Calcio Estero
Ronaldinho nostalgico: vuole chiudere la carriera al Psg

Sono trascorsi tre anni da quando Ronaldinho ha abbandonato il calcio europeo per far ritorno in Brasile alla corte dell’Atletico Mineiro. Adesso però l’asso brasiliano, ai microfoni di una tv francese, si sbilancia sul suo futuro e non nasconde il suo desiderio di far ritorno al Paris Saint Germain e di voler chiudere la sua carriera proprio nello stesso club che l’ha lanciato nel calcio che conta prima del suo approdo al Barcellona.
LA SECONDA VITA DI DINHO – A dispetto delle male lingue che lo consideravano ormai un giocatore sulla via del tramonto, Ronaldinho ha saputo reinventarsi all’Atletico Mineiro. Dopo tre stagioni trascorse al Milan e un rapporto non proprio idilliaco con il neo allenatore rossonero Massimiliano Allegri che preferiva relegarlo in panchina, l’ex Pallone d’Oro decise di fare le valigie e di ritornare nella sua terra, in Brasile, alla ricerca di una nuova squadra e di una nuova avventura calcistica. A parte una breve parentesi durata poco più di un anno al Flamengo, Ronaldinho venne accolto nel 2012 dall’Atletico Mineiro, sua attuale squadra, dove fin’ora si è reso protagonista della conquista un Campionato Mineiro e soprattutto della prima Copa Libertadores nella storia del club brasiliano grazie alle sue straordinarie giocate che gli sono valse il titolo di assist-man nel corso di quest’ultima competizione. Giunto all’età di 33 anni, l’ex giocatore di Milan e Barcellona non ha ancora intenzione di appendere le scarpe al chiodo e nemmeno di farlo proprio in Brasile.
RITORNO A PARIGI ? – Intervistato da “Canal Plus”, Ronaldinho ha manifestato tutto il suo affetto anche un p0′ di nostalgia per il Paris Saint Germain, ossia il primo club europeo che l’ha accolto prima che l’asso brasiliano facesse il grande salto alla corte del Barcellona di Frank Rijkaard. “Il Psg è sempre nel mio cuore – ha affermato il giocatore – i tifosi mi hanno riservato un affetto fuori dal normale, ancora oggi ricevo delle lettere all’Atletico Mineiro. E’ una squadra che attraversa un ottimo momento, io oggi non penso al futuro ma credo che a qualsiasi giocatore del mondo piacerebbe chiudere la carriera in un grande club come il Psg”. Inoltre, sotto la Torre Eiffel il brasiliano ritroverebbe alcuni suoi ex compagni con cui ha giocato in passato durante la sua stellare carriera nei maggiori club europei di calcio. Uno tra tutti è sicuramente Zlatan Ibrahimovic, la cui strada si è incrociata con quella del brasiliano al Milan anche se per un breve periodo o anche Thiago Motta che ha conosciuto durante la sua esperienza spagnola. Ecco cosa ha rivelato: ” Ho giocato poco tempo con Ibrahimovic ma è un ragazzo sincero e umile ed è uno dei più forti attaccanti al mondo. Thiago Motta è come un fratello, mi ha aiutato molto quando sono arrivato al Barcellona mentre Lucas ha tutto per conquistare il mondo, presto vedremo tutti in piedi ad applaudirlo”. Se son rose fioriranno..
Nicoletta Pezzino
