tra le grandi d’Europa, puntando a conquistare la coppa proprio in casa.
Jacopo Gino
