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Gervais Yao Kouassi, in arte Gervinho

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Gervinho con la maglia della Roma

Con le cessioni di Osvaldo e Lamela, in molti vedevano una Roma molto più debole in attacco e con un potenziale offensivo molto più limitato, vista anche l’assenza per infortunio di Destro e lo scarso utilizzo di Borriello. Eppure in queste prime giornate di campionato la Roma di Rudi Garcia ha sorpreso tutti segnando a raffica, incassando una sola rete, e totalizzando 18 punti in 6 gare. Tra gli acquisti fatti quest’estate da Sabatini, forse il nome di Gervinho era stato un po’ sottovalutato dalla critica, ma fin qui l’attaccante ex Arsenal e Lille sta impressionando tutti e a suon di tre reti e prestazioni da urlo ha messo tacere le voci negative su di lui.

<Alt>Gervinho con la maglia della nazionale ivoriana<Alt>

Gervinho con la maglia della nazionale ivoriana

Chi è Gervinho – Gervais Yao Kouassi, meglio noto come Gervinho, nasce il 27 maggio 1987 a Anyama, in Costa d’Avorio, una delle nazioni africane sicuramente più ricca di talenti. Gervinho gioca prevalentemente come attaccante esterno di destra, ma può giocare anche esterno alto a sinistra o nell’evenienza punta centrale, anche se quest ultimo ruolo non gli calza a pennello. Il modulo migliore in cui schierarlo è sicuramente il 4-3-3. Giocava così nel Lille  qualche anno fa, ha giocato nel 4-3-3 nell’Arsenal e adesso Rudi Garcia, che già lo conosceva avendolo allenato in Francia, gli ha ritagliato un grande spazio nella Roma come esterno alto. L’ex attaccante dei Gunners eccelle soprattutto nello scatto, nel dribbling e negli improvvisi cambi di direzione. E’ un giocatore che si trova molto più a suo agio e può risultare devastante se lanciato in corsa negli spazi.

Carriera di Gervinho – Inizia la sua carriera giovanissimo nel Beveren, in Belgio, squadra che ha sempre avuto una particolare propensione all’acquisto di giocatori ivoriani. Dopo due stagioni nelle Fiandre, in cui mette a segno 14 reti in 61 gare ufficiali, passa in Francia al Le Mans nell’estate del 2007. Con questa squadra gioca per due stagioni in Ligue 1, segnando 10 goal in 63 partite, e si trasferisce al Lille durante l’estate 2009 a causa della retrocessione del Le Mans. A Lille, allenato proprio da Rudi Garcia, vive sicuramente le sue due migliori stagioni, oltre che dal punto di vista professionale, anche a livello di titoli vinti. Infatti nella stagione 2010-2011, contribuisce a far vincere al Lilla un campionato che mancava in bacheca da 56 anni. Con questa squadra ha realizzato il suo più importante score, mettendo a segno 36 reti in 93 partite. In seguito a queste due ottime stagioni, nell’estate 2011 passa all’Arsenal per circa 12 milioni di euro. Con la maglia dei Gunners però, dove avrebbe dovuto fare il salto di qualità, non risulta così devastante e decisivo come in precedenza, forse anche per la difficoltà nell’inserirsi in un campionato diverso. Ricca più di luci che di ombre, la sua esperienza in quel di Londra, si conclude quest’estate con 63 presenze ed 11 reti. E proprio quest’estate Rudi Garcia lo rivuole con sé, e lo porta a Roma per circa 8 milioni di euro, complice anche la disponibilità dell’Arsenal e di Wenger che non lo considera tra gli incedibili. Fino a questo momento nella capitale italiana si sta ben comportando con 3 reti in 6 gare di campionato, e sembra che allenato dal suo mentore, possa regalare ancora numerose soddisfazioni alla squadra ed ai tifosi giallorossi.

Il giocatore ha anche indossato la maglia della nazionale ivoriana totalizzando fin qui 45 presenze e 13 reti.

 

Enrico Trivia

La redazione del magazine che ha fatto la storia del giornalismo sportivo online moderno

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