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L’itas Trento abbatte le Panasonic Panthers e vola in semifinale

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La prima linea dell'Itas Trento con Ferreira, Suxho e Birarelli
Donald Suxho, palleggiatore dell'Itas Trento, con la maglia della nazionale americana

Donald Suxho, palleggiatore dell’Itas Trento, con la maglia della nazionale americana

L’Itas Trento deve vincere contro le Panasonic Panthers nell’ultimo atto dei preliminari  di coppa del mondo per club per accedere alla tanto desiderata semifinale. Roberto Serniotti, mister della squadra italiana, ha dichiarato: Ci troveremo di fronte ad una squadra che gioca un’ottima pallavolo e che fra i suoi punti di forza ha la ricezione. Il Panasonic non è ovviamente solo Dante; ci sono altri tre giocatori nel giro della nazionale che meritano attenzione particolare fra cui il libero Nagano, fra i migliori al mondo nel suo ruolo.

LA PARTITA – Solito sestetto per mister Serniotti che si affida a Suxho in cabina di regia, Ferreira e Lanza di banda Sokolov all’opposto e Birarelli e Burgsthaler al centro, il libero è Massimo Colaci. Le Panasonic Panthers piazzano Dante,leggenda del volley internazionale, e il temibile Shimizu ad infastidire la difesa Trentina, formazione completata da Nagano, Fukuzawa, Shirasawa, Fukatsu e Yamazoe.  L’itas Trento gioca bene e si vede dal vantaggio che costruisce dal quinto punto in poi.. ai due time out tecnici le squadre arrivano sul 8-5 e poi sul 16-13 sempre a favore dei Trentini che con Ferreira e Sokolov bombardano la metà campo nipponica approfittando anche del più basso tasso tecnico degli avversari. Dante, stella delle pantere giapponesi non sembra in palla sbagliando 3 battute di fila e non impensierendo più di tanto la difesa trentina. Primo set che si chiude sul 25-18 per l’itas Trento che vince senza sudare troppo. Il secondo set parte dove si era interrotto il primo, Trento vola e i nipponici inseguono con una difesa che seppur esaltata si rivela scadente rivelandosi massimo da serie B2. Sokolov gioca bene in attacco ma meno in ricezione e Suxho ormai ben integrato in squadra inventa qualche colpo d’astuzia che manda i giapponesi in tilt. Nonostante ciò la squadra di Osaka non demorde e prova a mettere in difficoltà l’Itas Trento anche se la difesa dolomitica risponde bene. Dante sembra lo spettro del campione che il volley internazionale conosce e quasi quasi favorisce Trento, dati gli errori commessi, piuttosto che la sua squadra. Continua senza freni la squadra del Trentino che chiude il secondo set sul 25-19.  Il terzo set vede la squadra di Osaka più propositiva che riesce addirittura a portarsi in vantaggio tant’è che al primo time out le squadre sono sul punteggio di 6-8. Tiratissimo l’andamento del set che regala un sostanziale equilibrio sino al secondo time out al quale l’Itas Trento arriva questa volta in vantaggio di un punto. Da qui in poi la squadra di mister Serniotti conduce in scioltezza fino alla conquista del set, che si chiude sul 25-22, e della semifinale della coppa del mondo maschile per club.

PREMIO SIMPATIA – Il premio è di dubbia assegnazione. Da una parte se lo meriterebbero i pochi trentini che da Trento sono arrivati sino in Brasile per far sentire il calore ai propri idoli ma dall’altra, a buona ragione, se lo meriterebbero i Panasonic Panthers che spesso e volentieri esultavano ad un punto come Tardelli esultò al mondiale con la maglia dell’Italia. Che simpatici questi giapponesi

Filippo Di Cristina

Coordinatore del sito Sportcafe24.com e responsabile della sezione volley, pallavolista, ed interista convinto. Laureando in lettere moderne all'università degli studi di Palermo, sogno di commentare la finale del mondiale

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