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Sicilia: 15 arresti per truffa alla Formazione

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Presentazione Operazione "IBAN" da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri
Presentazione Operazione "IBAN" da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri

Presentazione Operazione “IBAN” da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri

PALERMO – Ennesimo caso di “mala amministrazione” in Sicilia. L’operazione “IBAN” conclusa dai carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria della Procura ha portato alla luce una pesante truffa ai danni dell’Assessorato alla Formazione della Regione Siciliana. Sono 13 i dipendenti finiti agli arresti domiciliari e 2 gli imprenditori in arresto. L’operazione, partita già nel 2012 in seguito alle segnalazioni da parte dell’ ex direttore della Formazione Ludovico Albert, si è conclusa nella mattinata di ieri confermando un’appropriazione indebita da parte dei dipendenti di una somma che si aggira intorno agli 800.000€.

IL SISTEMA – I dipendenti, accusati di peculato, truffa aggravata nei confronti dello Stato, turbata libertà degli incanti, falsità materiale e ideologica, utilizzavano un sistema semplice e le azioni avvenivano esattamente all’interno del luogo di lavoro. Il denaro pubblico sottratto all’Assessorato era destinato essenzialmente al pagamento delle forniture ricevute dallo stesso ente da parte di numerose aziende. Venivano, a questo scopo, emessi mandati di pagamento nei quali i dipendenti in questione  indicavano in un primo momento il corretto codice iban delle aziende destinatarie del pagamento. In un secondo momento, come risulta dalle indagini dell’ operazione dei Carabinieri, gli stessi impiegati regionali cambiavano telematicamente il codice iban del reale destinatario sostituendolo nei mandati con dei codici personali o ricollegabili alle loro persone. Il vero pagamento avveniva soltanto quando, un anno dopo, le aziende in questione comunicavano alla Regione le lamentele derivanti dal mancato ricevimento delle somme inizialmente pattuite. A conti fatti la Regione Siciliana pagava le forniture due volte: la prima a favore dei dipendenti, la seconda a favore delle aziende fornitrici.

STRAORDINARI – A rientrare nell’ambito della truffa non sono soltanto i mandati di pagamento relativi alle forniture ma anche gli straordinari dei dipendenti. In alcuni casi, gli artefici principali del “piano” attribuivano a se’ e/o ad altri dipendenti somme derivanti da “straordinari fantasma” mai effettivamente svolti. “L’attenzione dell’Arma dei carabinieri è massima non solo per i reati legati alla criminalità organizzata – afferma il colonnello Pierangelo Iannotti, comandante provinciale dei carabinieri – ma anche per i reati contro la pubblica amministrazione, che comportano un depauperamento delle casse pubbliche”.

GLI ARRESTI – Qui di seguito l’elenco dei dipendenti sottoposti a misure cautelari e gli imprenditori arrestati.

–           CURRAO Emanuele, nato a Palermo il 10.05.1967, funzionario direttivo dell’amministrazione regionale, associato in carcere;
–           AVARA Mario, nato a Palermo il 23.03.1964, imprenditore, associato in carcere;
–           CIMINO Concetta, nata a Caltanissetta il 25.10.1946, dirigente dell’amministrazione regionale in pensione;
–           INZERILLO Marco, nato a Lucca Sicula (AG) il 13.06.1964, funzionario direttivo regionale;
–           CURATOLO Gualtiero, nato a Palermo l’.8.02.1966, cassiere regionale;
–           RIZZO Maria Concetta, nata a Palermo il 7.12.1963, istruttore direttivo regionale;
–           CAVALIERI Maria Antonella, nata a Palermo l’8.5.1961, istruttore direttivo regionale;
–           BARTOLOTTA Federico, nato a Palermo il 4.2.1953, istruttore direttivo regionale;
–           DI PIETRA Vito, nato a Palermo l’11.4.1970, collaboratore regionale;
–           BONFARDECI Giuseppina, nata a Palermo l’8.09.1962, istruttore direttivo regionale;
–           SPALLINO Giampiero, nato a Palermo l’ 11.5.1970, collaboratore amministrativo regionale;
–           ZANNELLI Carmelo, nato a Palermo il 29.4.1967, collaboratore amministrativo regionale;
–           DUCATO Michele, nato a Palermo l’8.02.1959, funzionario direttivo regionale;
–           GAZZELLI Marcella, nata a Palermo il 18.11.1965, collaboratore amministrativo regionale;
–           FILINGERI Amedeo Antonio, nato a Borgetto (PA) il 13.09.1962, imprenditore.
Valerio Bucceri

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