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Crotone-Reggina: le due facce del posticipo calabrese

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Crotone-Reggina, Mirko Eramo: centrocampista del Crotone, oggi assente

Crotone-Reggina, Mirko Eramo: centrocampista del Crotone, oggi assente

Nel posticipo dello”Scida”, Crotone-Reggina, i pitagorici cercano il lasciapassare verso l’alta classifica, mentre in riva allo stretto si mira a puntellare la panchina di Atzori.

I PRECEDENTI – Va in scena stasera il derby tra Crotone e Reggina, e come ogni gara di questo genere tra squadre della stessa regione, l’aspetto emotivo recita un ruolo importante e in molti casi predominante. Infatti tra queste due squadre negli ultimi precedenti il segno x ha prevalso; L’ultima vittoria della Reggina risale alla stagione 2001-2002 per trovare invece una vittoria dei pitagorici bisogna tornare all’ottobre del 1976.

QUI CROTONE – A parte sconfessare la “Cabala”, in casa Crotone vincere vorrebbe dire addirittura balzare in piena zona play-off: sarebbe importante per una società che da qualche anno milita in serie B e fa della salvezza e il lancio di alcuni giovani importanti (Florenzi della Roma l’esempio più lampante) l’obiettivo predominante. La squadra pitagorica sta affrontando un ottimo momento di forma; dopo le sconfitte nelle prime giornate di campionato 5-2 a Siena e 2-1 allo “Scida” con il Cesena sono arrivati 10 punti in 4 partite prima della sconfitta di sabato a Cittadella.

QUI REGGIO CALABRIA – Momento molto delicato per una squadra, quella amaranto, che veniva indicata come una tra le favorite all’inizio di questo campionato. Dopo un discreto inizio di torneo con 5 punti in tre partite e solo 2 gol al passivo, la squadra è naufragata nelle successive quattro gare conquistando 1 solo punto in rimonta contro il Novara e perdendo ben 3 partite con 7 gol al passivo e uno solo all’attivo. Urge fare punti per bloccare l’emorragia di risultati e salvare la panchina di Atzori che in caso di ulteriore sconfitta salterebbe quasi sicuramente. 

COSI’ IN CAMPO – Per Crotone-Reggina Drago si affiderà al suo modulo prediletto; ovvero il 4-3-3 con il sorprendente bomber Torromino (4 reti) supportato da Pettinari e Bernardeschi nel tridente offensivo. Mentre Atzori per dare equilibrio al centrocampo passerà dal 3-4-2-1 che ha prodotto pochi risultati a un più coperto 3-5-2.

CROTONE (4-3-3): Gomis, Del Prete, Prestia, Ligi, Pasqualin, Dezi, Crisetig, Galardo, Pettinari, Bernardeschi, Torromino. All.: Drago.

REGGINA (3-5-2): Benassi, Adejo, Lucioni, Ipsa, Da Silva, Colucci, Strasser, De Rose, Foglio, Cocco. All.: Atzori.

Stefano Scarpetti

Polemico, pedante, pignolo, poco fedele al suo nome (la modestia è dannosa se sei consapevole dei tuoi limiti) ma molto al suo cognome ( piccolo bandito, che fugge dai recinti dell'informazione a un coro solo). Perché leggermi? Perché sono chiaro, informato e motivo precisamente ogni mia opinione

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