Football
Prandelli riparte dalla coppia Balotelli-Rossi
Nazionale, Juventus, squalifica delle curve e il derby tra Salernitana e Nocerina: questi sono i temi trattati dal ct azzurro, Cesare Prandelli, che nella giornata di oggi ha ritrovato i suoi uomini al Centro Tecnico di Coverciano in vista delle due amichevoli contro Germania e Nigeria.
CAPITOLO BRASILE 2014 – In attesa dei Mondiali che si svolgeranno la prossima estate in Brasile, Cesare Prandelli conferma di aver trovato il giusto assetto per la sua squadra: “Vista l’impossibilità di fare stage e stare tanto sul campo, ho usato le gare ufficiali per capire dove dobbiamo andare, ed io l’ho capito – ha spiegato il ct – Il modulo è quello coi quattro centrocampisti e i due attaccanti, ma può esserci anche la necessità di allargare il gioco sulle fasce”. In particolare, il tecnico ex Viola ha già chiara la coppia d’attacco: “Nella mia testa c’è di provare Balotelli-Rossi venerdì, anche se Giuseppe è arrivato con la febbre. Balotelli? Sono d’accordo con Allegri, i grandi campioni devono fare vincere la squadra assieme, non da soli”. Tra i 23 scelti da Cesare Prandelli, questa volta, non figurano i nomi di Alberto Aquilani e Lorenzo De Silvestri ma le porte sono ancora aperte per tutti: “Nessuno deve sentirsi bocciato perchè ora escluso – ha precisato il tecnico azzurro – Ho chiamato Parolo perché è il centrocampista finora dal rendimento più alto”. Dunque la strada verso il Brasile è ancora lunga, infatti: “Non ho ancora in testa i 23 giocatori della lista definitiva, ne ho 35 – ha spiegato il ct – Di posti vacanti ce ne sono ancora, abbiamo le necessità di capire se certi giocatori a certi livelli riescono a mantenere la serenità, la personalità e la continuità che hanno in campionato”.
JUVE ANCORA FAVORITA – A proposito del nostro campionato di calcio, Cesare Prandelli non è affatto sorpreso della vittoria della Juventus contro il Napoli dato che la squadra allenata da Antonio Conte rimane, seconda la sua opinione, ancora la squadra favorita per lo scudetto: “La squadra di Conte ci ha abituati in questi anni a grandi prestazioni, ho rivisto la Juve degli ultimi due anni per furore e intensità, insomma sarà la squadra da battere”. Sulla super sfida che si è disputata domenica scorsa alla Juventus Stadium, lo stadio dei bianconeri è stato squalificato a causa dei contro razzisti contro i napoletani. Il tecnico azzurro non le ha mandate di certo a dire: “Quella dei tifosi della Juventus non è solo una provocazione ma qualcosa di più. Non è una cosa che mi fa impressione – ha continuato – Sono anni ormai che ci auguriamo che calcio e tifo migliorino ma purtroppo non è così quando invece tanti colleghi mi raccontano di un calcio e di un tifo diversi all’estero”.
DERBY DELLA VERGOGNA – “Abbiamo perso tutti”. Questo è il duro commento di Cesare Prandelli su quando accaduto durante il derby tra la Salernitana e Nocerina. “E’ un episodio che deve farci riflettere, qui non ci sono ultrà, ma delinquenti, è un problema sociale” ha continuato il ct dal ritiro di Coverciano. Infine, ha concluso: “Ora è facile dire che quel derby non si doveva giocare, la verità è che questa vicenda andava gestita meglio. Una vicenda che impone certe riflessioni al calcio, alla società e ad una città come Nocera. Quando trovi una situazione del genere, dove sei minacciato, bisogna avere il coraggio di dire: non scendo in campo. Fino a qualche tempo fa si diceva che nel calcio italiano c’era troppa pressione, oggi dico che c’è troppa ossessione, dalla Fifa o la Uefa se non ci muoviamo noi potrebbero chiederci di fermarci. C’è qualcosa che va oltre e che sfugge, non sono molto fiducioso per il futuro”.
Nicoletta Pezzino
