Football
Pagelle Parma-Lazio: Keita scheggia impazzita, Parolo scarico


Parma-Lazio: Roberto Donadoni
PARMA
Mirante 7 (IL MIGLIORE) : Se il Parma porta a casa un punto, buona parte del merito è del suo portiere. Bene su Keita nel primo tempo e Klose nella ripresa, continua la corsa per Brasile 2014. SARACINESCA;
Cassani 5: Keita lo fa ammattire e lo brucia in occasione del gol laziale. Avrà preso un Moment a fine partita. SCHERZATO;
Lucarelli 7: Cuore di capitano. Tiene in piedi la baracca in difesa per un tempo abbondante, poi decide di farsi “giustizia” da sé incornando in rete il corner di Cassano. GAGLIARDO;
Felipe 5,5: Meno solido delle altre volte, soffre in asse con Gobbi gli spunti di Candreva e non chiude sull’avvio del centro laziale. ARRUGGINITO;
Rosi 5: Per lui le sfide con la Lazio rappresentano un derby, visto che è cresciuto nella Roma. Preferito a Biabiany, non corrobora la scelta di Donadoni e si fa anche cacciare anzitempo. NERVOSO;
Obi 6: Mezz’ora di corsa e grinta, poi deve arrendersi ai suoi fragili muscoli e lasciare il posto a (dal 27’ pt Valdes 5,5: Il “Pajarito” denuncia gli anni che passano. Meno geometrie del solito e qualche fallo di troppo. IMPRECISO);
Marchionni 6: Da esterno a regista basso a mezz’ala, è un moto perpetuo in quanto a voglia e carisma. Perde di vista Ledesma, ma non commette gravi errori. LEADER;
Parolo 5: Parolo, Parolo, Parolo. Dopo un avvio sprint, tira il fiato e soffre l’assenza di Gargano e la difesa bassa dei suoi. Per l’Azzurro serve altra polpa. SCARICO;
Gobbi 5,5: Meno arrembante del solito, si preoccupa di tenere Candreva, ma lo perde con facilità in occasione dell’azione che propizia la rete di Keita. Niente colpi…gobbi per la Lazio. STANCO;
Cassano 6: Si accende a intermittenza e disputa una partita ben al di sotto delle sue qualità. Recapita a Lucarelli il pallone del pareggio, ma poco prima si divora un gol fatto dopo l’unica svista di Novaretti. LAMPADINA DA LUCIDARE (dal 36’ st Amauri s.v.);
Palladino 5: Preferito ad Amauri, fa rimpiangere l’italo-brasiliano. Né prima né seconda punta, “merita” il cambio con (dal 45’ pt Sansone 6,5: Restituisce sprint alla squadra, con un paio di conclusioni che impegnano Marchetti e ridanno vigore al Parma. Prosegue la scalata alla maglia da titolare. VOGLIOSO);
Donadoni 5,5: Risparmia Biabiany e Amauri, ma non convince la fissità sul 3-5-2.
LAZIO
Marchetti 6: Presente su Sansone, bravo nel guidare la difesa, ma resta il punto interrogativo per la copertura sul primo palo in occasione del pari di Lucarelli. REATTIVO CON RISERVA;
Pereirinha 6: Costanza è la sua parola d’ordine. Senza squilli particolari ma nemmeno grandi apprensioni, tiene la sua fascia. ORDINATO;
Novaretti 6: Si prende la maglia di Ciani, squalificato, e dimostra di meritare il posto. Solido su Palladino, qualche apprensione in più quando entra Sansone. SOLIDO;
Cana 6,5: Ha fatto suo il ruolo di centrale difensivo e si dimostra quasi perfetto. Ha fisico e tempismo, Sansone deve a girare al largo per procacciarsi qualche occasione da gol. ERMETICO;
Radu 6: Da quelle parti il Parma attacca poco e male, così lui si limita all’ordinaria amministrazione. SUFFICIENTE;
Onazi 6: Tiene botta lì in mezzo e dà dinamismo alla Lazio. Appoggia bene l’attacco e limita Parolo, pur senza grande qualità. LOTTATORE;
Ledesma 6,5: Il suo rientro si fa sentire in quanto a geometrie e leadership. Bravo in fase di impostazione, positivo come “schermo”. CAPITANO RITROVATO;
Hernanes 5: Che fine ha fatto il Profeta? Se lo chiedono i tifosi biancocelesti e Petkovic, che lo preferisce a Felipe Anderson. ECTOPLASMA (dal 25’ st Biglia 6: Fosforo e energie nuove nel cuore della manovra);
Candreva 7: Le tre rose di Candreva. E’ a tutto campo: difende, attacca e strappa… in due il Parma. E’ uno dei pochi su cui Petkovic può fare costante affidamento. Da una sua discesa sulla destra nasce il gol di Keita. Poco preciso nel tiro. SPINA NEL FIANCO;
Klose 5,5: Dalle Klose da pazzi alle Klose non da lui: il panzer tedesco graffia solo in avvio, quando contende una palla a Mirante, per il resto del match vaga tra Lucarelli e Felipe senza pungere. SOPITO;
Keita 7,5 (IL MIGLIORE): E’ il volto buono della Lazio edizione 2013/2014: classe 1995, mette in mostra corsa, dribbling, senso del gol e del sacrificio. Fa la differenza su Cassani e trova il primo gol in A con un delizioso dribbling. SCHEGGIA IMPAZZITA;
Petkovic 6: Il pari di Parma fa il paio con la vittoria in Europa League e ne stabilizza la traballante panchina.
(Twitter: @GuerraLuca88)
