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Sotto il segno del “Gasp”, e poi Fefta: il Genoa espugna l’Olimpico

Il grifone soffre, fatica ma dimostra grande umiltà e concentrazione. Determinante nella prima frazione Perin che salva la baracca in più di una circostanza. I rossoblù regiscono soltanto con un colpo di testa di Gilardino, fino a quel momento troppo isolato tra le maglie biancocelesti.
Nelle ripresa Gasperini inserisce Fetfatzidis che illumina la squadra con alcune giocate di prestigio; ed è proprio il greco a servire l’assist a Kucka per il vantaggio rossoblù. Il goal del ko è firmato dal solito Gilardino che questa volta dal dischetto non fallisce.
Il grifone supera la Lazio e coglie quindi il quarto successo in campionato alimentando l’entusiasmo generato dal ritorno di Gasperini. E poi c’è una classifica, che seppur ancora acerba, e molto corta, fa sorridere i supporters rossoblù. Non accadeva ormai da tempo.
La squadra del tecnico di Grugliasco ha mostrato un volto nuovo: spettacolo ancora poco, ma tanta grinta e organizzazione. Si era già visto nelle precedenti sfide, nelle quali la truppa genoana ha saputo domare i propri avversari e conquistare punti pesanti in questo campionato equilibratissimo.
E’ un Genoa da battaglia, che scende in campo concentrato per 90 minuti, e con le idee molto chiare. Ora a ‘Marassi‘ arriva la sorpresa del campionato, il Verona, che attualmente si staziona in piena zona Europa. Una gara da affrontare senza paure e con tanto entusiasmo, sperando di recuperare al più presto uno come Lodi, anche se c’è da dire che in questo momento il grifo gira lo stesso.
Nota di encomio per il greco Fetfatzidis: fin dalle sue prime apparizioni ha dato la sensazione di possedere gran talento, e piano piano sta venendo fuori. Le qualità di queste giocatore possono fare gola a molte squadre, ma il Genoa deve farlo crescere, e possibilmente portarlo all’apice del suo rendimento con questa maglia: le sue giocate d’altronde, sono una meraviglia per gli occhi.
Jacopo D’Antuono
