Tennis
Mutua Open di Madrid, Re Federer in finale
MADRID, 13 MAGGIO – Roger Federer (3) supera Tipsarevic e punta alla terza vittoria sulla terra (ex rossa) di Madrid. Lo svizzero che si è sbarazzato del serbo con un secco 6-2 6-3 aspetta in finale il ceco Berdych che a sua volta ha eliminato Del Potro con un doppio 7-6 7-6. Re Roger con una vittoria può scavalcare il rivale Rafa Nadal per il secondo posto del ranking ATP, ma ciò che più interessa allo svizzero è continuare il suo cammino di avvicinamento al Roland Garros giocando un tennis di alto livello. Dritto devastante e rovescio elegante, colpi ad effetto e varianti di gioco, Re Roger sta bene sotto il profilo mentale e si vede.
Berdych arriva alla sua terza finale in un master e nel corso del torneo è sembrato un tennista solido e regolare (solo dodici giochi ceduti prima della semifinale con Del Potro). Anche lui come Federer è sembrato particolarmente a suo agio sulla terra Blu di Madrid tanto polemizzata da Djokovic (1) e Nadal (2). A dire il vero che i due tennisti più forti sulla terra battuta non abbiano raggiunto nemmeno la semifinale può sollevare legittimi dubbi sull’adeguatezza della scelta degli organizzatori, se Nadal si era lamentato per il rimbalzo della palla, Djokovic ha evidenziato la scivolosità dei campi con una battuta: “forse dovrei venire con gli scarpini da calcio” . Il numero 1 al mondo è parso svogliato, sfiduciato, quasi rassegnato durante il match perso contro Tipsarevic e questo dovrebbe portare i dirigenti decisionali del torneo a riflettere sulla bontà delle scelte effettuate. Tiriac (manager inventore della chimica dei nuovi campi) ha replicato minacciando di protestare all’ ATP se i due tennisti salteranno il Master l’anno prossimo, intanto una soluzione al problema sembra esserci con una proposta di utilizzare palline fluorescenti volte ad aumentare il contrasto con il terreno di gioco blu. Certo, ci si domanda a cosa possa servire, visto che allo stesso fine si è scelto di colorare il terreno di blu.
Daniele Maimone