Calcio Estero
DREAM TEAM IN: tutti gli acquisti del mercato estivo in Premier League

Che noia le pause per le nazionali!! Questo stato di disoccupazione spinge a cercare qualcosa da fare: da qui l’idea di creare un Dream Team riguardante la Premier League. La formazione riguarderà tutti gli acquisti fatti dalle squadre inglesi nel mercato estivo passato, ma andiamo con ordine!
DREAM TEAM IN
Tanta roba: è il commento più adatto per descrivere il mercato in entrata della Premier League. Il problema non è stato tanto individuare i top player sbarcati nell’isola britannica, quanto piuttosto scegliere uno modulo abbastanza offensivo da contenere tutti i giocatori di qualità e fantasia acquistati dalle principesse della Premier. Da qui la decisione di schierare un 3-4-1-2 ultra offensivo, benché nessuno giochi con la difesa a tre da anni nel regno della regina Elisabetta.
REPARTO ARRETRATO
In porta troviamo subito un grande ex del nostro campionato: Maarten Stekelenburg, arrivato nella Capitale nel 2011 ma, dopo un inizio di stagione tormentato nel 2012 sotto la guida di Zeman, non ha trovato molto spazio nella Roma. Necessario quindi il trasferimento nell’estate 2013, con il Fulham che se lo aggiudica per una cifra intorno ai 6 milioni di euro (non male contando che la Roma l’aveva pagato 8 milioni dall’Ajax).
In difesa, schierata a 3 come già detto, troviamo tre ottimi giocatori come Lovren, Chiriches e Sakho. Il croato si è trasferito dal Lione al Southampton per 10 milioni; il romeno, acquistato dalla Steaua Bucares, è costato al Tottenham la considerevole cifra di 9,5 milioni mentre l’acquisto più costoso del reparto arretrato è stato senza dubbio il francese, prelevato dal Paris Saint-Germain e costato al Liverpool la somma di 19 milioni.
REPARTO OFFENSIVO
Centrocampo di grandissima qualità formato dalla coppia di brasiliani Paulinho (di proprietà del Tottenham e pagato 20 milioni al Corinthians) e Fernandinho (di proprietà del Manchester City e costato 40 milioni, soldi versati nelle
casse dello Shakhtar). Sugli esterni due giocatori in realtà molto offensivi come Willian (altra ex stella dello Shakhtar di Lucescu, passato dall’Anzhi al Chelsea per 35 milioni) e Jesus Navas (arrivato alla corte dello sceicco del Manchester City grazie ai 20 milioni versati nelle casse del Siviglia). Sulla trequarti il vero top player di questa formazione: Mesut Ozil, che oggi fa le fortune dell’Arsenal di Wenger, venduto dal Real Madrid per 50 milioni.
In attacco una coppia tutta spagnola: Alvaro Negredo, acquistato dal Manchester City dalle fila del Siviglia per 25 milioni, e Roberto Soldado, finito sotto la guida di Andrè Villas Boas al Tottenham per 30 milioni, dopo l’esperienza al Valencia.
Tanto Manchester City e Tottenham quindi per questo nuovo Dream Team di acquisti: lo sceicco del City ha deciso di rinforzare ulteriormente la squadra dietro le direttive del nuovo tecnico Pellegrini mentre il Tottenham, club sicuramente meno facoltoso dei colleghi di Manchester, si è autofinanziato con il passaggio di Bale al Real Madrid, che è stata la cessione più fruttuosa della storia del calcio: questo trasferimento ha regalato al AVB la considerevole cifra di 91 milioni di euro, molti dei quali sono stati reinvestiti sul mercato.
MANAGER
Per quanto riguarda l’allenatore il posto va di diritto allo Special One: il Vate di Setubal primeggia sul altri ottimi tecnici come il suo ex adepto Villas Boas, a Pellegrini e al fin qui deludente Moyes, sostituto di sir Alex Ferguson alla guida del Manchester United. Ci dispiace solamente per Arsene Wenger, storico tecnico dei Gunners, finalmente alla guida di un Arsenal vincente, ma l’allenatore portoghese lo batte per notorietà e carisma.
DREAM TEAM IN (3-4-1-2): Stekelenburg; Sakho, Lovren, Chiriches; Willian, Fernandinho, Paulinho, Navas; Oezil; Negredo, Soldado
Panchina: Viviano, Demichelis, Ilori, Van Ginkel, Capoue, Chadli, Wanjama, Giaccherini, Gari Medel, Jovetic, Lamela, Eriksen, Schurrle.
Jacopo Gino
